FI al sindaco: “Il centenario della Sagra dell’Uva resti nelle mani dei marinesi”
Pubblicato: Sabato, 20 Gennaio 2024 - Redazione politicaMARINO (politica) - Il circolo azzurro del consigliere Roberto Raparelli critico con la possibile nomina del professor Roberto Libera alla direzione artistica della storica festa che nel prossimo mese di ottobre festeggerà il suo primo secolo
ilmamilio.it - nota stampa
“Sindaco Cecchi, ci ripensi. Il centenario della Sagra dell’Uva non può essere svenduto. È il patrimonio più alto in termini di identità, tradizione e memoria della nostra città e crediamo fermamente, per ragioni non solo simboliche ma davvero sostanziali e identitarie, che la regia debba restare a Marino”.
Il circolo Forza Italia di Marino, rappresentato dal consigliere comunale Roberto Raparelli prende posizione con forza sulla decisione dell’Amministrazione comunale di affidare la direzione artistica (o anche manageriale?) al dottor Roberto Libera, direttore del Museo della Diocesi di Albano.
“È bene precisare che da parte nostra non vi è alcun rilievo da opporre al curriculum del dottor Libera, persona specchiata, professionista eccellente e uomo di riconosciuta cultura, giustamente apprezzato e stimato nei Castelli Romani e oltre” prosegue la nota.
“Tuttavia restiamo al tempo stesso convinti che nel cuore della comunità marinese vi siano individualità di spessore artistico, culturale e chiara fama tali da poter incarnare un ruolo che riteniamo sia fondamentale resti idealmente e non solo a Marino dove Leone Ciprelli, un secolo fa, ha trovato la sintesi perfetta tra le sue radici marinesi, il suo illustre percorso artistico nel teatro di rivista allora in voga a Roma, coniugando il tutto con il sentimento religioso cristiano che si compie nell’atto della Supplica alla Beata Vergine del Rosario, protettrice del benessere, quindi del futuro, e della Storia di Marino rappresentata da Marcantonio Colonna, condottiero marinese e difensore ante litteram dell’identità di un’Europa e di un Occidente laico e libero. Tutti questi valori si può ben dire pressoché universali rappresenta da cento anni la Sagra dell’Uva che non a caso è ritenuta il momento di più alta unione e senso d’appartenenza dei cittadini di Marino ovunque sparsi nel mondo”.
La nota del circolo di Forza Italia - Marino si conclude con un appello al primo cittadino.
“Sindaco Cecchi era anche lei con noi dieci anni fa quando, con orgoglio, l’Amministrazione comunale allora guidata da Fabio Silvagni decise di dare vita a un marchio per la Sagra dell’Uva di Marino che nel 2014 compiva 90 anni. Il marchio si chiamava SUM, acronimo di Sagra dell’Uva di Marino ma anche voce del verbo essere nella lingua latina da cui tutti noi italiani proveniamo. SUM dunque sia ancora. Come Io sono. Perché noi siamo, Marino e i marinesi sono e vogliamo continuare a essere il centro della storia della Sagra dell’Uva. Una storia centenaria che, per tutte queste ragioni, deve conservare saldamente: corpo, anima, idee e futuro nel cuore della città di Marino e nelle mani dei cittadini marinesi”.