presentazione. fatelli9 roccapriora ilmamilioROCCA PRIORA (politica) - Di corsa verso le elezioni Amministrative. Appuntamento alle "Colombe" alle 18

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Si intensificano gli appuntamenti elettorali in vista dell'importante tornata Amministrativa di giugno. Anche Rocca Priora - oggi commissariata dopo le dimissionioni della sindaca dei mesi scorsi - , come noto, sarà chiamata a rinnovare il proprio Consiglio comunale e ad eleggere il nuovo sindaco.

 Questo pomeriggio Claudio Fatelli, candidato sindaco, presenta il suo progetto "Fare Rocca Priora" che racchiude in una lista una vasta platea di persone, idee ed anche proveniente politiche.

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L'appuntamento per toccare con mano la proposta di Fatelli è per le ore 18 presso il ristorante "Le colombe" di via Tuscolana. Un primo importante momento di presentazione ma anche e soprattutto di confronto per mettere in campo la proposta di "Fare Rocca Priora" ma anche e soprattutto per proseguire quel percorso - già avviato nei mesi scorsi - di aggregazione ed ascolto.

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MILANO (attualità) - Abitazioni molto vecchie vengono riportate a nuova vita grazie ad interventi edilizi con il supporto di determinate tipologie di ristrutturazioni

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La ristrutturazione ha più aspetti e più interventi che consentono ad un immobile di tornare ad essere nuovo, funzionale, bello da vivere e da vedere. Esse si effettuano specialmente quando il locale è purtroppo in uno stato di usura avanzata. Cemento e mattoni non hanno una vita eterna. Nonostante ci siano tante abitazioni molto vecchie, esse vengono riportate a nuova vita grazie agli interventi edilizi soprattutto con il supporto di determinate tipologie di ristrutturazioni.

Il tempo quindi danneggia le abitazioni. Unitamente troviamo danni da movimenti strutturali oppure sismici che non sono benefiche per nessun immobile.

Affrontando una ristrutturazione si deve tenere conto di 2 fattori, vale a dire: tempi e quantità di interventi. A nessuno piace occuparsi di una ristrutturazione che duri mesi e mesi. Perfino i permessi che vengono rilasciati dai Comuni non possono essere di lunga durata poiché ogni intervento edilizio indica dei veicoli pesanti su strada e operai che si trovano in ambienti di lavoro con alti rischi e pericoli.

La quantità di interventi è poi il motivo per cui sarà necessario avere più professionisti che si cooperano per arrivare ad un’abitazione nuova. In base alla quantità di interventi si potrà determinate un tempo massimo in cui si deve arrivare ad una ristrutturazione perfetta.

UNICA DITTA PER TUTTI GLI INTERVENTI

Quando una ristrutturazione richiede: rifacimento di impianti elettrici e/o idraulici, rifacimento degli ambienti, demolizioni di alcune stanze o interventi strutturali, occorre avere più professionisti. Occuparsi di ricercarli tutti è faticoso. Avendo diverse aziende si corre il rischio di non avere una squadra unita, nel senso che il settore edilizio si potrebbe occupare di alcuni interventi che non coincidono con i tempi di lavoro della ditta idraulica.

Le Ristrutturazioni chiavi in mano sono invece studiate in modo che ci sia un unico responsabile che si occupa di tutti i lavori da fare. Alla ditta in questione verrà affidata la gestione delle ristrutturazioni e quest’ultima si occuperà di progettare il tutto in modo che ci siano tempi rapidi di consegna, ma soprattutto non si perda tempo a capire cosa si deve fare per prima.

Le ditte che si occupano di una ristrutturazione chiavi in mano effettuano prima un sopralluogo dei lavori da fare. Ci sarà un elenco di tutto e quindi andrà a ricercare i professionisti necessari per apportare le modifiche utili all’immobile in questione.

Ristrutturazione totale, conviene?

Due altri aspetti interessanti che contraddistinguono questo servizio ci sono: rapidità di lavori e possibilità di risparmio. Com’è possibile avere queste cose?

Prima di tutto i tempi vengono dimezzati perché è la ditta stessa che si occupa di preventivare i lavori in base ai professionisti che debbono intervenire. Si crea quindi un “piano di azione” che consente di rispettare i tempi di consegna. Ovviamente, la ditta, si occupa poi di avere tutte le autorizzazioni e i permessi necessari per fare gli interventi.

Si hanno dei prezzi ridotti proprio perché ci sarà un solo responsabile di tutto. Inoltre, alcune ditte, hanno dei materiali che comprano in stock e che si possono impiegare per i lavori di ristrutturazione. Essi hanno un costo inferiore perché comprate in grande quantità. Un costo che poi rende inferiore la spesa finale al cliente.

ROMA (attualità) - Conosciuta anche come tenda sferica o ovale

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Le tende da Sole sono ottime difese per il Sole estivo che diventa pericoloso, ricco di radiazioni solari, ed eccessivamente caldo. La protezione di vetrine, finestre, pavimentazioni e perfino grandi porzioni di mura, è fondamentale nella stagione più calda.

