Ciampino | Un college turco in visita all’IIS Amari Mercuri tra arte, didattica e multiculturalità
Pubblicato: Lunedì, 06 Giugno 2022 - Redazione
CIAMPINO (attualità) - Gli studenti turchi hanno potuto lavorare negli ampi laboratori artistici del liceo ciampinese, partecipare a workshop formativi e creare opere artigianali
Ilmamilio.it - nota stampa
Grazie ad un progetto etwinning di valorizzazione dell’identità artistica e culturale del paese, svolto lo scorso anno scolastico, in piena pandemia, l’IIS Amari Mercuri ha ospitato, questa settimana, un gruppo di studenti provenienti dal college turco NEVŞEHİR BAHÇEŞEHİR COLLEGE, di Merkez in Cappadocia.
Gli studenti, che alloggiavano presso una struttura di Ciampino, hanno svolto attività didattiche dedicate e preso parte a numerosissimi workshop gestiti dai loro coetanei italiani, con la supervisione degli insegnanti, ed hanno avuto l’occasione di sperimentare attività per loro sconosciute, perché estranee all’offerta formativa del loro paese. Essi hanno infatti potuto lavorare negli ampi laboratori artistici propri del liceo di Ciampino, prendere parte a workshop scientifici e creare opere con le proprie mani.
Lo scambio non ha trascurato la visita delle ricchezze artistiche di Roma, per le quali però i giovani turchi ed i loro insegnanti hanno avuto l’eccezionale guida degli studenti loro coetanei che, supportati dalle insegnanti di inglese, hanno mostrato loro l’incommensurabile patrimonio artistico della nostra capitale.
“Lo scambio culturale, organizzato dalla prof.ssa Loredana Amodio, cui tantissimi docenti del nostro istituto hanno aderito con entusiasmo” fanno sapere i responsabili della comunicazione della scuola “E’ stata per noi una grande occasione di crescita e di arricchimento umano, perché ha fornito ai nostri studenti la preziosissima possibilità di confrontarsi con i propri pari di altre nazioni, perseguendo uno degli obiettivi principali della nostra offerta formativa, ovvero l’internazionalizzazione e l’apertura verso le altre culture, e riprendendosi una piccola parte di ciò che questi bui anni di pandemia gli aveva sottratto.
Vedere i nostri laboratori aperti al mondo, i nostri studenti mostrare ad altri giovani quanto facciamo ogni giorno, con grande competenza ed entusiasmo, non può che renderci orgogliosi e confermarci ancora una volta la forza della nostra comunità, anche in un anno difficile come quello che abbiamo vissuto”.
L’istituto, quindi, nonostante le difficoltà strutturali di una sede e le conseguenti complessità organizzative, non ferma la propria offerta formativa, ma anzi la persegue, mantenendo al centro di essa sempre i discenti e arricchendo il territorio dei castelli di ulteriori attività.