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ROMA (attualità) - Il metodo di ricondizionamento dei gioielli usati e firmati
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Gioielli belli, originali, certificati, autentiche icone di stile che affascinano il mondo del lusso, creati dalle maison di alta gioielleria più prestigiose? Sì, ma rigenerati.
I gioielli di valore sono anche rigenerati
Se da un lato è vero che i gioielli di valore possono rimanere belli per moltissimi anni, ed essere lasciati in eredità di generazione in generazione, è anche vero che la famosa espressione “un diamante è per sempre” si riferisce, appunto, ai diamanti, la pietra preziosa inscalfibile per antonomasia. E dietro a quel per sempre si evoca anche il sentimento che spinge a regalare un gioiello con diamante.
Eppure, un po’ come per la maggior parte degli oggetti, per durare più a lungo, anche un gioiello ha bisogno di manutenzione, di prendersene cura e, a un certo punto della sua esistenza, di rimetterlo a nuovo.
È questo il concetto che sta alla base della rigenerazione dei gioielli. Una tecnologia già da anni applicata ai dispositivi tecnologici, che permette di far ritornare come nuovi dei device che sono già stati utilizzati ma che possono funzionare ancora per molti anni.
Rigenerare vuol dire rimettere a nuovo, ma mantenendo l’originalità della fattura originale. E questo si applica anche ai gioielli di lusso che, anche se subiscono il passare del tempo, possono ringiovanire come Benjamin Button.
Anche le creazioni delle più importanti firme dell’alta gioielleria, realizzate con fatture di alta qualità e di enorme prestigio, possono mostrare i segni del tempo. I metalli preziosi si opacizzano e tendono a scurire, le pietre preziose possono presentare delle macchie, ma grazie al metodo di ricondizionamento dei gioielli usati e firmati, ogni gioiello ritorna a splendere come se fosse appena uscito dalla gioielleria.
L’alta gioielleria rigenerata ReLusso
In Italia, e più precisamente a Roma, c’è una gioielleria che si è specializzata nella rigenerazione dei gioielli di lusso. Il suo nome è ReLusso, con sede in via Circonvallazione Gianicolense 219, e ha scelto di puntare sull’alta gioielleria rigenerata.
Questa azienda ha ideato un particolare metodo di rigenerazione che elimina anche il più impercettibile segno di usura, appositamente pensato per i gioielli di lusso di seconda mano, vintage e firmati. Sono molte le persone che scelgono di rivolgersi all’usato per contribuire alla riduzione della creazione di nuovi prodotti, la cui lavorazione spesso implica un enorme dispendio di energie, emissioni di anidride carbonica e inquinamento delle acque che gravano sulla salute già danneggiata dell’ambiente.
Anche perché l’aggettivo usato, associato all’aggettivo rigenerato, acquisisce tutto un altro significato che amplifica il valore dell’oggetto. Come detto nelle righe precedenti, infatti, i gioielli rigenerati ritornano ad essere come nuovi, come se non fossero mai stati indossati prima d’ora.
In più, quello che viene venduto come ricondizionato potrebbe essere un pezzo unico, originale e ormai assente sul mercato, perché appartenente ad una collezione di molti anni prima non più in commercio. L’acquirente – e la persona che magari lo riceverà in regalo – avrà tra le mani un gioiello dalla fattura introvabile e sicuramente molto invidiabile.
ReLusso ha pensato a un’opportunità davvero imperdibile che mancava nel mercato italiano ed europeo, perché si possono acquistare gioielli Tiffany usati e d’occasione, ma anche gioielli Gucci, Cartier, Bulgari e di molti altri brand del lusso e dell’eleganza, con il vantaggio di spendere una cifra inferiore a quella necessaria per un acquisto di prima mano.
I gioielli rigenerati che portano il marchio ReLusso non subiscono in alcun modo un’alterazione delle caratteristiche con cui la maison di lusso li ha realizzati, ma in più diventano un oggetto dal valore unico, in grado di stupire e con una storia da raccontare. E ritornano ad essere icone di stile senza tempo.
Rigenerazione dei gioielli: il lusso è anche sostenibile
Quello rigenerato è un gioiello che ha brillato addosso a qualcuno per molti anni, ma che adesso può regalare il piacere del lusso anche a chi non poteva accedere a quei prezzi ma ha sempre sognato di possedere quel gioiello.
Ma ReLusso non ha recluso il suo raggio di azione soltanto alla capitale italiana, perché l’arte della rigenerazione ha conquistato anche molti paesi europei che hanno scelto di sposare la sua mission. ReLusso gira l’Europa e, già dallo scorso anno, è sbarcata in Francia, in Inghilterra, in Spagna e in Germania.
Oggi nel mercato ci sono molte altre aziende che lavorano con i gioielli rigenerati, ma non tutti hanno scelto di dedicare la loro attenzione a quelli firmati e di lusso. Pertanto, è sempre meglio affidarsi a professionisti con grande esperienza e in possesso delle certificazioni necessarie per svolgere questo delicato processo di rigenerazione e che sappiano dimostrare la qualità e l’autenticità dei gioielli che trattano.
