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Categoria: NEWS

Pubblicato: 26 Marzo 2022

• FRASCATI

FRASCATI (eventi) - Appuntamento venerdì 1 aprile alle ore 18.30 presso il sagrato della chiesa. Un gesto di solidarietà alle vittime della guerra in Ucraina

Ilmamilio.it - nota stampa 

La parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Cocciano, Frascati, organizza la via Crucis della Pace per venerdì 1 aprile ore 18,30 presso il sagrato della chiesa. 

“Quest’anno la Via Crucis si snoda attraverso le strade e le città dell’Ucraina devastata dalla guerra. Esse sono le stazioni del nostro Calvario. È qui che ritroviamo Gesù crocifisso nei volti delle vittime, nelle donne e bambini in fuga, nella disperazione di chi resta, nelle macerie degli edifici.

E tra le vittime di questa atrocità non  dimentichiamo neanche quei giovani soldati mandati ad uccidere e a morire loro stessi. Ma qui, dove sembra che Dio sia morto, troviamo le ragioni per rinascere, per ricostruire la pace tra i popoli” si legge nella nota della parrocchia a firma del parroco Don Franz Vicentini. 

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Pubblicato: 26 Marzo 2022

• CRONACA
• LANUVIO

LANUVIO (cronaca) - Il giovane ha perso il controllo dell'auto ed è finito sottosopra. Sul posto Polizia e Protezione civile

Ilmamilio.it 

Un ragazzo minorenne, a bordo di una microcar, stava scendendo in direzione stazione, su viale Gramsci, in centro a Lanuvio, si è ribaltato sulla strada.

Il ragazzo è stato soccorso dai passanti che lo hanno aiutato a uscire dalla macchina e non ha riportato ferite. Non ci sarebbe stato bisogno neanche dell'intervento del 118. 

Sul posto gli agenti della Polizia Locale di Lanuvio per i rilievi e una pattuglia di servizio della Protezione civile di Lanuvio per ripulire la strada. La microcar è stata rimossa dal carroattrezzi. 

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Pubblicato: 26 Marzo 2022

• PRIMO PIANO
• POLITICA
• CASTEL GANDOLFO

CASTEL GANDOLFO (politica) - La coalizione a sostegno di De Angelis si è arricchita con l'ingresso del Movimento Aurora e di Articolo 1

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Dopo l’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Alberto De Angelis per l’ampissima coalizione “Castel Gandolfo Futura”, Cristiano Bavaro a ilmamilio.it ha spiegato l’origine di questo nuovo progetto politico. L’attuale vicesindaco è stato a lungo in lizza per essere il candidato a sindaco del centrosinistra.

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Si dice che Lei abbia fatto un “passo di lato”. È l’espressione giusta da utilizzare?

“Diciamo che se volessimo usare una metafora per riassumere potremo utilizzare quella. Naturalmente dietro c’è molto di più. C’è innanzitutto l’obiettivo primario e la consapevolezza di voler tenere il gruppo unito, gruppo che, peraltro si è ulteriormente rafforzato con l’arrivo in coalizione del Movimento Aurora e di Art. 1. Per fare ciò anche le, seppur legittime, ambizioni personali, nella fattispecie le mie, devono passare in secondo piano! E questo obiettivo lo abbiamo raggiunto con la candidatura di Alberto De Angelis. Per me, e per il Partito Democratico di cui faccio parte, questo è motivo di orgoglio! Da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano!”.

De Angelis può contare su una coalizione davvero ampia. Cosa tiene insieme tante forze politiche eterogenee?

“Si come dicevo prima, la colazione Castel Gandolfo Futura è veramente molto ampia! Possiamo dire che abbiamo realizzato in anticipo per Castel Gandolfo il così detto “campo largo” che il segretario nazionale Letta vorrebbe si realizzasse anche a livello nazionale. Cosa tiene insieme tante forze politiche eterogenee? Semplicemente guardare tutti nella medesima direzione, ovvero avere una idea di paese molto simile che si arricchisce continuamente dei vari contributi apportati da ciascun gruppo. Faccio un esempio citando proprio una delle mie deleghe: l’urbanistica. Su questa materia, spesso tra noi e il Movimento Aurora, vi sono state posizioni divergenti anche molto forti. Ma poi è iniziato, nel dicembre del 2020, un percorso di confronto e di dialogo attraverso la mozione sull’urbanistica presentata in consiglio comunale da una parte della minoranza di allora che, con le dovute integrazioni, ha poi dato vita al “Tavolo sull’urbanistica” che a sua volta ha portato all’approvazione delle due delibere sulla rigenerazione urbana lo scorso gennaio. Tali delibere daranno delle importanti risposte al nostro territorio soprattutto dopo l’apposizione del vincolo su Pavona che ha sterilizzato tutte le previsioni del nuovo PRG. Insomma, per concludere, sono convito che Castel Gandolfo può essere visto come un modello di laboratorio politico che farà da apripista sul territorio dei castelli romani”.

Come è stato amministrare una cittadina ai tempi del COVID-19?

“È stato un periodo molto difficile. Penso, per fare un esempio, ai due lockdown, all'introduzione della didattica a distanza ed al conseguente spaesamento che si è creato nei ragazzi, o alla chiusura di bar, ristoranti e strutture turistico/ricettive e alle devastanti difficoltà che gli esercenti di questi settori hanno dovuto affrontare. Anche la pubblica amministrazione, con l’avvento dello SW, ha dovuto completamente ripensarsi. Per quanto riguarda in particolare Castel Gandolfo abbiamo cercato di venire incontro a quelle categorie che sono state più colpite dai lockdown come bar e ristoranti, per esempio, autorizzando gratuitamente il raddoppio del suolo pubblico su cui venivano messi tavoli e sedie. Questa misura è stata fondamentale in momento in cui si poteva soltanto far mangiare le persone all'aperto. Poi siamo stati il primo comune dei castelli romani a mettere a sistema, con i fondi trasmessi dallo Stato e dalla Regione Lazio, i buoni spesa per acquistare beni di prima necessità. La trasmissione di Giovanni Floris "Di Martedì" ha fatto un servizio nel nostro comune in merito e ne siamo stati orgogliosi ed onorati. Oggi poi che iniziavamo a vedere una “luce in fondo al tunnel”, abbiamo l’Europa che si trova nel mezzo di una pericolosa ed ingiustificata guerra di aggressione che ridisegnerà completamente la geopolitica mondiale e avrà forti ripercussioni sull’economia”.