Qual è la tipologia di tenda da esterno migliore? Ne esistono così tante che diventa difficile sceglierle e si sbaglia se pensiamo solo all’estetica. A differenza di tante altre strutture coprenti, la tenda esterna è necessaria perché deve avere una determinata funzionalità che varia in base alla zona da proteggere. Infatti è per questo che esistono i rivenditori e installatori specializzati.

Vero è che non ci si fida sempre dei loro consigli poiché appunto sono commercianti interessati alla vendita. Mentre i consumatori, troppo spesso, sono interessati più ad un aspetto esteriore, ad un’estetica che valorizza il locale o l’immobile, perdendo poi di vista il vero motivo per cui si vuole installare la tenda esterna.

Un modello sottovalutato, ma che è tra i migliori, è la “cappottina”, conosciuta anche come tenda sferica o ovale. Sicuramente l’abbiamo vista più e più volte apprezzandone lo stile perché è una struttura che effettivamente “arreda”, bella da vedere, più facile da installare, con un peso inferiore ad altre tipologie e con tanti benefici a livello di “ombreggiatura”.

TENDA SFERICA, CARATTERISTICHE

A cosa serve una tenda a cappottina? Il suo aspetto può trarre in inganno. Non ha un’estensione verso l’esterno del suo tessuto, anzi essa è raccolta. Si ha un telaio su cui viene poggiata la tenda e che permette di creare una cupola.

Modello perfetto per quanto riguarda l’uso di poco spazio. Per esempio i negozi affacciati sulle strade o sul corso principale, hanno poco spazio esterno da usare. I veicoli che scivolano sulle strade possono essere di grandi dimensioni o sporgenti e questo indica che si deve assolutamente limitare l’ampiezza delle tende che non possono esporsi a livello perpendicolare della fine del marciapiede.

Le Tende a capottina sono utilizzate molto anche presso i condomini oppure in piccoli borghi dove appunto si hanno degli spazi essenziali, ridotti.

La sua cupola è leggera. Ci sono meccanismi manuali e automatizzati. Nei primi si prova meno “sforzo” nell’aprirla o chiuderla. Indubbiamente è molto comoda. Adatta persino a delle mura esterne fragili o non troppo robuste.

Estensione zona d’ombra

A cosa serve una tenda a cappottina? Ebbene essa ha un lunghissimo cono d’ombra che si modifica in base all’andamento del Sole. Infatti è considerata tra le più funzionali e di conseguenza è realmente migliore ad altre tipologie.

La forma a cupola tende a creare uno spazio di raggio d’ombra che è in grado di prendere tutta la finestra, parte della parete fino alla pavimentazione. I raggi del Sole quindi non riescono a penetrarla oppure ad illuminarla, come capita con le tende dritte estensibili verso il Sole.

Ovviamente ci sono dimensioni standard ed altre che variano in base alla richiesta del cliente o alla zona che si vuole oscurare. Le tende con forma a cappottina su misura sono più economiche e facili da installare, con prezzi ridotti rispetto ad altri modelli.

Foto da Pixabay.

ROCCA DI PAPA - Ai Canarini Rocca di Papa bastano due punti nelle prossime due partite per centrare l’obiettivo della Promozione. L’entusiasmo nella società, nei giocatori e in città per il successo nel fondamentale big match di Domenica contro il Castelverde è alle stelle. Tuttavia l’obiettivo finale non è ancora centrato e la concentrazione è ancora al massimo.

Dentro alla Gialla si pensa innanzitutto a chiudere il discorso già in casa del Monte Porzio, in quello che è comunque uno scontro diretto tra prima e terza del girone.

In tanti vogliono raggiungere in trasferta la squadra di Rocca di Papa per supportarla in questo nuovo importante appuntamento. Lo spettacolo del Lionello Gavini della scorsa giornata ha lasciato un segno di grande passione sportiva che non ha intenzione di esaurirsi in questo finale di campionato.

 

La voglia di festa nella comunità è grande, ma prima ci vogliono gli ultimi punti per organizzarla.

Antonio Gentili, presidente dei Canarini, commenta: “A Monte Porzio dobbiamo vincere matematicamente il girone. Niente calcoli, quindi. Questi giorni serviranno per concentrarci e allenarci con serietà. Siamo primi e dobbiamo comportaci da capolista e conquistare tutti i punti che restano. Sono convinto, come accaduto in tutto il campionato, che tanti roccheggiani verranno a sostenerci anche a Monte Porzio. Ci tenevo ancora a ringraziare tutti per lo spettacolo stupefacente di domenica. La Gialla è sempre stata amata, ma quella enorme folla di persone giunte al Gavini ci ha confermato che siamo la storia di questa città. Una giornata che non dimenticheremo mai”.

Anche il Dg Fabrizio Brunetti tende a sottolineare l’importanza della prossima gara: “La partita col Castelverde è finita, abbiamo ottenuto tre punti fondamentali. Ma ora testa alla prossima. Chiedo alla squadra la massima concentrazione per arrivare al match di Monte Porzio con la stessa testa con cui ha affrontato le ultime partite. Sarà una gara difficile. Voglio fare comunque un applauso a tutto lo staff per la grande crescita organizzativa che siamo stati in grado di ottenere in questo anno così esaltante e così faticoso”.

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