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Categoria: NEWS

Pubblicato: 27 Settembre 2022

• POLITICA
• GROTTAFERRATA

GROTTAFERRATA (politica) - "Per me è stato un onore rappresentare Grottaferrata, la mia città, con la mia candidatura in Senato

Ilmamilio.it - nota stampa

Al termine delle elezioni 2022, Laura Gabrielli, candidata al Senato, collegio Lazio 2, ha voluto ringraziare gli elettori di Grottaferrata che hanno scelto le proposte del Movimento 5 Stelle.

"Sono oltre 1300 gli elettori che a Grottaferrata hanno riconosciuto la forza delle proposte del M5S e che ci hanno dato fiducia! Oltre 1300 cittadini di Grottaferrata che non si sono arresi ad un risultato già scritto e che desidero personalmente ringraziare incoraggiandoli in una prospettiva futura in cui sarà fondamentale mantenere vivo l’impegno di tutti. Una sciagurata legge elettorale ha portato il centrodestra ad essere maggioranza in Parlamento, ma non nel Paese e oggi più che mai il Movimento 5Stelle è punto di riferimento per la lotta contro le disuguaglianze, la difesa dell’ambiente, la tutela dei diritti e dei valori della nostra Costituzione.

È stato per me un onore rappresentare Grottaferrata, la mia città, e tutto il territorio della circoscrizione attraverso la mia candidatura al Senato in questa contesa elettorale ed è stato incoraggiante e motivo di orgoglio condividere questo percorso con persone generose, entusiaste e competenti che mai hanno smesso di credere nel valore di un impegno attivo, come Adriana Calì (che ci auguriamo possa riuscire a conquistare un seggio al Senato), Stefano Chirico e Sante Gabriele Narcisi, che si sono prodigati fino all’ultimo istante utile ad informare i cittadini, venendo anche a sostenere la campagna nel nostro Comune, un preludio di una bella collaborazione futura per portare avanti le battaglie che ci contraddistinguono e ci accomunano.

Ora non si chiude un capitolo, ma se ne apre uno nuovo, a partire da Grottaferrata e per tutto il territorio dei Castelli Romani, un capitolo che vede nuovamente il Movimento 5 Stelle protagonista e che vuole esserlo ancora di più a livello locale perché i temi che ci stanno a cuore non sono semplici bandiere elettorali, ma li vogliamo difendere ogni giorno, a cominciare ad esempio dalla questione dell’inceneritore su cui vogliamo innanzitutto che i cittadini siano informati su ciò che questa scelta rappresenterebbe e quali sono invece le valide alternative.

Vogliamo inoltre parlare ai nostri ragazzi, come loro sono stati al nostro fianco, vogliamo essere al loro fianco nella lotta al cambiamento climatico e nella tutela dei diritti di tutti, a partire dai più deboli, vogliamo che la politica torni ad essere passione, palestra di civismo e fonte di consapevolezza.

Vi aspettiamo numerosi e partecipi agli eventi che organizzeremo nel Comune e in tutto il territorio dei Castelli Romani per portare avanti i temi che vi stanno a cuore perché questo Movimento è più vivo che mai! Con Cuore e Coraggio dalla parte giusta!" conclude la nota.

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Scritto da redazione cronaca

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Pubblicato: 27 Settembre 2022

• PRIMO PIANO
• CRONACA
• CIAMPINO
• GENZANO

CIAMPINO (cronaca) - Prestare la massima attenzione. Truffa sventata a Genzano

ilmamilio.it

Ancora truffe agli anziani, con tecniche truffaldine sempre più ingegnose. Vittime questa volta una anziana di circa 90 anni di Ciampino e la figlia di mezza età. Quest'ultima è stata convinta per telefono ad andare all'ufficio postale con la scusante di una raccomandata giacente da ritirare.

Questo raggiro con il chiaro intento di farla allontanare da casa e rendere vano un suo eventuale intervento in aiuto della madre, che abita nella stessa palazzina.

 

L'anziana donna poi è stata raggirata con la tecnica solita della richiesta di soldi per telefono per un pacco importante per il nipote, con i truffatori che avevano preso precedenti informazioni sulla famiglia.

 

Sul caso stanno indagando i carabinieri della Tenenza di Ciampino dove è stata presentata una denuncia per truffa. 

 

I FATTI - "Pronto signora, guardi siamo un'azienda di spedizioni, a breve arriverà un nostro incaricato, una donna, alla quale dovrà consegnare il denaro per il ritiro di un pacco importante, altrimenti torna al mittente": questa la telefona dei male intenzionati.

A questo punto entra in gioco il complice , in questo caso, la donna, che con fare gentile e convincente, riesce a  farsi consegnare alcune centinaia di euro in contanti, con la scusa del pacco per il nipote, di cui sapeva nome e cognome.

 

" Spesso le vittime vengono  trattenute al telefono molto tempo per carpire informazioni personali - dichiarano gli esperti delle forze dell'ordine - bisogna subito chiudere la conversazione e chiamare il 112, in modo da non dare seguito alla conversazione telefonica, altrimenti si entra in un vortice da cui difficilmente se ne esce, e la truffa alla fine va importo ".

 

Qualche giorno fa una anziana donna a Genzano centro, contattata al telefono con la solita scusa del pacco giacente della nipote, da ritirare, ha chiamato la vera nipote, che a sua volta ha subito contattato la polizia, mediante una volante di servizio, il cui equipaggio è andato subito sul posto, ma i truffatori, un uomo e una donna di giovane età, avevano già fatto perdere le loro tracce avendo intuito di essere stati scoperti. 

 

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Pubblicato: 27 Settembre 2022

• ATTUALITA'
• ROMA

La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa

ilmamilio.it

Nato a Pouy in Guascogna il 24 aprile 1581, fu ordinato sacerdote a 19 anni. Nel 1605 mentre viaggiava da Marsiglia a Narbona fu fatto prigioniero dai pirati turchi e venduto come schiavo a Tunisi. Venne liberato dal suo stesso «padrone», che convertì. Da questa esperienza nacque in lui il desiderio di recare sollievo materiale e spirituale ai galeotti. Nel 1612 diventò parroco nei pressi di Parigi.

Alla sua scuola si formarono sacerdoti, religiosi e laici che furono gli animatori della Chiesa di Francia, e la sua voce si rese interprete dei diritti degli umili presso i potenti. Promosse una forma semplice e popolare di evangelizzazione. Fondò i Preti della Missione (Lazzaristi) e insieme a santa Luisa de Marillac, le Figlie della Carità (1633). Diceva ai sacerdoti di S. Lazzaro: «Amiamo Dio, fratelli miei, ma amiamolo a nostre spese, con la fatica delle nostre braccia, col sudore del nostro volto». Per lui la regina di Francia inventò il Ministero della Carità. E da insolito «ministro» organizzò gli aiuti ai poveri su scala nazionale. Morì a Parigi il 27 settembre 1660 e fu canonizzato nel 1737.