Frascati | Multe Tuscolana: code, polemiche e rabbia. Quando nel 2021 Genova fece dietro front
Pubblicato: Martedì, 28 Novembre 2023 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - In tanti ci contattano ogni giorno e inviano le proprie testimonianze. Dal Comune sempre e solo silenzio e incasso dei proventi delle contravvenzioni. Quasi 3 anni fa nel capoluogo ligure il T-red venne sospeso e gli automobilisti risarciti
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Nel pubblicare l'ennesima foto che un nostro lettore ha inviato alla nostra redazione relativa alla coda che si forma dalle 7 di mattina lungo la via Tuscolana in direzione di Roma (che cosa si sta facendo per ovviare?), raccogliendo una segnalazione che ci ha fatto ieri un altro lettore, apprendiamo con interesse quanto accaduto nell'inverno 2021 a Genova.
Il tema, ovviamente, è sempre quello delle telecamere e del "T-red" installato dall'Amministrazione delle multe (quella di Frascati) a luglio sul semaforo all'incrocio tra via Tuscolana e via dell'Acquacetosa-via del Quarticciolo di Vermicino.
Negli scorsi anni l'Amministrazione comunale del capoluogo ligure aveva disposto l'installazione di disposto il "T-red" sulle canalizzazioni di alcuni semafori cittadini. La valanga di multe e di punti patente sottratti (esattamente come a Frascati) fu talmente imponente che il malcontento dei cittadini, cresciuto multa dopo multa, costrinse l'Amminisfrazione genovese ad un dietro front. Non solo dunque alla sospensione del provvedimento ma, considerati alcuni vizi di forma, addirittura al risarcimento delle multe e al ripristino dei punti sulle patenti degli automobilisti sanzionati. Che erano stai migliaia.
Esattamente come a Frascati.
Sempre in attesa che qualcuno da palazzo Marconi possa spiegare ai cittadini, con una nota ufficiale, cosa è stato fatto, cosa si sta ancota facendo in termini di viabilità e quante sono state finora le multe elevate (qualcuno nei giorni scorsi aveva parlato di 25mila contravvenzioni, un numero enorme, comunque ampiamente linea con le nostre stime, che avrebbe già portato 1,5 milioni di euro nelle casse del Comune e bruciato almeno 50mila punti patente), non si può fare a meno di evidenziare le assonanze tra i casi di Genova e quelli di Frascati.
Solo che Genova non era in dissesto, come lo è Frascati. Un dissesto, pesantissimo, sul quale hanno influito anche le scelte politiche ed amministrative di alcuni amministratori e consiglieri anche ancora oggi "abitano" palazzo Marconi, da padroni di casa.
