GROTTAFERRATA (attualità) - Comune smentisce categoricamente la voce riguardante una presunta volontà dell’Amministrazione di estromettere le società temporaneamente affidatarie del campo sulla base di un tariffario mensile

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Il Comune di Grottaferrata desidera fornire un'esaustiva e dettagliata precisazione riguardo alle recenti notizie circolate sui social media in merito alla situazione del Campo sportivo comunale ‘Gianluca Paolucci’ di via degli Ulivi. È necessario sottolineare che tali informazioni sono del tutto infondate ed errate, e risulta indispensabile dissipare qualsiasi malinteso al riguardo.

In particolare, si smentisce categoricamente la voce riguardante una presunta volontà dell’Amministrazione di estromettere le società temporaneamente affidatarie del campo sulla base di un tariffario mensile. Tale interpretazione è completamente fuorviante e non rispecchia in alcun modo gli atti amministrativi e le reali intenzioni e azioni dell'Amministrazione comunale.

La comunicazione inviata dall’Ufficio competente alle quattro società che attualmente occupano il campo, con l'indicazione del cambio di soggetto gestore a partire dal 6 maggio, rappresenta un atto dovuto in conseguenza della procedura di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento in gestione dell’impianto.

Tuttavia, è importante sottolineare che, a seguito della comunicazione, nessuna delle società ha inviato formale riscontro con richiesta di proroga, evidenziando almeno formalmente una mancanza di interesse diretto in merito alla questione.

Nel rispetto della massima trasparenza e con l'obiettivo di favorire una gestione condivisa e collaborativa, l'amministrazione, attraverso l’interessamento diretto del Sindaco Mirko Di Bernardo e del cittadino Delegato allo Sport Mauro Fioranelli, ha manifestato nelle settimane scorse agli uffici la volontà di rivedere la programmazione dell’uso dello Stadio. Questo al fine di consentire in primis lo svolgimento del “Torneo dei Rioni” e verificare poi la possibilità di proroga nel mese di maggio della programmazione a tariffario per le società già presenti.

In particolare, si evidenzia che l’ufficio ha intrattenuto colloqui con il legale della Raike per consentire la gestione fino a tutto il mese di maggio 2024 

Tali azioni dimostrano l'impegno costante dell'Amministrazione nel garantire un equo e trasparente trattamento delle questioni riguardanti lo Stadio Paolucci, che rappresenta un importante elemento del patrimonio pubblico dell’Ente.

Pertanto, l’amministrazione esprime totale stupore e disappunto per l'allarmismo generato da comunicati accusatori diffusi sui social media, i quali non solo mancano di fondamento, ma mettono anche in cattiva luce il lavoro diligente svolto dagli uffici comunali.

Si ricorda con l’occasione che lo stadio Paolucci è stato oggetto di procedura d'affidamento con gara n.9099918 CIG-SIMOG: 9826948E04, finalizzata al massimo beneficio in termini di interesse pubblico, prevedendo importanti lavori di valorizzazione.

I ricorsi che hanno coinvolto il bando e che hanno ritardato l’affidamento della struttura sono stati tutti respinti in sede di Tribunale Amministrativo e di Consiglio di Stato, confermando la legittimità e l'efficacia del processo di affidamento. Lo scorso 26 marzo si è dunque giunti alla stipula della convenzione con il soggetto aggiudicatario che consentirà, così come previsto dalla stessa convezione, l’uso dello Stadio da parte di centinaia di bambini del nostro territorio che potranno godere di una struttura rinnovata ed una gestione unitaria e continuativa che nei prossimi 7 anni permetterà di crescere, ci auguriamo, una generazione di promettenti calciatori.  

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Il Direttore Sanitario della Asl Roma 6 dottor Vincenzo Carlo La Regina intervenuto alla riunione operativa
 
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Molto apprezzato dai medici di medicina generale della Asl Roma 6 il Corso di formazione "Il Medico di Medicina Generale e l'oncologo ospedaliero: insieme per il paziente", un approfondimento sviluppato nell'ambito delle attività della Rete Oncologica Aziendale e volto a sostenere e rafforzare l'integrazione Ospedale-Territorio e la collaborazione attiva e preziosa tra i Medici di Medicina Generale e gli oncologi ospedalieri.
 
