GROTTAFERRATA (politica) – La lista civica si ritiene soddisfatta

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La lista civica Prima Grottaferrata, dopo l’annuncio della Giunta del sindaco Luciano Andreotti, si ritiene soddisfatta. Seppur senza un rappresentante tra gli Assessori, ha comunque ottenuto delle deleghe ritenute importanti dal movimento. In un post pubblicato su Facebook nella giornata odierna, PG ha voluto ringraziare dunque il sindaco per la fiducia accordata.

“Al consigliere Alessandro Cocco – si legge - andranno le deleghe a Innovazione (smart city e start up) rapporti con università, enti di ricerca nazionali e internazionali, politiche di digitalizzazione e servizi informatici comunali, finanziamenti sovracomunali ed europei, Sportello Europa, rapporti di partenariato e progetti con Bic Lazio e Lazio Innova, Piano urbano di sostenibilità urbana, Piano urbano dei parcheggi. Sono stati giorni complicati per la nostra lista, abbiamo rinunciato per il momento ad un posto di assessore e con senso di responsabilità abbiamo di concerto optato per queste deleghe, nelle quali riteniamo di poter offrire alla coalizione un ampio contributo in questo primo anno di lavoro”. Finale di riflessione, questo, che ispira un quesito: tra un anno si farà un primo bilancio politico e amministrativo per dare il via ad una nuova fase già concordata in questi giorni? Lo vedremo (e sapremo) nell'estate del 2018.

“Tutto il progetto, al quale avevamo lavorato con Luciano Andreotti fin dall'inizio – concludono da “Prima Grottaferrata - ha così modo di partire, questa era l'unica scelta che bisognava fare per Grottaferrata e per i suoi cittadini. Buon lavoro al Sindaco, alla giunta e a tutti noi”. Il lavoro può dunque avere inizio.

GROTTAFERRATA (politica) – Tra gli assessori nominati, ha destato curiosità quello, a sorpresa, della donna

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Tra gli assessorati nominati dal nuovo sindaco Andreotti, è certamente balzato agli occhi dei conoscitori della politica locale il nome di Addolorata Prisco al Bilancio. Già poche ore prima l’annuncio, infatti, i nomi della squadra di governo civica erano tutti noti (Annese, Rocci, Di Bernardo e Vergati), ma rimaneva fuori un tassello, quello della seconda donna di Giunta, che è stato svelato non senza qualche sorpresa.

Addolorata Prisco è una tecnica dei conti a tutti gli effetti. Nata a Napoli, classe 1969, è laureata in Economia e Commercio con una tesi sulla “La valutazione dei marchi d’impresa” e la votazione di 110 e lode. Nel corso della carriera ha avuto una specifica responsabilità relativa alle attività inerenti il progetto di modellizzazione, sperimentazione ed implementazione della funzione Controllo di Gestione. Si è occupata anche di Corsi di formazione, in tema di finanza locale, contabilità pubblica e sistema dei controlli, tenuti per il Comune di Roma, Formez, Ceman(Centro Studi e Formazione Management Pubblico), Ceman per conto dell’ANCI Lazio e Quadrinet (Associazione Quadri e Professionalità del Gruppo Comune di Roma). Prima di approdare a Roma Capitale è stata Responsabile delle Funzioni di “Contabilità Generale”, dei “Processi Amministrativi” e Addetto all’Ufficio Contabilità Generale della Erg Petroli.

Ha collaborato presso studi professionali per la gestione contabile e fiscale, di società di capitali e di persone, di ditte individuali e di lavoratori autonomi, nonché nella consulenza in ambito societario, fiscale e contrattuale a società operanti, dunque, anche in campo internazionale.

Circa un anno il suo nome è balzato agli onori della cronaca politica capitolina dopo che la sindaca di Roma, Virginia Raggi, aveva annunciato di ‘sforbiciare’ sul piano delle indennità cinque dirigenti della macchina amministrativa. Si annunciarono ricorsi. Ma è una storia che certamente non interessa Grottaferrata e il mandato che la Dott. Prisco dovrà affrontare nei prossimi mesi a Palazzo Consoli.

Il volto nuovo è lei. La politica locale la conoscerà con il passare dei giorni. Sulle sue competenze, che dal suo percorso professionale appaiono solide, ricadranno le sorti delle casse comunali della città.

