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ROMA (politica) - Paolo Toppi si allontana dal Partito Democratico non condividendone più la linea politica con particolare riferimento all'alleanza con il Movimento 5 Stelle
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“Dopo quindici anni ho deciso di non rinnovare la tessera del Partito Democratico e questo automaticamente comporta la decadenza da tutti gli organi del partito.
Questa mia decisione sofferta, dopo tanti anni, nasce principalmente dalla considerazione della fine del Partito Democratico visto nell’ottica della sua fondazione, avvenuta molti anni fa con Walter Veltroni.
Secondo quell’idea, da me subito abbracciata come elemento fondamentale nella vita democratica del Paese, si era convinti di unire la tradizione democratica e popolare con quella riformista: esperienza avvincente che mi ha visto nel corso degli anni combattere all’interno del partito, insieme a tanti amici, per vedere realizzati gli obiettivi che da sempre sono stati fondamento dell’esperienza democratica popolare.
Negli ultimi anni, soprattutto con la Segreteria Schlein, sia la trasformazione del partito democratico verso l’idea movimentista che l’alleanza con il movimento cinque stelle, mi hanno costretto a fare delle considerazioni importanti.
L’alleanza, che si è trasformata in un rapporto non solo strategico ma di costruzione del nuovo campo largo della segreteria nazionale, mi trova ormai lontano dalle idee del Partito Democratico.
Nell’ultima assemblea regionale ho cercato di spiegare in maniera, anche molto convinta, che c’era necessità di un rinnovamento profondo del partito e che le prossime candidature dovevano vedere il coinvolgimento nel Lazio di sindaci e amministratori locali che riuscissero a dare quella nuova linfa per rappresentare le forze democratiche e popolari.
La mia scelta è dolorosa anche sul piano personale perché lascio nel partito democratico amici e persone a me care divenute con il tempo parte integrante del mio percorso politico e umano: a loro va un sincero augurio di riuscire nei loro obiettivi e nelle loro convinzioni che con il tempo sono divenute molto lontane dalle mie.
Continuerò il mio impegno politico sia a livello locale con il sostegno delle amministrazioni con cui ho già sottoscritto un accordo programmatico ed elettorale, che a livello provinciale cercando di riunire tutte quelle forze moderate e le persone di buona volontà con il desiderio di impegnarsi in politica per costruire una vera alternativa democratica e popolare che parta dai territori.
Per questi motivi ho deciso di accettare l’incarico di commissario provinciale di Noi Moderati, partito di Maurizio Lupi, che mi vedrà insieme agli amici Nazareno Neri (consigliere regionale del Lazio) e Marco di Stefano (segretario regionale del Lazio di Noi Moderati e consigliere comunale di Roma Capitale), impegnato a costruire una forza moderata democratica e popolare capace di interpretare i cambiamenti sociali dei nostri territori e di trasformarli in una proposta politica per il paese e per l’Europa” lo scrive Paolo Toppi in una nota.
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ROMA (cronaca) - E' accaduto ieri alle 23,30
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E' accaduto ieri sera, intorno alle 23.30. A Roma le Volanti della Polizia sono intervenute per una lite in appartamento tra marito e moglie al Quadraro. La lite è poi sfociata in una aggressione terribile, costata la vita a una 37enne cinese accoltellata e uccisa davanti alla figlia di 5 anni, in casa con lei.
Il presunto responsabile, 36enne connazionale della vittima, al momento dell'intervento della Polizia aveva lasciato l'appartamento. E' stato rintracciato poco dopo, bloccato e arrestato dagli agenti della Squadra mobile.
Il coltello usato dall'uomo per colpire al torace e uccidere la 37enne cinese è stato trovato dai poliziotti in casa della vittima.
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MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Molti i temi trattati, dalla situazione dell'ordine pubblico, all'abusivismo edilizio, al problema delle discariche abusive
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Ieri pomeriggio presso la Sala Conferenze dell'Associazione Sportiva "La Rosa dei Venti" in via Pantano di Pallotta si è svolto un' interessante confronto tra il comitato di quartiere "Pallotta" ed il Sindaco Massimo Pulcini, la Vice Sindaca Caterina Morani ed il Consigliere Giordano Riccardi.
Molti i temi trattati, dalla situazione dell'ordine pubblico, all'abusivismo edilizio, al problema delle discariche abusive. Il comitato di quartiere "Pallotta" ha il grande pregio - riconosciuto dal sindaco Pulcini - di aver organizzato numerosi abitanti della zone che abbracciano ben tre comuni ( Monte Porzio Catone, Montecompatri, Colonna ) ed il VI° Municipio di Roma. Tema molto sentito dagli abitanti, anche alla luce degli ultimi avvenimenti criminosi, è la situazione dell'ordine pubblico e della sicurezza. E' stata avanzata la proposta della costituzione di una rete delle quattro amministrazioni territoriali interessate per l'affronto del problema in modo più organico e strutturato. L'utilizzo di nuove e moderne tecnologie potrebbero essere utili per un più capillare controllo del territorio (droni e telecamere). Avanzate anche proposte relative alla costituzione di un punto di polizia stabile e centrale rispetto al territorio interessato. Toccati anche i temi relativi alla circolazione stradale, alla rete fognaria ed alle discariche abusive ormai presenti quasi ovunque.
Il primo cittadino di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini si è detto disposto ad avviare un dialogo con i sindaci confinanti, sui tanti temi trattati e sulla possibilità di "fare rete". Soddisfazione e apprezzamento sono state espresse da parte dei partecipanti per la disponibilità all'ascolto dell'amministrazione comunale rappresentato dal sindaco all'incontro .
L'incontro è stato organizzato e moderato dal presidente del Comitato di quartiere "Pallotta", Manuel Vezzani.
M.G.
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ROCCA DI PAPA (attualità) - Operazioni per tutelare la zona da pratiche sportive pericolose
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Questa mattina la Polizia Locale di Rocca di Papa, diretta dalla comandante Monica Palladinelli, unitamente ai Guardiaparco, hanno effettuato dei controlli nella zona di Monte Cavo dove erano segnalate delle attività da parte di motociclisti e ciclisti non consentite in quanto pericolose per chi le pratica e per gli amanti della natura che transitano i luoghi.
Per le attività di motocross, downhill e ciclocross ci sono dei percorsi attrezzati appositi e non quelli interni al Parco Regionale dei Castelli Romani o sulla cima di Monte cavo dove insistono tutele, un vincolo paesaggistico e archeologico.
Sono stati fermati molti ciclisti e motociclisti e sono stato sanzionati con multe amministrative. Le operazioni di controllo proseguiranno anche nei prossimi fine settimana.
Nella sottostante strada era presente una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione, che tramite un posto di blocco ha fermato e invitato a tornare indietro le auto che volevano transitare nei tratti boschivi. Sul posto anche il sindaco Massimiliano Calcagni e il delegato alla Polizia Locale Massimo Calvisi.
L'amministrazione comunale e il Parco regionale dei castelli romani, guidato dal commissario straordinario Ivan Boccali, hanno preso l'impegno di far realizzare una nuova cartellonistica che indicherà i percorsi da seguire a piedi e i vari divieti nelle zone protette.
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