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PALESTRINA (attualità) - Il comunicato del sindacato
ilmamilio.it - nota stampa
"La FP CGIL denuncia pubblicamente le gravi carenze in termini di sicurezza per gli Operatori e per i cittadini che accedono ai locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Palestrina. Nonostante la scrivente Organizzazione Sindacale abbia più volte messo in allerta la Direzione Generale della Asl Roma 5 circa varie e inaccettabili criticità, ad oggi nell'unità operativa menzionata permangono condizioni tali da non poter garantire la salute del personale e degli utenti che vi accedono. I lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso non possono giustificare il mancato rispetto delle normative vigenti per la salvaguardia della Salute Pubblica. Le attività di Triage, spostate all’esterno del plesso ospedaliero, vengono effettuate all’interno di un gazebo, esponendo così gli utenti in attesa a qualsivoglia condizione metereologica. Sono numerose le evidenze di rischio continuo connesse alla gestione di possibili urgenze, alla movimentazione e al trasporto dei pazienti.
I percorsi che dovrebbero dividere i pazienti Covid positivi da quelli negativi risultano promiscui e un unico ascensore viene utilizzato per entrambe le tipologie di degenti. Il servizio di “Pulizia e Sanificazione”, oggetto di recenti tagli da parte della Direzione Strategica Aziendale, risulta essere del tutto assente durante l’orario notturno, aumentando esponenzialmente il rischio di infezioni ospedaliere nel Nosocomio. Il poco Personale Infermieristico e OSS, stanco e provato da mesi di lotta nell’emergenza pandemica, è esposto a responsabilità professionali condizionate da lacune organizzative mai risolte e sottoposto a carichi di lavoro estenuanti che, necessariamente, interferiscono sulla qualità dell’assistenza erogata. La FP CGIL chiede quali iniziative voglia intraprendere la ASL Roma 5 al fine di tutelare la Salute Pubblica e lancia una campagna di informazione dei cittadini al fine di ottenere servizi sanitari di qualità per rispondere alle esigenze di cura".
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ANZIO (cronaca) - ritirate 4 patenti e sottoposti a sequestro 9 veicoli, perché privi di copertura assicurativa.
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VELLETRI (cronaca) - A seguito di successivi controlli si evinceva che lo stesso era già stato fermato, per la stessa infrazione, qualche mese primailmamilio.itGli agenti del Comando di Polizia locale di Velletri durante il controllo del territorio, in particolare al controllo documentale, per il quale sono specializzati grazie anche ai molti Corsi di Aggiornamento svolti negli anni, ieri pomeriggio hanno intercettato una macchina con a bordo un cittadino di origini Senegalesi al quale veniva (dopo gli accertamenti) ritarata la patente di guida poiché in violazione dell’articolo n. 135 comma 14, in quanto residente in Italia da più di anno guidava con patente estera ancora in corso di validità. L’articolo n. 135 infatti prevede che: i cittadini extracomunitari, dopo aver acquisito la residenza anagrafica in Italia da più di un anno debbono necessariamente circolare con patente Italiana richiedendo la conversione della stessa o comunque avere il titolo abilitativo Italiano.A seguito di successivi controlli si evinceva che lo stesso era già stato fermato, per la stessa infrazione, qualche mese prima. E quindi a seguito di tale provvedimento, al ragazzo Senegalese veniva ritarata la patente di guida ed effettuato il fermo del veicolo in quanto circolava con un documento già ritirato in precedenza. Tale infrazione può divenire aggravante ai fini di un ipotetico sinistro stradale al quale può essere applicata la legge 41/2016 che recita: La pena può essere aumentata se l’autore del reato non ha conseguito la patente, o ha la patente sospesa o revocata o non ha assicurato il proprio veicolo a motore. La Municipale Veliterna, diretta dal comandante Maurizio Santarcangelo opera sul territorio questo tipo di controlli giornalmente, grazie anche ad alcuni dispositivi elettronici in dotazione studiati e attrezzati a questo tipo di operazioni stradali.
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MARINO (politica) - Il Pd marinese sottolinea la propria azione per la valorizzazione del nosocomio marinese
ilmamilio.it - nota stampa
“Continua il percorso di rinnovamento operativo e strutturale dell’ospedale di Marino. Da par suo, il Partito Democratico, anche se ha perso le ultime elezioni nel nostro Comune, non si è mai fermato nella sua azione di valorizzazione del San Giuseppe: le linee guida sull'ospedale di Marino presenti nel programma del nostro candidato Venanzoni si stanno infatti realizzando, grazie ai finanziamenti regionali, fortemente voluti dal governatore Nicola Zingaretti, dall'assessore a Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria, Alessio D'Amato, e dal Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori. Mentre continuano i lavori di ristrutturazione delle quattro sale operatorie, si comincerà a breve ad operare per dotare il nostro nosocomio di locali adatti per il servizio Cup e una più idonea sala per il centro prelievi. Per questa ragione, vogliamo rivolgere il nostro più sentito ringraziamento al direttore generale dell’AslRm6 Camponi per la sua costante attenzione nei confronti del nostro ospedale. Come diciamo da tempo, il Partito Democratico di Marino non si ferma, ci aspettiamo al più presto l'arrivo della Risonanza Magnetica”.
Così, in una nota, il segretario del Partito Democratico di Marino, Sergio Ambrogiani.
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