ROMA (cronaca) – Un’estate di emergenza continua

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Senza tregua il fronte dei roghi a Roma e nella sua immediata provincia. Via Appia chiusa al transito, questa mattina, a causa di un incendio divampato in campo di sterpaglie all’altezza del Km 16. Vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile sul posto. Disagi per la circolazione in direzione dei Castelli romani e verso l’aeroporto di Ciampino.

Squadre di intervento in azione anche per un incendio su una strada parallela di Via Ardeatina. Erano presenti sul posto i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile di Albano Laziale.

 

ROCCA DI PAPA – (attualità) Lunga riflessione di Marco Milani

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“Scusate il ritardo con cui intervengo in questa conversazione che purtroppo a causa di una giornata lavorativa molto intensa ho potuto leggere soltanto ora. Innanzi tutto vorrei rivolgermi alle signora Veronica Giannone, congratulandomi con lei per il fatto che, dopo tanto dissertare, è addivenuta ad annunciare l'adozione delle perimetrazioni dei nuclei abusivi da parte del comune di Rocca di Papa. Che non siano in se la panacea per la soluzione del problema lo abbiamo detto più volte e piu' volte scritto, così come più volte scritto e detto abbiamo, come le perimetrazioni stesse e le conseguenti richieste di variante in regione, oltre ad esaurire le possibilità di competenza dei comuni, siano efficaci avverso ordini di demolizione e consentano di accogliere le domande in sanatoria relative, così come dimostra consolidata giurisprudenza le cui sentenze siamo in grado di produrre alla Giannone quando e dove ella dovesse ritenerlo opportuno.

Tra l'altro esiste un altro importante aspetto che l'amministrazione di Rocca di Papa sembra aver tralasciato nella trattazione di questo delicato tema: la Procura di Velletri è intenzionata ad emettere ordini di demolizioni per le inottemperanze delle sentenze passate in giudicato (per i 198 poveri cristi incorsi nelle maglie della Procura) di propria iniziativa, così come ad esempio avvenuto ad Artena. Fornire ai cittadini un sia anche timido strumento per opporsi in quello che tecnicamente viene chiamato "incidente di esecuzione" è cosa se non buona e giusta, sicuramente socialmente apprezzabile.

Non solo: il comune di Rocca di Papa ha la straordinaria peculiarità di veder sorgere la gran parte degli abusi (beccati dalla Procura e non) su terreni demaniali. Orbene, la signora Giannone mi insegna o dovrebbe insegnarmi, come in questi casi nessun atto di acquisizione dovrebbe poter pervenire agli interessati, prevedendo la legge l'acquisizione di una particella di terreno già di proprietà del demanio in carico al comune, non essendo gli immobili ma l'area su cui sorgono l'oggetto dell' acquisizione (senza nemmeno scomodare il c.d. "diritto d'accessione" previsto dal Codice Civile).

Il paradosso è, in questi casi, che ogni ritardo nel porre in essere misure atte a salvare il bene dall' ordine di demolizione (d'iniziativa della Procura è non Comunale), equivale ad ostacolare la salvaguardia dell'ente stesso al proprio patrimonio immobiliare.

Comunque per quel che ci riguarda, le dichiarazioni della signora Giannone circa l'imminente adozione di quegli strumenti urbanistici che noi da un anno e mezzo richiediamo, qualora fossero anche seguite da fatti, saranno per il Comitato Equi Diritti sufficienti a considerare chiusa ogni questione e poco importa se questa meritoria strada sarà intrapresa grazie alle feroci battaglie, al prestigio ed alla capacità mediatica di altri comitati.

Leggevo qualcuno citare Machiavelli : ecco per noi il fine giustifica i mezzi ( ed anche i consigliori). Rimanendo in tema di " consigliori " , abbiamo letto con molta attenzione le dotte dissertazioni offerte da membri del direttivo di altri comitati e sarà nostra cura informare i legali che stanno tutelando i nostri iscritti, di aggiungere sughi attaccati al tegame, pomodori acidi e magari qualche pernacchia ai motivi dei ricorsi presentati dai cittadini presso il T.A.R. del Lazio.

Colgo l'occasione per porgere un caro ed affettuoso saluto ad Anna Daniela, Andrea Sebastianelli , Luca Marotti, Maura Rossetti, Silvia Iannotti, Ivano de Santis, Arvaro Fondi, Massimo Grasso, Andrea Croce ed i tanti altri amici di Rocca di Papa”.

Così Marco Milani, del Comitato Equi Diritti, in una nota apparsa sulla sua pagina social.

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