cibo alimenti ilmamilioMILANO (attualità) - Preferire il catering apre moltissime porte, nel senso che potete: studiare lo stile del matrimonio, creare un ricevimento in una location particolare, all’aria aperta, che sia elegante oppure storica, affascinante o naturale

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Nel giorno delle proprie nozze si desidera che sia una festa per tutti, sposi e invitati. Il ricevimento è appunto la parte più lunga delle nozze ed è quella in cui si hanno tutti gli invitati.

Si deve studiare nel dettaglio pensando alle pietanze, stile, alla mise en place, allestimento dei tavoli e quali sono le giuste proposte culinarie da presentare in base alla stagione. Dobbiamo sottolineare che spesso, quando si parla di matrimoni, ci sono consumatori che si affidano a dei ristoranti. Oggi come oggi essi rappresentano un tipo di festeggiamento ormai vecchio. Solo tavoli e cibo che viene proposto a ripetizione in stile “abbuffata”.

Non si tiene nemmeno in conto di quale sia lo stile della sposa! Come proporre eventuali allestimenti che siano divertenti, ma in linea con la stagione o con l’idea di ricevimento degli sposi. In conclusione si spende moltissimo, perché nei ristoranti i prezzi sono più alti rispetto ad un catering. Il risultato poi è squallido, insoddisfacente e alle volte diventa addirittura patetico.

Volete rischiare di non avere un buon ricordo del giorno più importante della vostra vita di coppia? Meglio di no ed è per questo che dovete Scegliere il catering per il matrimonio.

MATRIMONIO, IL GIUSTO RICEVIMENTO

Preferire il catering apre moltissime porte, nel senso che potete: studiare lo stile del matrimonio, creare un ricevimento in una location particolare, all’aria aperta, che sia elegante oppure storica, affascinante o naturale. Non ci sono limiti a quello che diventa il ricevimento di nozze dei vostri sogni.

Addirittura potete creare una “struttura” del pranzo e cena di matrimonio. Per esempio aprire con un antipasto a buffet all’aperto, continuare con la prima parte del pranzo all’interno di locali chiusi oppure sotto dei gazebi. Si ha poi uno “stacco” con spettacolo, foto, attività ricreative e perfino un rinfresco pomeridiano. Poi c’è la parte del tardo pomeriggio e della cena dove potete servire dei secondi piatti. Si termina con un altro buffet di dolci con fontane di cioccolato all’aperto. Infine c’è l’ultimo spettacolo con fuochi d’artificio.

Pensate a quanto possa essere bello decidere lo svolgimento del ricevimento?!

Ovviamente il catering si dovrà occupare di presentare le pietanze scelte in precedenza in modo che essi siano caldi e succulenti.

Catering nozze, cosa può proporre?

Le ditte di catering collaborano direttamente con il wedding planner oppure con gli sposi. Essi comprendono quale sia lo stile del matrimonio (campagnolo, elegante, storico, naturale o folcloristico, romantico o serio). A questo punto decidono delle pietanze che fanno assaggiare, con largo anticipo, agli sposi. Quest’ultimi quindi possono decidere direttamente il menu da presentare.

Tuttavia essi si occupano anche di noleggiare piatti, bicchieri, posate o tovaglie per creare una mise en place sul tavolo che sia di lusso. Perfino la scelta dei centritavola sarà in linea con il menu scelto. Forniscono dei camerieri che possano servire tutti gli invitati.

Sono disponibili nel creare degli splendidi buffet che caratterizzano alcune parti del ricevimento, come gli antipasti o i dolci finali. Il tutto in modo che si crei una giusta atmosfera perfetta per gli sposi.

ROCCA DI PAPA (attualità) - Il sito è ancora chiuso al pubblico

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Nell’ultimo consiglio comunale i consiglieri De Santis, Croce e Casciotti hanno interpellato sindaco e Giunta per conoscere la situazione in essere presso la Fortezza medievale, sito di grande importanza storica e chiuso da molti mesi ai visitatori e ai cittadini.