 
"Questo significa che i pazienti possono beneficiare di un flusso di informazioni fluido tra il loro medico di famiglia e il team oncologico ospedaliero. Ciò permette una gestione più efficace dei sintomi, una migliore aderenza alle terapie e una maggiore attenzione alle esigenze individuali dei pazienti", ha dichiarato il Direttore Sanitario della Asl Roma 6 dottor Vincenzo Carlo La Regina intervenuto alla riunione operativa. "Un momento di incontro e di scambio di intenti e progettualità. Ancora una volta al centro delle nostre riflessioni c’è la volontà di migliorare le prestazioni e di mettere le persone al centro. Puntare su questa collaborazione è un investimento nella salute e nel benessere della comunità ", ha concluso il ds della Asl Roma 6.

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GROTTAFERRATA (attualità) - Si sono conclusi oggi gli incontri di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo organizzati dal Consiglio dei Giovani di Grottaferrata in collaborazione con l'Associazione Donatori Midollo osseo nelle scuole
 
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Il Consiglio comunale dei Giovani di Grottaferrata, l’Associazione Donatori Midollo Osseo (Admo) e l’Associazione Volontari Italiani del Sangue (Avis) stanno realizzando una campagna di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo. 
 
Si sono conclusi oggi gli incontri di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo organizzati dal Consiglio dei Giovani di Grottaferrata in collaborazione con l'Associazione Donatori Midollo osseo nelle scuole del territorio che hanno aderito all'importante iniziativa. " Siamo lieti di aver dato voce a questo tema così importante e di aver avuto l’opportunità di educare e informare i giovani sulla generosità e l’altruismo che rappresenta la donazione di midollo osseo" ha commentato Federica Ottaviani,  presidente del consiglio dei giovani .
 
Ogni anno, circa 2200 persone si ammalano di malattie ematologiche, ma le possibilità di trovare un donatore compatibile sono bassissime. Da oggi la campagna sarà ampliata a tutta la popolazione, per incentivare le persone tra i 18 e i 35 anni a compiere un piccolo gesto e “tipizzarsi” attraverso l’iscrizione al registro dei donatori di midollo osseo. Tipizzarsi non significa donare, ma entrare a far parte di un database che catalogherà i nostri dati affinché la ricerca tra donatore e paziente possa essere più probabile e attuabile. Qualora una compatibilità fosse riscontrata, la persona sarà seguita da medici ed esperti in un percorso che la guiderà fino al momento della donazione, la quale ridarà speranza ad una vita in pericolo.
 
Proprio per favorire la conoscenza di questa tematica e per rispondere ad eventuali domande, il 4 Maggio si terrà un incontro informativo aperto a tutti sul tema della donazione di midollo osseo, alle ore 10.30 nella Sala conferenze Biblioteca comunale Bruno Martellotta Grottaferrata (Viale G. Dusmet, 20). Partecipando si potrà per comprendere a pieno il significato delle donazioni e ascoltare testimonianze dirette di volontari ed ex-pazienti ematologici.
 
 
Il 18 Maggio rappresenterà invece il punto di arrivo del progetto, ovvero la mattinata dedicata all’iscrizione al registro dei donatori: coloro che si trovano nella fascia di età tra 18 e i 35 anni potranno compiere un grande gesto ed entrare a far parte del registro donatori attraverso un semplice prelievo in loco.
L’iscrizione al registro avverrà alle ore 9.00 nella Sede Avis Grottaferrata (Via Giuseppe Verdi, 12).
Per prenotarsi alla giornata del 18 maggio ed entrare a far parte del registro donatori, prenotarsi attraverso il link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScb7t0i1ztJXVvnGR_vhsQwQ4laFXDgZTDPmaY3YAPQP9YWmA/viewform 
 
"Un ringraziamento speciale va agli istituti scolastici che hanno accolto la nostra proposta e hanno reso possibile questa meravigliosa iniziativa: Liceo Marco Tullio Cicerone, Istituto agrario paritario Europa Unita,  Liceo scientifico Bruno Touschek, Liceo artistico San Giuseppe. Si ringraziano inoltre l’Amministrazione comunale, l’Associazione Donatori midollo osseo e l’Associazione Volontari Italiani del Sangue per l’impegno messo nel progetto " ha dichiarato la consigliera dei giovani che cura l'iniziativa Matilde Maoli . 

