Frascati | La lettera: "Colle Pizzuto, un quartiere che il nuovo sindaco dovrà curare"
Pubblicato: Mercoledì, 07 Aprile 2021 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - L'appello di una residente
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Da Selene Cerroni, residente nel quartiere periferico di Colle Pizzuto, riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile direttore,
si apprestano le nuove elezioni comunali e anche grazie alle sue pagine si intensifica l’attenzione verso l’eventuale figura scelta per fare il Sindaco della nostra Città.
Questo è sicuramente un elemento di primaria importanza, tuttavia non deve venir meno l’attenzione verso le problematiche quotidiane.
Vivo a Colle Pizzuto da quando sono nata e in questi ultimi anni l’ho vista trasformarsi sotto il peso di una crescente pressione edilizia, ormai ben definita nelle Varianti Speciali di inizio anni 2000. Ricordo bene che le Varianti furono presentate corredate dai servizi che il Quartiere avrebbe ricevuto. Tali servizi non sono mai giunti, in compenso abbiamo avuto strade dissestate dal passaggio di mezzi pesanti, cali di tensione elettrica e idrica, aumento del traffico veicolare che interessa una rete viaria obsoleta e inadeguata. In questi anni non si è riusciti neanche a mettere in sicurezza un incrocio pericolosissimo come quello tra via di Colle Pizzuto e via del Fontanile Tuscolano, si sono realizzati gli edifici in prossimità dell’incrocio senza che nessuno si preoccupasse di ampliare e mettere in sicurezza l’area di manovra dei veicoli.
Molte aree verdi sono state lasciate in concessione al Comune, che nell’impossibilità di gestirle le lascia amministrare da privati cittadini…
Il prossimo Sindaco, che mi auguro sia finalmente una donna, e l’Amministrazione che lo accompagnerà, dovrà avere la capacità di occuparsi dei dettagli e delle piccole cose. A Colle Pizzuto abbiamo ottenuto un piccolo Padiglione Sociale che rischia di restare una cattedrale nel deserto, luogo per la riunione dell’Associazione di Quartiere (di cui ho anche fatto parte in passato), per lo svolgimento delle funzioni religiose e tante altre piccole attività che l’AdQ riesce ad organizzare.
Intorno a questo Padiglione c’è una grande area verde che si estende a sinistra e destra oltre il lotto in cui il Padiglione è stato costruito. Il lotto verrà attraversato da una stradina di collegamento che giungerà ad un nuovo comparto da realizzare.
È necessario che la futura amministrazione ascolti e interpreti le esigenze del territorio per capire quale destinazione dare a tutte quelle aree verdi che restano a disposizione. La popolazione di Colle Pizzuto è cresciuta e crescerà ancora, il parco giochi per i bambini inizia a non essere più adeguato alle nuove esigenze e tra le altre cose è sprovvisto di qualsiasi gioco inclusivo; per gli adolescenti c’è solo il campo da calcio che potrebbe subire delle modifiche con la realizzazione della strada… siamo sicuri che i servizi tolti verranno prontamente ripristinati nelle varie aree destinate alla collettività? Perché non pensare anche alle ragazze e realizzare un campo di volley all’aperto?
Sono cresciuta in questo quartiere, da adolescente mi incontravo in quel parco con i miei coetanei quando c’era ancora solo una baracca di latta montata dai cittadini in quel terreno lascito alla comunità, tanti anni prima, dalla signora Cristina. Vedevo i ragazzi giocare a pallone, attività alla quale noi ragazze non partecipavamo volentieri, poi un papà piantò nel terreno due tubi innocenti e li collegò con una rete… a volte basta veramente poco per cambiare le cose; però è necessario essere attenti ai dettagli, caratteristica che si lega spesso alla femminilità, ecco perché auspico che il prossimo Sindaco sia una donna".
Nella foto la perdita di acqua all'incrcio con via Fontanile San Matteo che da 1 settimana disperde ettolitri ed ettolitri di acqua senza che nessuno intervenga.
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