Il Sindaco Calcagni ha spiegato che dovrà essere appaltato un progetto preliminare con partecipazione comunale per un finanziamento ottenuto di 160mila euro. Il sito dovrà essere rimesso in sicurezza e solo successivamente potrà essere completamente riaperto.

“Stiamo valutando per l’estate se la domenica, con una guida che conosce bene la storia del sito, si potranno far arrivare sul luogo 10-15 persone per volta. Ricordo che in passato quel luogo è stato anche utilizzato per lanciare di sotto sassi e bottiglie e questo non lo possiamo permettere.  Entro ottobre 2024 crediamo di poter risolvere la situazione e di fare i lavori che servono”.

La Fortezza, dunque, potrebbe essere riaperta almeno per un giorno a settimana nel corso della bella stagione. Presto si sapranno, essendo Giugno in prossimità, notizie ulteriori al riguardo.

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ROMA (cronaca) - La dinamica ricostruita dal Reparto Operativo della Polizia Ferroviaria

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E' stata ricostruita infine, dal Reparto Operativo della Polizia Ferroviaria dello scalo della capitale, la vicenda del ragazzo investito dal treno in entrata ieri mattina all'altezza di via Casilina, deceduto dopo pochi minuti.

Il giovane, non ancora identificato, probabilmente uno straniero sud americano tra i 20 e i 30 anni, come ricostruito dai poliziotti della Polfer, aveva scippato uno smartphone dalla borsa di una ragazza nigeriana alla fermata del bus della zona Casilina, per poi darsi alla fuga in quella "zona franca" della ferrovia che attraversandola porta dalla parte opposta del quartiere, in zona Pigneto, facendo perdere le proprie tracce attraverso la ferrovia con molti binari, reti bucate e muri facilmente scavalcabili.

Ma stavolta questa azione predatoria, che spesso viene attuata dai molti malviventi che vivono tra la zona della stazione Termini, la Casilina e il Pigneto, è costata la vita allo scippatore, investito dal treno in arrivo da Cassino-Colleferro-Ciampino, con 300 persone circa a bordo, che viaggiava a velocità normale prima dell'entrata in stazione all'altezza di Porta San Lorenzo.

Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia Ferroviaria di Termini, la squadra scientifica, il personale del 118 e il medico legale che ha accertato la morte del giovane, forse un cittadino peruviano, da quanto dichiarano alcuni presenti, la cui salma è stata trasportata dalla Polizia Mortuaria presso la camera mortuaria del Policlinico di Tor Vergata, in attesa che qualcuno lo reclami per una degna sepoltura. Ieri Primo Maggio le linee ferroviarie regionali hanno subito uno stop e ritardi di molte ore a causa dell'investimento ferroviario in quel nodo ferroviario cruciale. 

Aggiornamento ore 7

Nella serata di ieri è arrivata la conferma dopo gli accertamenti della Polizia Scientifica.  Il ragazzo morto investito dal treno Cassino -Colleferro - Roma la mattina del Primo Maggio all'altezza di via Casilina, è un 34enne cittadino  peruviano.
 
La vittima, già nota alle forze dell'ordine per aver compiuto altri furti, è stata identificata tramite il rilevamento delle impronte digitali, confrontate poi con quelle già presenti in banca dati alla Polfer di Roma Termini Reparto Operativo e Squadra Scientifica che hanno seguito le indagini e ricostruito l'intera tragica vicenda. 
 
Gli agenti hanno anche messo a conoscenza l'ambasciata peruviana a Roma del decesso del ragazzo, così da poter avviare l'iter che permetterà di avvertire i parenti del 34enne che si trovano nel paese di origine.


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ROCCA DI PAPA (attualità) - L'ex comandante di PL torna a parlare
 
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L'ex comandante della Polizia Locale rocchigiana, Gabriele Di Bella, torna sulle problematiche legate al quartiere e alla lottizzazione della zona Calcare.
 
