COLONNA - Il settore basket è stato sempre uno dei punti di forza dell’attività della Ssd Colonna. In questo senso, la garanzia è tutt’oggi la presenza del responsabile Giuseppe Tufano, ma nel recente passato non sono mancate difficoltà che avevano portato la pallacanestro del club castellano ad “arretrare” a livello numerico. In questa stagione c’è stata una netta inversione di tendenza soprattutto sulla “base”, come spiega il responsabile del minibasket Diego Palombo: “Sono arrivato a Colonna a settembre del 2020, in pieno periodo pandemico.

Il virus, inevitabilmente, ha accentuato le difficoltà che già c’erano in precedenza, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a lavorare sul territorio proponendo un progetto di sport e inclusione. Estremamente importante è stata l’organizzazione del centro estivo (multisportivo, ndr) che abbiamo fatto la scorsa estate, utilizzando le strutture presenti nel nostro centro sportivo, ovvero il campo di calcio e il pallone polivalente. Da tempo mancava questa iniziativa e probabilmente aver fatto conoscere il nostro staff alle persone del territorio ha dato i suoi frutti, assieme alla risistemazione da parte del Comune del vicino campo di basket all’aperto che attualmente utilizziamo anche coi nostri gruppi e che ha rappresentato un’alternativa allo sport al chiuso. Dallo scorso mese di settembre, con gli open day, abbiamo notato il notevole aumento di interesse nei confronti del nostro settore che ora conta circa un centinaio di iscritti tra i due gruppi minibasket, un’Under 15 molto numerosa che è seguita dallo stesso Tufano, l’Under 19 di Leonardo Milani e la prima squadra (dove tra l’altro gioca lo stesso Palombo, ndr) che fa il campionato Uisp ed è allenata da Sergio Di Benedetto”.

L’obiettivo dei due gruppi minibasket è chiaro: “Devono divertirsi e crescere insieme – dice il responsabile – Finora hanno giocato alcune partite nel campionato Under 12 Uisp, ma domenica entrambi i gruppi inizieranno il campionato federale e sarà un’ulteriore possibilità per migliorare”. La chiusura di Palombo è sul motivo che lo ha spinto a entrare nel Colonna: “Mio figlio veniva qui a Colonna e so che potenzialità abbia questa cittadina dal punto di vista cestistico. La presenza di Peppe Tufano, che è stato anche mio allenatore, è stata fondamentale: tra noi c’è un rapporto consolidato da anni”.

ZAGAROLO - Un gruppo in costante crescita, anche dal punto di vista del collettivo. L’Under 14 femminile dello Zagarolo Sports Academy vuole finire la stagione in bellezza, dopo aver avuto delle difficoltà nella prima parte di stagione. A confermarlo sono le gemelle Flavia e Asia Ciatti, rispettivamente martello e centrale che il prossimo 25 novembre compiranno 14 anni. “All’inizio dell’anno agonistico non eravamo una vera squadra, ma la svolta è arrivata durante un allenamento in cui ci siamo parlate e abbiamo affrontato l’argomento. Ora le cose vanno molto meglio e in campo si vede, soprattutto nei momenti complicati delle varie partite”. Anche in quest’ottica la società ha organizzato un’iniziativa speciale per questo gruppo che recentemente ha fatto “assistenza” durante la gara di serie A femminile tra Volley Group Roma e Uyba Busto Arsizio, osservando da vicino il grande volley italiano. A livello tecnico la squadra dei coach Salvatore Runca e Sandra Squillaci ha fatto un discreto percorso: “Ma si poteva fare sicuramente meglio – dicono le Ciatti – Questo gruppo ha delle buone qualità e deve tirarle fuori, cercando di finire il campionato con un buon ritmo”.

Tra l’altro lo Zagarolo Sports Academy ha pensato di offrire a queste ragazze un’ulteriore possibilità, facendo disputare loro il campionato di Prima divisione: “E’ chiaro che ci troviamo di fronte avversarie più esperte e spesso soffriamo dal punto di vista del risultato, ma questo arricchisce il nostro bagaglio tecnico. I nostri coach ci dicono di non pensare alla classifica perché in questo momento ha un valore relativo”. Flavia e Asia Ciatti, pur essendo giovanissime, hanno già maturato un’esperienza pallavolistica non da poco. “Io ho cominciato quattro anni fa a Colonna – dice Flavia – L’anno successivo mi sono spostato a Zagarolo e in quel momento anche Asia ha iniziato a giocare. In estate c’è stato questo cambio dirigenziale e devo dire che si vede che la società ha le idee chiare e tiene a far crescere le sue atlete”.

