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GENZANO (eventi) - Tutto pronto per l'iniziativa
ilmamilio.it - nota stampa
Il 1° ottobre, accompagnati da una guida certificata e associata con la DMO Castelli Romani si andrà alla scoperta di Genzano, un grazioso borgo sorto intorno a una torre costruita nell’anno 1000, posta tra la Via Appia e il Lago di Nemi.
Nel 1255, i monaci cisternesi costruiscono il castello su un territorio che venne loro ceduto da Papa Anastasio IV. Intorno a questa imponente costruzione, il paese inizierà a espandersi sempre di più fino al Seicento: un secolo molto importante per Genzano perché sotto Giuliano III Cesarini, l’assetto urbano viene decorato e valorizzato. Con Cesarini viene costruito il Palazzo Baronale e s’incomincia la Chiesa di Santa Maria della Cima.
Tuttavia, l’aspetto del paese come oggi lo conosciamo deriva da Livia Sforza Cesarini che commissionò opere architettoniche e urbanistiche, nuove strade e aggiunse una nuova olmata a quelle già esistenti.
Il 1778 è un anno molto importante per Genzano perché si tenne la prima edizione della famosa Infiorata per iniziativa dei fratelli Arcangelo e Nicola Leofreddi. Il 23 settembre 1828, Papa Gregorio XVI conferisce al paese, che nel frattempo si era esteso di molto sui territori limitrofi, il titolo di città.
Durante la visita si percorrerà il borgo medievale, si andrà alla ricerca di affascinanti panorami sul Lago di Nemi ed è previsto l’ingresso nel Parco e nel Palazzo Sforza Cesarini. Si consiglia la partecipazione al solo pubblico adulto, appuntamento sotto la Fontana di San Sebastiano, in Via Quattro Novembre, a Genzano di Roma alle ore 16.00. Si consiglia di indossare delle scarpe comode e di portare dell’acqua. La guida è disponibile anche in lingua inglese.
Prenotazione obbligatoria su www.visitcastelliromani.it/esperienze/?re-product-id=225833 .
DMO Castelli Romani
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NETTUNO (cronaca) - L'uomo dovrà tenersi a debita distanza dai luoghi frequentati dalla ex moglie e dai familiari offesi
Ilmamilio.it - nota stampa
I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno notificato ad un uomo italiano di 53 anni, un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dai familiari.
Il provvedimento nasce dalla denuncia presentata dalla ex moglie, lo scorso mese di maggio, presso la Stazione Carabinieri di Nettuno. Nell’atto la donna denuncia che l’uomo, a decorrere dal mese di febbraio 2022, si era reso responsabile di numerosi atti persecutori nei suoi confronti. L’Autorità Giudiziaria dopo la denuncia aveva già emesso questa misura che però perdeva efficacia a seguito di istanza presentata dal difensore della ex moglie, la quale voleva evitare di infierire nei confronti dell’ex marito, nella speranza che cessasse le sue condotte illecite. Purtroppo la donna è stata costretta a presentare nuove denunce in cui segnalava che i comportamenti dell’ex marito sono perdurati e così l’Autorità Giudiziaria ha disposto nuovamente la stessa misura cautelare personale.
Inoltre, è stato applicato anche il dispositivo elettronico, al fine di controllarne gli spostamenti e verificare che l’uomo si tenga ad una distanza di almeno 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa.
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ROCCA PRIORA (politica) - Eletto con l'Alleanza Verdi-Sinistra il 66enne di Rocca Priora pensa anche alle Regionali di inizio '23: "Indispensabile lavorare per l'unità"
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Torna a Montecitorio Filiberto Zaratti, neo eletto deputato con l'Alleanza Verdi sinistra alle elezioni Politiche di domenica scorsa.
Un esito agrodolce quello delle elezioni per il 66enne cittadino di Rocca Priora che ritrova la poltrona di onorevole dopo 5 anni di pausa.
"C'è ovviamente la soddisfazione di aver centrato il risultato personale al termine di un percorso avviato con un bel gruppo, anche di molti ragazzi, in questi anni. Ma certamente c'è la delusione per la sconfitta: il centrodestra ha vinto nettamente, anche nei nostri territori ed ora spetta a loro governare".
"Il dato nazionale dell'Alleanza Verdi sinistra, 3,63%, ci consente di portare in Parlamento 12 deputati e 4 senatori: entrare a Montecitorio sotto le insegne dei Verdi è per me motivo di grande orgoglio, ma ci attende un lavoro non facile".
Nella sua Rocca Priora l'Alleanza ha ottenuto un 6,66% che ha quasi raddoppiato il dato nazionale. "In realtà abbiamo ottentuo un buon risultato a Frascati, a Monte Porzio Catone, a Grottaferrata: stiamo lavorando da tempo insieme ad gruppo che sta crescendo".
Quello che attende Zaratti, però, è un banco di minoranza. "Il centrodestra è legittimato a governare per i numeri in Parlamento che però non sono dati che dicono di una maggioranza assoluta e di questo bisognerà tener conto. D'altra parte la legge Elettorale questo dice: ma dobbiamo dirlo e ripeterlo, questa è una legge Elettorale drammatica. Mi aspetto però un confronto reale soprattutto su quei temi come le riforme, l'ambiente, l'energia che sono di primaria importanza".
"Il tema dell'energia è prioritario e bisogna capire che investire in energie rinnovabili è l'unica strada percorribile, tanto più in tempi così difficili".
All'orizzonte c'è già un'altra tornata politica importante come quella delle elezioni Regionali del Lazio che dovrebbero svolgersi tra gennaio e febbraio 2023. "Ora dobbiamo lavorare per trovare quell'unità delle forze progressiste che oggi, dati alla mano, ci avrebbe probabilmente consentito di vincere anche queste elezioni. Non ci sono altre strade", conclude Zaratti.
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