Traslochi internazionali: necessario contattare una ditta specializzata

Pubblicato: Lunedì, 27 Maggio 2024 - Redazione attualità

VARESE (attualità) - Un’altra “complicazione” che è presente nei traslochi che sono esteri o internazionali, sono le pratiche burocratiche

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Già di per sé trasferirsi è stressante, ma quando lo si deve fare per l’estero, nasce la preoccupazione. Conviene o non conviene traslocare i propri beni mobili, merci domestiche e private, all’estero? Perché farlo? Oggi si trovano tantissimi arredi che sono commerciali, cioè low cost ed economici. Certo che se per arredare il vostro appartamento avete speso appena 5.000 € e per fare un trasloco internazionale, vi vengono chiesti 4.000 €, non conviene. Quello che dovete fare è rivendere tutto quello che si può rivendere, dato che è usato e il suo valore economico è basso, e ricomprare il tutto nella vostra nuova Nazione.

In caso ci sono arredi che effettivamente sono costosi, dove avete puntato su buoni materiali e un design che vi appartiene, allora dovete pensare a come traslocare in modo da non danneggiare nulla.

Richiedere dei preventivi è la scelta più utile quando si vuole avere qualche idea sulla spesa finale, ma soprattutto su quali sono i servizi. Per quale motivo i Traslochi internazionali costano tanto? Se li paragoniamo a quelli che sono “nazionali”, cioè eseguiti dentro i confini territoriali, sono addirittura più convenienti. A incidere sul prezzo è ovviamente: pratiche burocratiche, permessi, chilometraggio ed eventuali veicoli speciali.

MEZZI SPECIALI TRASLOCO

Occorre contattare una ditta di traslochi che sono specializzati nel servizio di “trasloco internazionale”. Tutte le ditte che operano nel settore possono organizzarsi, ma coloro che sono appunto “specializzate” hanno una diversa esperienza sul campo, sono a conoscenza di quali sono i documenti da presentare, hanno collaborazioni con l’estero e valutano le spese.

L’elemento più interessante è appunto quello delle collaborazioni. Mettiamo caso che state partendo da Roma con un volume che è molto grande. Dovete arrivare in Spagna. Diciamo che non conviene che eseguita il trasporto su gomma perché dovreste attraversare l’Italia, Francia e finalmente arrivare in Spagna. In questo caso conviene appunto usare la via marittima che è più economica.

Al porto, dato il volume del vostro carico, sarà necessario avere un veicolo molto grande sia per il trasporto su gomma per giungere a destinazione, che per lo scarico. Avendo una collaborazione in sede, cioè direttamente spagnola, la ditta ha la sicurezza di affidarsi ad un collaboratore affidabile. Il cliente quindi non corre alcun rischio di perdita o danni dei suoi mobili.

Pratiche e iter burocratici

Un’altra “complicazione” che è presente nei traslochi che sono esteri o internazionali, sono le pratiche burocratiche. Tutti i Paesi (Nazioni) che non appartengono alla Comunità Europea hanno una dogana unita ad una frontiera in cui si bloccano le merci per controllarle.

Per velocizzare questi controlli è necessario presentare una serie di pratiche e documenti, come: descrizione delle merci trasportate. Disinfestazione dei mobili per evitare la presenza di specie aliene (insetti, zanzare e via dicendo che non appartengono al territorio di destinazione). Materiali di cui sono composti i mobili e che debbono rispettare i materiali utilizzabili nel paese di destinazione. Oltre a questo si controlla perfino l’imballaggio.

Ogni Nazione ha poi regole diverse e i tempi per il rispetto degli iter burocratici, variano. Quindi è bene informarsi e valutare i servizi di una ditta di traslochi che lavora nell’internazionale.