Pubblicato: Venerdì, 18 Ottobre 2024 - redazione attualità

NEMI (attualità) - L'impegno delle Guardie Zoofile Kronos dei Castelli Romani

ilmamilio.it

Si conclude positivamente la ricerca della cagnolina di razza beagle smarrita il 4 ottobre, dal centro storico nemese, da dove è scappata per ben due volte (era già fuggita e ritrovata un paio di giorni prima).

La "fuggitiva"  proviene da un Canile Rifugio dall’Abruzzo, arrivata ai Castelli  Romani, tramite un' adozione fatta da una signora anziana che vive col figlio nel Borgo Antico del paese delle fragole. Una latitanza durata la prima volta un paio di giorni, ritrovata nella zona del Lago di Nemi.

La seconda fuga è stata lunga ben 13 giorni e sicuramente ha messo a rischio la salute e la stessa vita della piccola cagnolina che era stata più volte avvistata mentre correva tra boschi e attraversava le strade principali percorse a grande velocità dai molti mezzi in transito soprattutto di notte.

Il ritrovamento con chiamata al 112 e richiesta  di accalappiamento alla Asl Servizio Veterinario Roma 6, testimonia quanto sia importante e necessario il rispetto delle norme e la sinergia tra cittadini, volontari e autorità sul territorio dei Castelli Romani. Tutte realtà che si sono prefissate come unico obiettivo la messa in sicurezza dell'animale.

Un lavoro quotidiano che ha visto impegnati sinergicamente Guardie Zoofile Kronos dei Castelli Romani dirette dal comandante Giuseppe Conidi. Quest'ultimo ha dichiarato: "Ringrazio sentitamente i Carabinieri di Nemi diretti dal comandante Maresciallo Ordinario Domenico De Rosa e il Comando della Polizia Locale di Nemi diretto dal comandante Gabriele Di Bella. Un ringraziamento speciale anche al dottore veterinario Francesco Citriniti della Asl Rm6, a cui ora spetta l’arduo compito di rimettere in sesto la cagnolina curandola e prendendo le giuste decisioni sul suo futuro. Si dovrà decidere ( secondo le disposizioni vigenti) se riaffidarla alla donna che lo ha preso in affido il mese scorso o prendere altre decisioni in collaborazione con l'associazione che lo aveva in cura in Abruzzo.

Per il momento è ospite presso un canile rifugio dei Castelli Romani in attesa di tutti gli accertamenti sanitari e legislativi. Un grazie a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita di questa piccola impresa. In queste ore si sta cercando di capire la dinamica della doppia fuga e se le procedure di adozione fuori regione siamo state rispettate insieme ad altre basilari regole della detenzione di un cane ", conclude il comandante della Guardie Zoofile Kronos Conidi.