"Urgente un indagine amministrativa interna al Comune, per la vicenda Calcare, un titolo potrebbe essere THE DAY AFTER ", commenta il funzionario della Polizia Locale Roma Capitale-Nemi e membro del Comitato per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio. 
"Se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto -  riprende Di Bella- ma per loro sfortuna uno dei tanti amici rocchigiani mi ha puntualmente invitato a visionare le immagini riguardanti la movimentata seduta del Consiglio Comunale. Ho trovato a dir poco sconcertanti e fuori luogo le condotte di alcuni autorevoli politici partecipanti alla seduta, tra questi ultimi qualcuno ha dato dimostrazione di essere un vero e proprio principiante della politica totalmente allo sbaraglio, fuori posto.
 
Ignari delle conseguenze e nella loro evidente impreparazione rilasciano,  gravi affermazioni, sia per quanto concerne la loro dichiarata e diretta partecipazione alla stesura di atti e provvedimenti . Che per legge sono di specifica ed esclusiva competenza dei Tecnici comunali sia per quanto concerne le deplorevoli dichiarazioni riguardo la mancanza di atti inerenti i provvedimenti posti in essere dall’Amministrazione Cimino consequenziali agli indirizzi previsti nel Documento Unico di Programmazione 2022/2024. Custoditi nel sistema informatico del comune di Rocca di Papa. Vorrei ricordare che proprio da quelle attività scaturì la mia richiesta di fornire ulteriore documentazione protocollo numero 39238 del 30/11/2022 avente ad oggetto “richiesta urgente documentazione atti relativi 1. Ai lavori della Commissione Calcare” riguardante proprio la problematica Calcare. Indirizzata al segretario comunale e alla commissaria prefettizia il giorno 30 Novembre 2022, al fine di completare le attività di indagine in corso,. Quale fu il risultato? che la stessa notte alle ore 22.53 fu interrotto il mio incarico e la mia permanenza a Rocca Di Papa senza di fatto un giustificato motivo. Per questo credo sia giunto quindi il momento in cui, chi riveste l’incarico di Sindaco pro tempore, anziché “sfuggire“ o cosa ancor più grave passare alle aggressioni verbali. Davanti a semplici e puntuali domande ed interrogazioni da parte di chi sicuramente dimostra nella quotidianità una maggiore preparazione e conoscenza riguardo il funzionamento della macchina amministrativa del comune di Rocca di Papa, avendo forse, gestito direttamente anche in situazioni di difficoltà ed in modo incisivo le argomentazioni in discussione durante l’ultimo consiglio comunale ".
Il comandante Di Bella, continua la sua argomentazione sul tema, chiosando :
 
"Davanti a tutto ciò appare ancora più imbarazzante la condotta silente del Segretario Comunale (unitamente al presidente del consiglio  comunale) chiamato a garantire il regolare svolgimento delle sedute il rispetto delle leggi oltre che rivestire il ruolo di Responsabile della Trasparenza. Ritengo quindi non possa restare passivo davanti a certe incomprensibili e sconclusionate dichiarazioni rilasciate durante lo svolgimento del Consiglio, né tantomeno limitarsi a prendere appunti da mero scrivano. Mi riferisco dette giustificazioni riguardanti l’inesistenza di documentazione inerente la situazione Calcare come asserito da consiglieri di maggioranza.
 
