E così l’antico ex Convento dei Frati Agostiniani (più noto in città come l’Ostello), famoso per aver ospitato Mozart, ospiterà ora il rag. Bianchi e il dott. Rossi.

Anche se nel suo programma Cecchi aveva promesso di portarvi una scuola secondaria (il liceo Joyce) o di renderlo parte di un itinerario naturalistico-culturale, durante l’incontro tenutosi con gli esponenti dell’ODCEC a settembre 2022 deve aver ricevuto un’illuminazione ed ha proposto agli esperti contabili l’uso dell’Ostello quale propria sede. Eh sì: l’ha proposto proprio lui, come dimostra lo scambio di comunicazioni rinvenibile con Prot. 77962 del 28/11/22.

A nulla è valso il DUP approvato da tutta la sua maggioranza pochi mesi prima: il sindaco ci ha ripensato.

Per noi nulla di sorprendente, d’altronde siamo di fronte ad una compagine politica che aveva nel proprio programma la realizzazione del “Festival del Teatro marinese” e invece si è ritrovata a finanziare la “Festa del cocomero”, aveva nel programma “Marino Expo” (esposizione di tutte le attività commerciali ed artigianali  nonché ristorative del nostro territorio nella zona del Palaghiaccio) e invece si è ritrovata a realizzare un mini mercatino di Natale dentro piazza S. Barnaba che non ha neanche aperto.

Mentre continuiamo ad aspettare la tangenziale da via Mameli a via Appia, la tangenziale da via Capanne di Marino a via XXV aprile, l’acquisizione di Palazzo Castagna, il nuovo parco Mameli, il Farmer’s market, il bike sharing, gli itinerari naturalistico-culturali, il nuovo ecocentro, il credito agevolate alle imprese, ecc. ecc.

Amministrazione Cecchi: dietro i sorrisi il nulla.

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