Dettagli

Scritto da redazione attualità

Categoria: NEWS

Pubblicato: 24 Marzo 2022

• ATTUALITA'
• ROCCA DI PAPA

ROCCA DI PAPA (attualità) - Dopo l'attacco via Facebook: "Pronto a confrontarmi con tutti sul tema"

ilmamilio.it - nota Facebook

"Rocca di Papa si è munita del Piano di Assestamento (non di Assetto) Forestale nel 2001. Fu il primo comune nel Lazio. Nel piano, compreso l’ultimo approvato dalla Regione Lazio nel 2019, non esiste nessuna area di rispetto sulle creste delle Faete e non esiste nemmeno in generale poiché non porterebbe nessun vantaggio al normale governo di un bosco ceduo", scrive l'assessore Francesco De Santis in replica al post di Piero Fondi.

LEGGI Taglio boschi Rocca di Papa, l'ex assessore Piero Fondi: "Violazione o cambio Piano di assetto?"

Se il Fondi, o chi per lui, ha dei documenti che attestano il contrario li tiri fuori ma credo proprio che non esistano. I lavori che si stanno eseguendo al momento non presentano nessuna criticità, e laddove venisse ravvisata dagli organi competenti ogni Ente intraprenderà le azioni necessarie e conseguenti. Le operazioni di taglio sono svolte nel pieno rispetto della legge forestale nazionale, della legge regionale n. 39/2002 e del regolamento regionale n.7/2005, sotto il controllo del Parco dei Castelli Romani e dei Carabinieri Forestali.

Parlare di "devastazione" è veramente un'assurdità. 

Qui, invece, si tratta di normale silvicoltura che serve al mantenimento del bosco. 

È chiaro che il post abbia fini politici. Se un cittadino è in buona fede ed è convinto di quanto asserisce, ovviamente documenti alla mano, va direttamente al comando dei Carabinieri a denunciare e non sparlotta sui social network alla ricerca di una polemica sterile e fuorviante.

Comunque, aldilà delle polemiche, mi rendo disponibile a incontrare chiunque avesse dei dubbi sulla bontà del lavoro che il Comune di Rocca di Papa sta portando avanti nella gestione nel Patrimonio Boschivo organizzando, magari, da qui alla prossima Sagra delle Castagne un convegno sulla silvicoltura invitando i maggiori esperti regionali e nazionali".

Dettagli

Scritto da Redazione attualità

Categoria: NEWS

Pubblicato: 24 Marzo 2022

• ATTUALITA'
• MARINO

MARINO (attualità) - La puntata sarà trasmessa: sabato 26 marzo alle ore 12.15 su Tv2000; domenica 27 marzo alle ore 14 su Radio inBlu2000 e alle ore 17 su Radio Vaticana Italia – Vatican News; domenica 3 aprile alle ore 12.15 in replica su Tv2000

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Gotto d’oro protagonista nella trasmissione “Borghi d’Italia”: la troupe televisiva ha fatto visita a Marino, città nota per la storica Sagra dell’Uva, con lo scopo di raccontare a trecentosessanta gradi la storia, le tradizioni e i luoghi marinesi incontrando il Sindaco Stefano Cecchi, il Parroco, le principali realtà associative e altri simboli della comunità locale.

In questa bella intelaiatura non poteva di certo mancare l’azienda vitivinicola marinese per eccellenza: Gotto d’oro. Quest’ultima rappresenta l’autentico simbolo del gusto più profondo del vino di Roma e dei Castelli Romani.

La puntata sarà trasmessa: sabato 26 marzo alle ore 12.15 su Tv2000; domenica 27 marzo alle ore 14 su Radio inBlu2000 e alle ore 17 su Radio Vaticana Italia – Vatican News; domenica 3 aprile alle ore 12.15 in replica su Tv2000.

Tv2000 è visibile al canale 28 del digitale terrestre, 157 di Sky, 18 di TvSat e in streaming sul sito www.tv2000.it/live.

Il Presidente Luigi Caporicci, intervistato da “Borghi d’Italia”, ha sottolineato ancora una volta la centralità di Gotto d’oro, quale principale interprete di sintonia fra vitigni e territorio, tradizione vitivinicola e gastronomica del Lazio mediante i propri prodotti.

Le parole di Luigi Caporicci rispecchiano “in toto” la condotta dell’azienda che punta da anni ad una meticolosa cura della cultura e dell’esperienza, da tradursi in primato del gusto e della bellezza. Gotto d’oro ha posto queste prerogative quali punti cardine per mirare alle sfide della modernità, senza venire mai meno al patto sancito nel lontano 1945 con tradizioni e territorio. Perché Gotto d’oro si conosce, ma deve sempre continuare a farsi riconoscere e stupire! 

Dettagli

Scritto da Redazione attualità

Categoria: NEWS

Pubblicato: 24 Marzo 2022

• ATTUALITA'
• ALBANO LAZIALE
• ARICCIA
• FRASCATI
• GENZANO
• GROTTAFERRATA
• MARINO
• ROCCA DI PAPA
• VELLETRI

ALBANO LAZIALE (attualità) - Camponi è attualmente il direttore amministrativo dell'Asl Roma 2

ilmamilio.it - agenzia Dire 

Cristiano Camponi è il nuovo dg della Asl Roma 6. Il perfezionamento alla sua indicazione è arrivato questa mattina, quando la commissione Sanità della Regione Lazio ha espresso parere positivo al decreto di nomina del presidente Nicola Zingaretti. Il parere a favore di Camponi è arrivato con 12 voti e un contrario.  

"Cristiano Camponi - ha spiegato durante la riunione l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D`Amato- è attualmente il direttore amministrativo della Asl Roma 2. La sua esperienza è prevalentemente legata al settore amministrativo delle strutture sanitarie della nostra regione. La sua carriera è iniziata con la vittoria di un concorso nel 1996 al San Camillo. Dopo la gavetta è passato all`Ares 118, alla segreteria generale del Consiglio superiore di sanità, è stato poi direttore di Area della Asl RmEe della Asl RmA, per approdare infine al San Giovanni Addolorata e, appunto, alla Asl Roma 2, che è la più grande che abbiamo nel Lazio. La sua è una figura professionale solida per l`esperienza accumulata, anche se è giovane, nell`ambito delle dinamiche che riguardano le governance del sistema sanitario, visto che è del 1973. Quindi con lui il Lazio fa un investimento sull`Asl Roma 6".   "Ci sono varie sfide da portare avanti nei prossimi mesi e anni nell`Asl Roma 6- ha concluso D`Amato- penso al rafforzamento della rete ospedaliera, all`ospedale dei Castelli, all`ospedale di Velletri e poi ad Anzio e Nettuno. Infine c`è la messa a terra dei progetti legati al Pnrr che prevede, per la Asl Roma 6, circa 50 milioni di investimenti complessivi tra ospedali e case di comunità, centrali operative territoriali e l`implementazione della rete tecnologica e digitale".