FRASCATI (attualità) - I tre ragazzi hanno formato la squadra dei "Novanta e passa"

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Il team castellano dei “Novanta e passa” ha messo a segno un poker di vittorie vincendo anche la puntata odierna di “Reazione a catena”, programma televisivo in onda ogni pomeriggio dalle ore 18.45 su Rai Uno. Aldo Nicastro, Lorenzo D’Ercole e Nicolò Ricotta, rispettivamente cittadini di Grottaferrata, Rocca di Papa e Frascati stanno monopolizzando da qualche giorno il format televisivo pomeridiano condotto da Marco Liorni mostrando una spiccata capacità linguistica tramite l’associazione logica di parole battendo con disinvoltura gli altri concorrenti. colline centroEstivo22 ilmamilioI tre ragazzi dei Castelli Romani si sono diplomati quest’anno al liceo scientifico “Bruno Touschek” ed il nome “Novanta e passa” fa riferimento al voto della loro maturità.  

 

centroEstivo freeTime ilmamilio

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 6 persone, persone in piedi e spazio al chiusoGENZANO (attualità) - delegazione composta dal Sindaco Carlo Zoccolotti, la Vicesindaca Francesca Piccarreta e la Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Mancini.
 
ilmamilio.it - NOTA STAMPA
 
Questa mattina, grazie all'amichevole "interconnessione" del giornalista e scrittore Gianni Tarquini, presso la Sede Comunale di Genzano, si è svolto un caloroso e fraterno incontro tra Lidia Gutiérrez, moglie del Vicepresidente della Bolivia, David Choquehuanca, e una delegazione composta dal Sindaco Carlo Zoccolotti, la Vicesindaca Francesca Piccarreta e la Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Mancini.
 

centroEstivo freeTime ilmamilio

 
Erano presenti anche due figure storiche della Cooperazione e Solidarietà Internazionale, quali Giovanni Sarzo e Maria Canali, nonché l'Architetto Paolo Ciardullo dello Staff del Sindaco. 
 
Lidia Gutiérrez ha iniziato la sua lunga lotta per l'emancipazione e la liberazione delle donne 30 anni fa, quando era ancora single. Oggi è sempre più coinvolta in questo compito.
 
“Sarò dove mi chiamano -  ha detto - e parteciperò a workshop, incontri, dovunque abbiano bisogno di noi in base alla mia esperienza, per avviare progetti virtuosi e fattivi. Prima le donne dovevano stare tranquille accanto ai mariti, venivano maltrattate, quello che cerchiamo per loro è innanzitutto l'indipendenza economica, come condizione necessaria ma non sufficiente per la loro liberazione”. 
 
Lidia Gutiérrez è un'insegnante di professione, e dal 1985, più di 30 anni fa, quando era ancora single, è andata nel Nor e Sud Yungas come insegnante, e lì ha iniziato il suo progetto per aiutare le donne.
 
"Io facevo l'insegnante, il mio lavoro doveva essere incentrato sui bambini, ma abbiamo visto quante madri hanno subito violenze o erano madri single, quindi le abbiamo supportate con una formazione su come coltivare la terra, avviare orti urbani, lavorare con le api per fare tesoro, ecco come è nata l'idea di sostenere le donne, quando ero ancora single", dice.
 
E ha aggiunto: "Abbiamo svolto lo stesso lavoro per diverse comunità nel Nor Yungas, Sud Yungas, Alto Beni e con le donne e le madri della scuola Balliviana, poi sono stata in un centro educativo alternativo". 
 
In seguito è tornata nella sua comunità dove ha sposato David, attuale Vicepresidente della Bolivia. 
 
"Continuo nel mio impegno come insegnante e con la formazione. Sono arrivate anche ONG e gruppi di volontari dall'Italia, ai quali ha presentato la sua proposta ed è nato così il suo progetto affinché le donne imparino la pasticceria, affinché possano sostenersi".
 