ROMA - Nell’ultimo turno di campionato ha realizzato la sua quarta rete stagionale. E’ diventato un fattore importante anche in fase offensiva Luca Caprasecca, difensore centrale classe 1996 che è uno dei punti di forza della Terza categoria della Vis Casilina. Nell’ultima gara, i ragazzi di mister Stefano Pasquini hanno battuto con un rotondo 4-1 la Sborfarda in campo esterno: a fare la parte del leon, ancora una volta, è stato l’attaccante Joshua (autore di una tripletta), ma una rete pesante l’ha siglata proprio Caprasecca. “Non è stata una partita semplice – commenta il difensore – Gli avversari hanno dimostrato di saper giocare a calcio e di avere un’identità di squadra, qualche difficoltà ce l’hanno creato. Nel primo tempo hanno pareggiato i conti dopo l’iniziale gol di Joshua, poi a un passo dall’intervallo sono riuscito a segnare la rete del nuovo vantaggio e da quel momento ci siamo potuti esprimere con maggiore tranquillità. Loro nella ripresa hanno provato ad attaccare, ma lo hanno fatto in modo confusionario e altre due reti di Joshua hanno chiuso i giochi. Lui e Caponera ci stanno dando un bel contributo lì davanti: dopo l’infortunio di Vespa ci mancava qualcosa nel reparto offensivo e la società si è mossa bene, segno di quanto ci tenga a questa prima squadra”.

Anche se il presidente Enrico Gagliarducci ha più volte ricordato a tutti che le promozioni si conquistano sul campo, altrimenti la Vis Casilina non comprerà titoli. “E noi ce la metteremo tutta per raggiungere il traguardo della promozione che è il nostro obiettivo sin dall’inizio del campionato. Con ogni probabilità sarà una corsa a tre con Borgata Tor Sapienza e Fidelis, anche se c’è pure l’Alessandrino dietro”. Domenica c’è la sfida esterna col Pro Marcellina: “All’andata abbiamo vinto 3-0, ma non è stata una gara semplice come potrebbe sembrare dal risultato – avverte Caprasecca – Ci troveremo di fronte un avversario da prendere con le molle e servirà grande concentrazione”.



Potrebbe essere un'immagine raffigurante 11 persone, persone in piedi e attività all'apertoARICCIA (attualità) - Visita fatta nell’ambito del Progetto "Diplomacy Education" organizzato e curato dal Joyce, grazie ad una programmazione che dura da oltre 5 anni ed ha visto anche il coinvolgimento di altre nazioni del mondo
 
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Questa mattina c'è stata la visita della consigliera dell'ambasciatore dell'Honduras a Roma, presso lo storico palazzo Chigi e poi all’Auditorium del Liceo James Joyce. Visita fatta nell’ambito del Progetto "Diplomacy Education" organizzato e curato dal Joyce, grazie ad una programmazione che dura da oltre 5 anni ed ha visto anche il coinvolgimento di altre nazioni del mondo.

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Oggi la consigliera dell’ambasciatore dell’Honduras, Giselle Canahuati ha incontrato gli studenti di alcune classi quarte con la professoressa di spagnolo Maria Assunta Bartoli.  Dove si è parlato a lungo delle bellezze paesaggistiche e dell'economia del paese del Centro America,  ricco di caffè, frutta esotica, manifattura di tessuti e altre mille velleità, ed in questi giorni in diretta su Canale 5 con la trasmissione "L'Isola dei Famosi", che viene girata in quelle isole meravigliose dell'arcipelago honduregno del mar dei Caraibi. 
 
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La scuola (Liceo Linguistico James Joyce ) sara’ “adottata” dall’ambasciata honduregna come secondo step del progetto "Embassy Adoption Program"  elaborato dalla cooperazione internazionale "Global Action".
 
" Le classi coinvolte, come fatto già con altre nazioni come il Bangladesh, Algeria, Iran, Germania, Libia, Austria e molte altre (che ci hanno fatto numerosi doni come scuola nelle foto) approfondira’ la conoscenza del Paese adottato e lo rappresenterà nella simulazione di una seduta in un organismo internazionale in una sede dell'Onu a Roma . Ha detto il preside del liceo Joyce Roberto Scialis.  Oggi è stata anche una occasione di scambio turistico, culturale ed enogastronomico, per far visitare il meraviglioso Palazzo Chigi sotto la guida del conservatore, architetto Francesco Petrucci e per donare il vino e altri prodotti tipici del territorio alla signora Canahuati , insieme al sindaco Gianluca Staccoli, che ci ha accompagnato nella visita all'antico palazzo principesco di Ariccia, molto apprezzato dalla diplomatica honduregna che ha avuto parole di grande stima e piene di complimenti per la bellezza della dimora dei Chigi ed i suoi affreschi e reperti storici e artistici ". 

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