CIVITAVECCHIA (cronaca) - L'uomo, ora in carcere, è accusato di omicidio volontario.
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Una chiamata anonima ha avvisato la polizia nelle prime ore della scorsa notte, segnalando un tragico evento nei pressi della stazione ferroviaria di Civitavecchia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato il corpo senza vita di Camelia Ion, 56 anni, all'interno di un parcheggio. La donna, senza dimora, è morta probabilmente per soffocamento o strangolamento, anche se sarà l'autopsia a stabilire con esattezza le cause del decesso.
Gli investigatori, poco dopo il ritrovamento, hanno individuato e fermato un sospettato: un uomo di 41 anni, anch'egli senza fissa dimora. L'uomo, ora in carcere, è accusato di omicidio volontario. Sia la vittima che il presunto aggressore vivevano in condizioni di marginalità sociale, tra povertà, abuso di alcol e sistemazioni di fortuna.
Le forze dell'ordine stanno lavorando per ricostruire i dettagli dell'omicidio e comprendere il movente.