"Non sapevamo nemmeno fare il pane - ricorda con un sorriso - Non lo sapevamo, ma abbiamo insegnato alle donne e il gruppo si è allargato. La Commissione Episcopale poi ci ha aiutato, perché c'erano delle donne che portavano i loro prodotti alle fiere, quindi ci hanno aiutato con i tecnici e anche i macchinari. Il lavoro che abbiamo fatto è stato senza ricevere uno stipendio, lo abbiamo fatto per loro", racconta. 
 
Rivela che l'infrastruttura è stata costruita e realizzata grazie a un progetto di cooperazione giapponese e ora queste donne “hanno una casa vicino al lago dove le supportiamo e continuiamo a lavorare per il loro progresso. Non solo producono pasta o cibo, ma viene anche loro insegnato a sostenere i costi, gli investimenti, come imprenditori delle proprie imprese”, dice con orgoglio.
 
Ora più che mai il lavoro continua. 
 
Spiega che adesso non solo cercano di responsabilizzare le donne, ma lavorano anche con bambini e giovani, in modo che gli atti di violenza non vengano messi a tacere e soprattutto affinché abbiano una conoscenza della tecnologia. Ammette che la pandemia ha limitato le sue attività, ma ora è concentrata sul rilancio di quel movimento.
 
Oggi, pur essendo la moglie del vicepresidente e quindi la seconda donna più importante dello Stato, fa notare che non svolge attività istituzionale né ricopre ruoli di gestione sociale, ma precisa che non ha bisogno di un incarico, poiché la lotta è sempre stata nelle sue vene.
 
"Prima le donne dovevano stare tranquille accanto ai loro mariti, venivano maltrattate, quello che stiamo cercando per loro è l'indipendenza economica e l'emancipazione", afferma.
 
Lidia Gutiérrez si rammarica che i casi di violenza e femminicidi contro le donne siano ancora registrati quotidianamente. "È una preoccupazione molto grande, che deve essere affrontata con fermezza e convinzione: sarò dove mi chiamano e con la mia esperienza sosterrò e difenderò le a oltranza le donne".
 
Il Sindaco di Genzano, Carlo Zoccolotti, l'ha omaggiata di libri e ricordi della nostra Città, rinverdendo una pluridecennale tradizione di solidarietà, amicizia tra i popoli, accoglienza ed internazionalismo, con l'impegno di proseguire con la reciproca collaborazione, conoscenza e mutua solidarietà.
 
Una bella pagina di civiltà, d'impegno civile e sociale e di fattiva cooperazione tra popolazioni lontane, ma molto vicine nel comune sentire e nella condivisa concezione di un mondo migliore, più giusto, pacifico, solidale.

 colline centroEstivo22 ilmamilio

ROCCA PRIORA (politica) - Filiberto Zaratti è capolista nei collegi di Roma, in un territorio che include la capitale e larga parte dell’area metropolitana

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Filiberto Zaratti tenta nuovamente la scalata a Montecitorio. L’ex deputato, consigliere regionale, assessore regionale e assessore provinciale, cittadino di Rocca Priora, è candidato alla Camera con Alleanza Verdi Sinistra in vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre. Filiberto Zaratti è capolista nei collegi di Roma, in un territorio che include la capitale e larga parte dell’area metropolitana. ilmamilio.it lo ha intervistato.

Come nasce la Sua candidatura alle elezioni politiche di domenica 25 settembre?

“Da molti anni il mio impegno è orientato a mettere la questione ambientale al centro dell’azione politica delle istituzioni. La mia candidatura nasce da questo impegno e dalla consapevolezza che è più che mai necessario che la giustizia ambientale e la giustizia sociale siano gli elementi fondanti del nostro futuro.

D’altronde, quella del clima è una vera e propria emergenza. Ed è quindi necessario che venga affrontata con misure adeguate. Per questo, servono gli ecologisti in Parlamento”.

È già stato deputato dal 2013 al 2018, è cambiato qualcosa da allora?

“Dal 2018 ad oggi è cambiato il mondo.

La pandemia del Covid-19 ci ha non solo costretti a mesi di lockdown e a lunghe file per fare tamponi e vaccinazioni, ma ha causato una crisi sociale ed economica senza precedenti.

Gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sono arrivati con sempre maggiore frequenza, causando danni incalcolabili, in termini umani, economici e sociali.

Ed infine la guerra, che pensavamo ormai bandita dall’Europa, è invece - nella sua drammaticità - tornata nelle nostre vite.

Per queste ragioni, il prossimo Parlamento sarà tra quelli più importanti della storia. Sarà importante che la destra illiberale, nuclearista, sovranità ed anti-europeista non governi il Paese nei prossimi anni”.colline centroEstivo22 ilmamilio

Ci sono istanze specifiche dei Castelli Romani che avrebbe premura di portare in Parlamento?

“I Castelli Romani sono la mia casa. Non sono solo il luogo in cui ho sempre vissuto, ma anche quello nel quale ho svolto gran parte della mia attività politica. I nostri luoghi sono ancora bellissimi e pieni di ricchezze ambientali, archeologiche, artistiche e monumentali che meritano di essere conservate per le future generazioni. Certo, dobbiamo fare in modo che i servizi siano adeguati alla popolazione che abita le nostre cittadine. Dai trasporti alla sanità, ci sono moltissime cose da fare. In passato, sono stato un consigliere regionale e un assessore regionale del territorio. Se dovessi essere eletto alla Camera, sarò il deputato del territorio”.

Se dovesse fare un appello al voto, cosa direbbe agli elettori del collegio dov'è candidato?

“Abbiamo, come dicevo, delle grandissime responsabilità davanti. La crisi energetica sta massacrando il nostro Paese e sta colpendo soprattutto coloro che hanno un reddito basso. Le bollette del gas e della corrente elettrica sono aumentate di sei volte nell’ultimo anno, mentre le multinazionali dell’energia - a cominciare da Eni - hanno accumulato decine di miliardi di extraprofitti. Questi devono essere restituiti alle cittadine ed ai cittadini. Contemporaneamente bisogna lanciare una grande campagna per istallare almeno 60 GW di energie rinnovabili entro tre anni. Le nostre energie sono il vento ed il sole, fonti rinnovabili di cui il nostro paese è ricco. Il nostro tempo richiede a tutti noi di avere consapevolezza della realtà, chiarezza di idee ed una visione per il futuro che ci possa permettere di guidare il nostro Paese fuori dalla tempesta. Non può essere una destra negazionista sui cambiamenti climatici a farlo. Né una destra che vuole ridurre ai ricchi le tasse, e agli altri i diritti”.

 

centroEstivo freeTime ilmamilio

TIVOLI (cronaca) - L’indagato veniva arrestato nella flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo.

 

ilmamilo.it - nota stampa del Comando dei Carabinieri

Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che il 23.08.2022, i militari della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Tivoli hanno arrestato un ragazzo italiano di 19 anni, poiché gravemente indiziato dei reati di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, focalizzato alle località residenziali di Tivoli Terme oggetto nell’ultimo periodo di diversi furti in abitazione, i Carabinieri hanno intercettato un veicolo sospetto.

centroEstivo freeTime ilmamilio

Nel corso del controllo i militari notavano il veicolo con il motore acceso nonostante non vi fosse la chiave nel quadro. E’ stato poi un repentino movimento del conducente ad intensificare il sospetto, motivo che induceva uno dei militari ad avvicinarsi ulteriormente all’autista nel tentativo di aprire la portiera del mezzo; quest’ultimo, per sfuggire verosimilmente al controllo, riprendeva repentinamente la marcia a folle velocità trascinando per alcuni metri il carabiniere, che con difficoltà riusciva a divincolarsi dal mezzo in corsa cadendo violentemente a terra. Le ricerche del veicolo venivano immediatamente estese a tutte le altre pattuglie del dispositivo di controllo, tuttavia il soggetto terminava la sua folle corsa all’interno di una cava di travertino sita sulla via Tiburtina. L’attività permetteva il sequestro del veicolo e delle targhe, quest’ultime risultate rubate da un altro mezzo. L’indagato veniva arrestato nella flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo.

 colline centroEstivo22 ilmamilio

 

 

Sottocategorie