CASTELLI ROMANI - I lavori svolti sono stati di tipo straordinario sia di cura che di sistemazione della vegetazione arborea, attraverso la potatura degli alberi sono stati eliminati i rami secchi, spezzati o malati, e sono stati abbattuti gli alberi morti o pericolosi e che presentavano problemi di stabilità.

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Sono terminati in questi giorni gli interventi di cura e pulizia del verde a Tuscolo nell’ambito del progetto promosso dalla Comunità Montana "Tuscolo il luogo primitivo dell’anima".

I lavori svolti sono stati di tipo straordinario sia di cura che di sistemazione della vegetazione arborea, attraverso la potatura degli alberi sono stati eliminati i rami secchi, spezzati o malati, e sono stati abbattuti gli alberi morti o pericolosi e che presentavano problemi di stabilità.

Le operazioni hanno interessato le alberature presenti lungo i percorsi di accesso all’area archeologica e nei luoghi dove maggiore è la presenza dei visitatori, al fine di garantire una maggiore sicurezza.

“Questi interventi - dichiara il Presidente Damiano Pucci - si sono resi necessari per salvaguardare il ricco patrimonio ambientale e paesaggistico del Tuscolo rendendolo perfettamente fruibile in tutti i suoi aspetti, ai tanti visitatori che ogni giorno visitano il Parco Archeologico”.

La quercia monumentale situata nel piazzale antistante l’area archeologica e le altre piante secolari in questi giorni sono state sottoposte ad un trattamento nutrizionale ed antiparassitario per curare e prevenire malattie e attacchi di parassiti.


MONTE COMPATRI - Scritto dal giornalista Fabrizio Peronaci

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Una donna, un frate, un amore. E il giallo di un prezioso dipinto caravaggesco, rubato nel convento di San Silvestro e mai più ritrovato. Sarà presentato sabato 15 luglio a Monte Compatri (in viale Busnago, alle ore 18:30), il libro “La tentazione” (edizione Centauria), scritto dal giornalista del “Corriere della sera”, Fabrizio Peronaci, che ha già pubblicato due volumi sul caso di Emanuela Orlandi.

L’autore ripercorre una storia vera, grazie alla testimonianza esclusiva di una professoressa romana, ribattezzata la Dama Nera. La donna fu compagna di vita di padre Edoardo Raspini, detto Eddy, Superiore dei Carmelitani scalzi negli anni Settanta, dal quale ebbe due figlie. Nel libro vengono raccontati i retroscena – mai resi noti in oltre 40 anni - del furto di un quadro del Gherardo delle Notti, il "Gesù adolescente e San Giuseppe che lavora d'ascia", valutato nell’ordine di una decina di milioni di euro.

Il colpo avvenne nel convento di Monte Compatri il 2 giugno 1975 e la signora fu presente nel viaggio da Roma alla Svizzera per piazzare la tela, nascosta nel bagagliaio di un’Audi, a un ricco committente mai identificato. Quattro frati furono arrestati e scarcerati dopo poche settimane.

Grazie alle nuove rivelazioni, gli investigatori potrebbero presto riaprire l’inchiesta, con l’obiettivo di recuperare il dipinto. A disposizione oggi ci sono oltre che i documenti e le carte dell’epoca contenuti nel libro, la ricostruzione “in diretta” del furto da parte della Dama Nera e una lunga registrazione audio, nella quale padre Raspini confessa alla compagna numerosi particolare mai conosciuti.

“Una libro che riporta alla luce una vicenda iniziata più di 40 anni fa e che si colora con le tinte tipiche del noir – dichiara il vicesindaco di Monte Compatri, Mauro Ansovini –. Quella che in quest’opera sembra la trama di un film è una storia vera, che racconta di un danno fatto alla cultura italiana. Sono orgoglioso che Fabrizio Peronaci abbia portato sotto i riflettori questo dossier e che il suo lavoro venga presentato, sabato 15 luglio, alla nostra comunità. Nel luogo dove tutto ebbe inizio”.


ROMA - In manette un uomo di 56 anni

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Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Garbatella hanno arrestato un 56enne romano, per aver commesso un furto all’interno di una pizzeria di via Ostiense.

L’uomo, approfittando del caldo e delle strade praticamente deserte, si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, chiuso in quel momento, e dopo aver forzato la porta d’ingresso, si è impossessato del registratore di cassa, con all’interno il denaro custodito.

Il tempismo dei Carabinieri, allertati da un passante che aveva notato dei movimenti sospetti, ha consentito di giungere giusto in tempo e di arrestare l’uomo che, dopo aver commesso il furto, si era subito allontano facendo perdere le proprie tracce.

Grazie alle immediate analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, effettuate dai Carabinieri, il ladro, già noto alle forze dell’ordine, è stato subito riconosciuto quale responsabile del furto avvenuto poco prima.

I militari sono riusciti, in breve  tempo, a rintracciare il 56enne nei pressi della sua abitazione, poco distante dalla pizzeria, riuscendo a recuperare il registratore di cassa con parte della refurtiva, che è stata restituita al titolare.

Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. 

 

REGIONE LAZIO - Non si attenua il fenomeno

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Sono circa 80 gli interventi effettuati finora nella giornata di oggi dai vigili del fuoco di Roma, di cui il 60% per incendi sterpaglie.

A quanto riferito dai pompieri, i principali incendi di sterpaglie sono nel comune di Bracciano in via di Castel Giuliano dove, per facilitare le operazioni di spegnimento la tratta della linea ferroviaria Roma-Viterbo è stata momentaneamente chiusa mentre l'altro incendio si trova in via Braccianese Claudia; nel comune di Anguillara Sabazia, lungo la Strada Statale direzione Lago di Martignano; nel Comune di Poli e a San Paolo dei Cavalieri.

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