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LANUVIO (politica) - Mario Gozzi si propone quale alternativa al candidato sindaco Andrea Volpi, in quota “Lanuvio per la democrazia”, che di fatto rappresenta la continuità amministrativa rispetto ai dieci anni di sindacatura Galieti
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Prosegue incessante la campagna elettorale del candidato sindaco Mario Gozzi. Quest’ultimo è sostenuto dalla lista “Lanuvio 4.0” e si propone quale alternativa al candidato sindaco Andrea Volpi, in quota “Lanuvio per la democrazia”, che di fatto rappresenta la continuità amministrativa rispetto ai dieci anni di sindacatura Galieti.
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Nel mirino di Mario Gozzi e del suo entourage è finito il “Piano Triennale delle Opere Pubbliche” approvato dall’amministrazione comunale: “Si tratta perlopiù di promesse, fatte a ridosso delle elezioni, realizzabili attraverso finanziamenti – commentano da Lanuvio 4.0 – Auspichiamo ovviamente, per il bene della città, che queste richieste di contributo vadano a buon fine, al fine di arricchire la comunità di nuove opere ma riteniamo che Lanuvio abbia bisogno di maggiore concretezza e programmazione”.
Mario Gozzi è anche intervenuto su alcuni affidamenti esterni di lunga durata, anche ventennale, eseguiti da parte del Comune di Lanuvio. Il candidato sindaco “Lanuvio 4.0” fa riferimento in particolare all’esternalizzazione delle farmacie comunali, dei servizi di pubblica illuminazione e riscossione tributaria.
Mario Gozzi ha parlato di situazioni che espongono l’amministrazione ed in particolare le casse comunali a “controversie” per “un valore economico ragguardevole”. 
“Se esternalizzare significa esimersi dalle responsabilità – commentano da Lanuvio 4.0 – non sarebbe meglio valorizzare il personale comunale, favorire la creazione di cooperative di giovani evitando appalti la cui lunga durata può avere effetti anche sulle future generazioni?”.
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A coglierlo sul fatto i carabinieri di Tor Bella Monaca
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Entra di notte a scuola per rubare dal distributore di merendine. E' successo tra venerdì e sabato a Finocchio. A fermare lo studente, appena 11 anni, l'arrivo dei carabinieri chiamati dai residenti.
I carabinieri di Tor Bella Monaca hanno colto il minore sul fatto con il suo 'bottino': tre flaconi di gel igienizzante, merendine e poco più di 20 euro.
E' stato poi riaffidato ai genitori.
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- Scritto da Remo Sabatini
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FRASCATI (cronaca) - Ad organizzare l'evento un gruppo apolitico di variegata composizione, tra i quali insegnanti, commercianti, liberi professionisti, impiegati, operai e studenti
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Si è svolta qualche giorno fa in un noto locale, a due passi da piazza San Pietro, l'ennesima iniziativa contro il green pass.
Ad organizzare l'evento un gruppo apolitico di variegata composizione, tra i quali insegnanti, commercianti, liberi professionisti, impiegati, operai e studenti.
Lo scopo del collettivo è lo stesso che, poco tempo fa, aveva spinto quasi trecento persone a partecipare ad un aperitivo nella passeggiata di Frascati, ovviamente senza richiesta del certificato verde.
L'organizzazione e "convocazione" all'evento si è svolta tramite social e chat private, le quali, oltre ad avere lo scopo di organizzare eventi liberi dal green pass, hanno anche lo scopo di supportare lavoratori sospesi e commercianti che stanno affrontando una forte crisi economica.
Un' insegnante facente parte del collettivo dichiara : "Grazie al nostro gruppo (che raggiunge quasi un migliaio di partecipanti) abbiamo allestito una rete di comunicazione solidale tra noi lavoratori contrari al green pass. Il nostro intento è di sensibilizzare la cittadinanza castellana al rispetto reciproco e al ritorno alla normalità. Tra noi sono presenti insegnanti, ricercatori universitari, personale sanitario, avvocati, commercianti e anche membri delle forze dell'ordine.
Negli scorsi mesi abbiamo organizzato degli "aperitivi per la libertà" , uno a Frascati, (dove quasi 300 persone hanno partecipato, ovviamente senza la necessità di mostrare un green pass) e uno a Grottaferrata.
Oltre agli eventi però, lo scopo principale del nostro collettivo, è quello di darci supporto reciproco. Molti di noi, me compresa, sono stati sospesi senza stipendio per non aver adempiuto all'obbligo vaccinale. Per questo motivo è stato essenziale supportarci e aiutarci reciprocamente nel superare questa situazione difficile".
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GROTTAFERRATA (attualità) - Due anni e mezzo fa la nostra segnalazione all'ex sindaco, ovviamente caduta nel vuoto. Ora i genitori chiedono l'intervento
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Chissà che per come accaduto nel caso della messa in sicurezza di via XXIV maggio nei pressi dell'entrata di Villa Cavalletti, il commissario straordinario di Grottaferrata non riesca a fare anche quest'altra piccola opera, vanamente segnalata all'ex sindaco (il neo... leghista) nell'autunno del 2019.
In quell'occasione, infatti, proprio su queste colonne venne pubblicata una foto che, riproducendo esattamente quanto qui sopra pubblicato, segnalava il pericolo sul marciapiede che si trova - lungo via Quattrucci - a ridosso delle scuole Munari (Materna) e Di Feo (Primaria).
A chiedere un intervento sono i genitori dei giovani studenti che frequentano la zona.
Un marciapiede sul quale sono emersi, ormai da anni, i "ferri" dell'armatura del calcestruzzo: ferri che rappresentano un pericolo per i tanti bambini che ogni giorno corrono sul marciapiede e che rischiano di farsi male.
La speranza è che dopo la segnalazione vana (come tutte le altre) fatta nel 2019, il commissario possa provvedere a mettere in sicurezza il marciapiede con un piccolo, piccolissimo intervento. Basterebbe davvero poco...
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