Genzano | Consiglio comunale: importanti i temi trattati
Pubblicato: Giovedì, 02 Maggio 2024 - redazione politicailmamilio.it
A Genzano è iniziato alle 17:30 il consiglio comunale con le interrogazioni al sindaco da parte di alcuni consiglieri di minoranza, che hanno chiesto da subito spiegazioni alla Giunta Zoccolotti su alcune situazioni di degrado al centro storico, costo dei nuovi semafori tecnologicamente avanzati, la mancanza dell'illuminazione pubblica per alcuni giorni verificatasi nella zona di via dell'Aspro .
Seguiranno poi i punti all'ordine del giorno che sono alcuni: i lavori alla scuola Manzoni di cui in questi giorni si sta dibattendo tra amministrazione comunale , genitori e docenti . E in più si tratterà anche l'argomento come richiesto dall'opposizione da parte dei consiglieri Neglia , Rosatelli, Gabbarini e Di Veronica, sul caso del consigliere comunale che li aveva querelati per diffamazione su cui si era pronunciato il Tribunale di Velletri, non dando seguito giudiziario né da una parte né dall'altra posizione.
Si è da subito parlato anche dell'efficienza dall'ospedale dei Castelli e del Comando della Municipale che sarà spostato da via Roma a via De Amicis.
Aggiornamento ore 22,45:
Si è concluso dopo circa tre ore di dibattito il Consiglio Comunale odierno iniziato alle 17:30 è terminato dopo le 21. Dopo le interrogazioni e le risposte del Sindaco e della Giunta Comunale ai consiglieri di opposizione si è passato ai punti principali in programma.
Ma a portare via più tempo di tutti è stata la mozione e l'emendamento sui lavori del PNRR per la mensa alla scuola Manzoni che è stata infine votata dall'Assise. Dopo vari interventi, con i consiglieri di opposizione favorevoli e la maggioranza contraria, quindi non sono passati entrambi.
Andranno cosí avanti i lavori e anche la controversia con i genitori e i docenti contrari ai lavori della nuova mensa nel Parco della scuola Manzoni che però come ha sottolineato la consigliera comunale di maggioranza avvocato Valentina Pavan, non porterà a nessun risarcimento danni nei confronti dei 244 firmatari della richiesta di stop dei lavori inviata al Presidente della Repubblica, nella procedura giudiziale avviata dal Comune per non perdere il finanziamento del PNRR.
Un'azione tesa solo a rientrare nei termini di spesa dei fondi stanziati a questo scopo, quella di dare mandato ad un avvocato di seguire la pratica secondo l'amministrazione comunale.
" Un atto dovuto a tutela dell'interesse pubblico ", come hanno spiegato il sindaco Carlo Zoccolotti e altri consiglieri di maggioranza come Roberto Borri, Flavia Biaggi, Antonino Fabbri, oltre alla Pavan.
Aggiungi commento