Trasporto rifiuti: la responsabilità è del cliente

Pubblicato: Martedì, 28 Maggio 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Il cliente può decidere di affidarsi all’impresa edile che sta effettuando i lavori e che rilascia il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti oppure può contattare una ditta specializzata nel Trasporto rifiuti

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I cittadini, nella gestione dei rifiuti domestici, contano direttamente su quello che viene deciso dal Comune di residenza. C’è chi effettua la raccolta differenziata e, di conseguenza, deve dividere queste immondizie in base a quali sono i materiali di cui essi sono composti.

Tuttavia i rifiuti non sono tutti uguali e ci sono quelli da classificare. Durante i lavori edilizi è normale che ci sia il problema di gestire, al meglio, gli scarti che derivano direttamente da: demolizioni, nuove costruzioni, restauri oppure dai pavimenti.

Abbattendo una parete si creano delle macerie che sono composte da diverse malte cementizie e mattoni. Mentre rifare un pavimento si ha a che fare con il massetto sottostante danneggiato e magari umido o invado dalla muffa insieme a delle piastrelle. Rifacendo un tetto si hanno tegole, che sono “pietre lavorate”, cioè manufatti solidi composti da polveri e minerali, ma anche dal legno che componeva il telaio o sottotetto. Dunque i materiali sono del tutto diversi ed essi diventano rifiuti speciali.

La loro gestione è responsabilità, ponete attenzione su questa parola: responsabilità, del cliente. Quest’ultimo può decidere di affidarsi all’impresa edile che sta effettuando i lavori e che rilascia il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti. Oppure può contattare una ditta specializzata nel Trasporto rifiuti. Un cliente valuta quale sia l’offerta più conveniente, ma deve comunque occuparsi dei suoi rifiuti.

Foto da Pixabay. 

ORGANIZZARE RIFIUTI AZIENDA

Le aziende, sia industriali che commerciali, debbono occuparsi della produzione dei loro rifiuti che non sono speciali, ma di certo sono di un volume notevole.

Prendiamo ad esempio un grande magazzino di vendita di abbigliamento e accessori. Durante lo scarico, spacchettando le merci, si ritrovano a produrre grandi quantità di: cartone, plastiche, elementi tessili e pallets. Tutti sono composti di materiali diversi e che hanno una destinazione finale diversa.

La gestione organizzativa è necessaria per velocizzare la suddivisione dei materiali, posizionarli in modo che siano facili da recuperare e non pericolosi. Grazie all’aiuto di alcune ditte di gestione rifiuti, dove sono disponibili dei camion scarrabili, si possono avere dei cassoni suddivisi in base alle immondizie. Ciò vuol dire che i materiali vengono classificati subito e quindi si debbono poi solo recuperare.

Il trasporto verrà poi effettuato direttamente presso gli stabilimenti che eseguono lo smaltimento dei rifiuti. Ovviamente ogni azienda o impresa o ancora industria deve studiare la gestione dei propri rifiuti in base a quello che produce o vende.

Trasporto, permessi e veicoli adatti

Tutti i rifiuti hanno una “potenzialità” di inquinamento. Alcuni sono più pericolosi di altri, come l’amianto che è in grado di inquinare per chilometri e chilometri l’ambiente e attacca le vie respiratorie. Oppure come i gas refrigeranti che a contatto con falde acquifere distruggono qualsiasi microrganismo.

Dato che comunque è vero che la tossicità di alcuni rifiuti è più pericolosa di altro, si usano dei veicoli “speciali” che sono isolanti. Però il trasporto può poi avvenire solo nel momento in cui ci sono dei permessi e autorizzazioni. Per i rifiuti speciali, come l’amianto ad esempio, sono necessarie delle ditte autorizzate che presentano documenti e richieste di transito nel Comune di pertinenza. Altrimenti non possono circolare.