Il lusso del rigenerato ha un fascino che non può lasciare indifferenti, perché avere la possibilità di acquistare un gioiello del tutto originale e certificato, autentico in ogni sua parte, ma ad un prezzo competitivo e accessibile è un’occasione a cui difficilmente si può rinunciare.
A pensarlo sono soprattutto le nuove generazioni, che già stanno pagando le conseguenze climatiche dei danni che le catene di produzione per troppi anni hanno creato e gravato sulla salute dell’ambiente. Oggi la sostenibilità ambientale diventa un sentimento più che una questione, e ogni persona deve fare la sua parte per impedire che l’ambiente risenta ancora dello sfruttamento dell’uomo.
Scegliere di non far produrre ma di acquistare il rigenerato è un’azione green, anche perché l’esclusivo metodo ReLusso LuxuRigen™ basato sulla doppia sterilizzazione è sostenibile in ogni sua fase.
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FRASCATI (cronaca) - E' successo questa mattina all'alba ai piedi della città tuscolana
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Un risveglio movimento per la città di Frascati. Alle prime luci dell'alba, su via Tuscolana prima della rotatoria del centro commerciale Gli Ulivi, sono stati intercettati tre uomini a bordo di una Alfa Stelvio, risultata in seguito rubata a Roma alcuni giorni fa.
A fari spenti i malviventi stavano proseguendo la loro marcia verso la città castellana, ma una pattuglia dei Carabinieri ha intimato l'alt con sirena accesa e di tutta risposta i tre giovani hanno accelerato fuggendo fino a via di Salè, scendendo verso Grotte Maria.
Qui è iniziato un rocambolesco inseguimento. L'auto dei tre ha effettuato una inversione improvvisa e ha puntato la macchina dei Carabinieri tra le due rotatorie di via Grotte Maria e Via di Salè, centrando poi in pieno il veicolo dei militari. Gli airbag a bordo del veicolo dei Carabinieri sono esplosi e i due militari a bordo sono rimasti contusi. I ladri i fuga sono tornati contromano in fuga sulla via Tuscolana, dove nei pressi di un campo hanno abbandonato l'Alfa e sono fuggiti a piedi. Sono in corso le ricerche dei fuggitivi con l'ausilio di un elicottero.
I due carabinieri sono stati trasportati al Pronto Soccorso, con qualche contusione ed escoriazione.
LEGGI Frascati | Scontro sulla Tuscolana, coinvolta anche un'auto dei carabinieri. Strada chiusa
Sul posto la Polizia Stradale di Albano per svolgere i rilievi dell'incidente unitamente alla Polizia Scientifica. La Polizia Locale di Frascati ha chiuso il tratto di strada per permettere i rilievi.
La macchina dei Carabinieri è stata rimossa e portata presso la Compagnia di Frascati. L'Alfa è stata posta sotto sequestro ed è ora presso il deposito giudiziario di Monte Porzio Catone.
Non sarebbero stati esplosi colpi di pistola, come riferito inizialmente invece da alcuni cittadini.
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VELLETRI (cronaca) - Fine settimana impegnativo per soccorsi e forze dell'ordine
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Sono stati molti gli incidenti stradali durante il week end appena trascorso ai Castelli Roman e zone adiacenti, con auto fuori strada, investimenti di pedoni, cappottamenti, guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti e auto fuori controllo uscite di strada finendo in campi incolti, uliveti e vigne.
I Carabinieri delle Compagnie di Colleferro, Velletri, Frascati, Castel Gandolfo e Palestrina hanno operato diversi controlli sul territorio di pertinenza, rilevando alcuni incidenti stradali, alcuni senza feriti gravi, altri con persone contuse e gravemente ferite.
In alcuni casi sono state tolte delle patenti, redatti verbali, tolti punti dalla patente di guida e sequestrate auto per varie violazioni al codice della strada.
A Velletri, su via Appia Sud, una macchina è finita fuori strada in direzione Cisterna, nella notte tra Sabato e Domenica, senza particolari conseguenze per il conducente, sul posto per rimuovere la macchina finita in un campo incolto è dovuto intervenire il carro attrezzi con braccio gru del deposito giudiziario veliterno in piena notte.
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ALBANO LAZIALE (attualità) - Sarebbe dovuto andare in pensione fra pochi mesi
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Sabato 20 aprile, presso l’ospedale “Città di Aprilia”, è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari: Paolo Grottaroli. Aveva sessantacinque anni ed era molto conosciuto ad Albano Laziale, dove svolgeva da anni la mansione di operaio comunale. Sarebbe dovuto andare in pensione fra pochi mesi.
Il funerale ha avuto luogo nella mattinata di oggi, lunedì 22 aprile, nella chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti ad Aprilia.
La redazione de ilmamilio.it esprime le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di grande dolore.
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