Credo nel ruolo che è chiamato a svolgere, per legge, suo malgrado. E sarà costretto ad attivare le consequenziali procedure di accertamento presso gli uffici comunali interessati dalla problematica. Per capire che fine hanno fatto gli atti e le procedure poste in essere da diverso tempo  a seguito di specifici  sopralluoghi finalizzati alla risoluzione della problematica , per comprendere il livello di realizzazione delle opere pubbliche. Quelle mancanti lo stato dei lavori in tutti i comparti interessati presenti nella zona Calcare. Ci si accorgerà che propri i comparti limitrofi a quello oggetto della votazione e “approvazione sprint” in Consiglio Comunale risulteranno avviati precedentemente le pratiche di trattazione e cosa ancor più strana senza necessità alcuna di ricorrere alle procedure di esproprio delle proprietà private ".
Una domanda comandante Di Bella, per chiudere il suo intervento, secondo lei quindi alcune documentazioni non sono sarebbero state inspiegabilmente portati all’attenzione del consiglio comunale ? 
Sono certo che anche il comparto oggetto della votazione in consiglio sarà stato oggetto di accertamento da parte della “fantomatica commissione Calcare”. E quindi sarebbe utile oltre che doveroso capire in quale misura siano stati fatti gli  approfondimenti sulle opere non realizzate e perchè non resi noti attraverso uno stralcio della relazione conclusiva della commissione Calcare dal punto di vista amministrativo? . 
" Con l’occasione ritengo utile verificare se tra i Consiglieri  Comunali partecipanti alla sedute vi siano casi di incompatibilità o ancor di più di totale conflitto di interesse riguardo il provvedimento posto in esame. E capire e malgrado ciò, non curanti hanno omesso di abbandonare l’aula e ancor di più hanno votato il provvedimento. Per quanto concerne  invece chi ancora oggi cerca di evitare di adempiere ad un proprio  dovere ; quello di portare in consiglio comunale la documentazione tecnica raccolta nel tempo e da cui certamente sarà scaturita la relaziona riportante gli esiti sui lavori conclusivi della fantomatica “commissione Calcare”. Ribadisco quindi il mio personale invito a rileggersi i contenuti della delibera istitutiva di quella commissione. Stante il perpetrarsi di condotte omissive in assenza di risposte, è diritto ma soprattutto dovere sia del Sindaco che del Presidente del Consiglio Comunale pro tempore (quali destinatari e depositari della eventuale documentazione redatta e spero presente agli atti) intervenire informando in modo compiuto il Consiglio Comunale, e se del caso adottare le iniziative in merito secondo quanto previsto dalla legge  e nel rispetto dei principi di trasparenza e regolarità amministrativa dell’Ente ", va a concludere Di Bella. 
"Con l’occasione, non sarebbe fuori luogo visto che riguarda la medesima argomentazione, verificare l’eventuale esistenza di incompatibilità anche tra i componenti di quella “commissione” in relazione alle finalità della stessa .Sono certo che quanto accaduto nell'ultimo Consiglio Comunale rappresenti la cartina al tornasole in grado di far comprendere ancor di più alla cittadinanza, quanto vi sia molto da chiarire sulla “vicenda Calcare” e inequivocabilmente ora inequivocabilmente dovranno dare spiegazioni proprio i Responsabili dei preposti uffici comunali (chiamati involontariamente in causa)  relazionando in merito all’intero Consiglio Comunale, sia  sull’iter dei lavori che dei provvedimenti consequenziali adottati, ivi compresi gli incarichi tecnici conferiti dalla commissione, le eventuali consulenze affidati a tecnici anche esterni all’amministrazione comunale le cui spese sono state affrontate con i soldi dei cittadini di Rocca di Papa. A chi pensava di “insabbiare politicamente” questa grave ed annosa vicenda in danno dei cittadini rocchigiani, dimettendosi magari di notte da consigliere comunale non in consiglio ma dal Notaio o per interrompere senza giustificato motivo e sempre di notte, l’incarico di comandante della polizia Amministrativa Locale .
 
Probabilmente ha fatto i calcoli sbagliati, perché la storia insegna che prima o poi “la carta canta” e tra poco squarcerà anche il muro di silenzio omertoso e di ricatto in cui per troppo tempo onesti imprenditori e cittadini sono stati sottomessi, dai “politicanti di turno”. Per cosa poi, veder  favoriti magari solo alcuni cittadini o soggetti.  Credo quindi sia doveroso oggi fare chiarezza su questa strana vicenda, per non accorgersi domani il ripetersi di gravi errori del passato dove in alcune circostanze il sacrosanto diritto di tutti i cittadini viene trasformato in privilegio per  pochi  da un certo sistema di fare politica .  Un altro aspetto rilevante di questa tematica, è quello della viabilità che in questo modo non va a favorire il corridoio di collegamento viario tra via delle Calcare, via dei Tigli, via Impastato, via Falcone, via Valle San Lorenzo, decongestionando di fatto un tratto importante della viabilità, di piazza Salvo D'acquisto come da progetto della precedente giunta comunale ". 

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