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MILANO (attualità) - Alcune tipologie di incidenti non sono gravi, ma provocano dei guasti troppo costosi da riparare oppure non convenienti

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L’auto sinistrata non è altro che un’auto incidentata. Essa può aver subito una collisione grave oppure minima, ma tanto da non permettere più il suo funzionamento in automatico. Alcune tipologie di incidenti non sono gravi, ma provocano dei guasti troppo costosi da riparare oppure non convenienti.

Gli utenti che si ritrovano ad avere questo tipo di problema debbono affrontarlo nel modo migliore. Essendo un veicolo, un bene mobile evidente, vi ricadono degli oneri che sono annuali. Nonostante non la usiate oppure essa è totalmente danneggiata, se non viene rottamata si deve pagare il bollo ogni anno. Una spesa che dovremmo assolutamente risparmiare.

Lasciandola in garage o in altra sede, in uno stato guasto, si provocano aumenti di: corrosione, ruggine, dispersione di oli ed elementi chimici interni. Il combustibile, come la benzina, non perde la sua pericolosità infiammabile la sua tossicità, semplicemente inizia a provocare dei gas. Questi tendono quindi a velocizzare altre tipologie di usura.

Sicuramente, prima o poi, nel medio termine, l’auto inizierà a perdere dei liquidi che contiene e questo corrode la pavimentazione oppure provoca cattivi odori all’interno dell’ambiente in cui la vettura è chiusa.

La rottamazione è sicuramente la cosa migliore da fare e la si deve fare velocemente, entro pochi mesi dall’incidente.

COSTO RITIRO AUTO SINISTRATE, GRATUITO

Per trasportare un’auto non funzionante, che è sinistrata, occorre pensare ai metodi che sono concessi dalla legge. In caso è del tutto funzionante non possiamo certo trascinarla in autonomia. Si deve chiamare un carroattrezzi e pagare il servizio che aumenta in base a: percorso in chilometri, ora e data del ritiro.

Trasportando la vettura in un centro di demolizione sarà necessario pagare tutta l’intera pratica per la sua rottamazione e radiazione del libretto di circolazione. Una spesa che varia da 120 € a 180 €. Aggiunto al prezzo del servizio del carroattrezzi si rischia facilmente di arrivare a 350 € o anche di più.

Ciò spiega come mai tanti utenti che hanno delle auto sinistrate aspettano mesi e mesi prima di decidersi nel fare la rottamazione.

C’è però una soluzione del tutto gratuita, vale a dire quello di affidarsi a delle ditte che lavorano nel ritiro delle auto sinistrate. Esse le possono comprare, se il guasto non è grave, ma comunque è costoso da riparare. Oppure occuparsi di un ritiro gratuito che è sempre conveniente per il consumatore.

Che valore hanno le auto sinistrate?

Purtroppo c’è chi è convinto, in modo sbagliato, che la sua auto abbia comunque un valore economico. Possiamo parlare di auto che hanno meno di 3 anni per cui state ancora pagando le rate. In base alla gravità dell’incidente che ha visto coinvolta l’auto c’è il rischio che essa non valga nulla. Tanto che persino le assicurazioni o polizze per la circolazione delle auto ripagano il cliente di un valore economico che viene fatto dopo un’attenta perizia.

Dunque esse non hanno un grande valore economico. Una proposta di acquisto da coloro che le ritirano potrebbe arrivare al massimo ad un migliaio di euro, ma è piuttosto raro. Una perizia da queste aziende vi aiuterà a capire la situazione e a decidere nel modo più saggio.

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