GROTTAFERRATA (attualità) – il sindaco Di Bernardo e il rettore dell’ateneo romano Orazio Schillaci hanno dato ufficialità all’accordo di collaborazione tra il Comune e l’università. In arrivo una vera e propria sede universitaria a due passi dall’Abbazia di San Nilo

ilmamilio.it – nota stampa  

Questa mattina il sindaco Mirko Di Bernardo e il rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata” Prof. Orazio Schillaci, hanno apposto le loro firme ufficializzando la stipula della convenzione tra il Comune di Grottaferrata e l’Università di Tor Vergata per la nascita della “Scuola del Libro”, sede universitaria che prenderà vita nei locali dell’ex Biblioteca di via Della Rovere.

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La Scuola del Libro sarà sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di studi letterali, filosofici e storia dell’arte dell’Università di Tor Vergata, per attività di ricerca e studio nel settore del libro e dei documenti, con particolare riferimento al restauro del libro antico, attività che viene portata avanti da quasi cento anni all’interno dell’Abbazia di San Nilo.

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Grottaferrata diventa Città Universitaria.
La convenzione si pone l’obiettivo di elevare Grottaferrata a centro d’eccellenza nazionale nel settore, tramite la ricerca universitaria e la tradizione storica custodita nel Monastero Esarchico, che costituiscono occasioni di primaria importanza per lo sviluppo del territorio. Grottaferrata si aprirà anche al panorama internazionale: la convenzione prevede infatti l’attivazione di summer school in grado di accogliere studenti e ricercatori stranieri.  

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Valorizzazione, rilancio e consolidamento del patrimonio storico-culturale, crescita dell’attrattività turistica connessa ad eventi e manifestazioni culturali di alto livello, coinvolgimento del tessuto associativo socio-culturale del territorio in attività di promozione del patrimonio storico-culturale, opportunità di innovazione nella fruizione dei beni culturali a beneficio della cittadinanza e in collaborazione con le scuole, creazione di opportunità lavorative per i giovani laureati, cooperazione nazionale e internazionale con enti, istituzioni e imprese. Sono solo alcune delle ricadute positive della convenzione ufficializzata questa mattina.

Un progetto avviato anche durante l’Amministrazione dell’ex Sindaco Mori, che ora viene rilanciato acquistando concretezza con molti elementi d’innovazione.

“Una grande opportunità per Grottaferrata e allo stesso tempo un grande onore – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Ospitare nella nostra città una sede universitaria incentrata sulla ricerca nel settore librario ci permetterà di restituire a Grottaferrata il titolo di “Città del Libro”, ampliandone il significato e creando le basi per uno sviluppo solido e duraturo del territorio, che metta a sistema cultura, istruzione, lavoro e turismo. Ringrazio il Rettore di Tor Vergata prof. Orazio Schillaci, il Direttore del Dipartimento di studi letterali, filosofici e storia dell’arte prof. Perilli e il cittadino delegato all’università Giorgio Di Giorgio per aver reso possibile questo importante progetto”.

villaDeiFantasmi roccadipapa ilmamilioROCCA DI PAPA (vicende) - La leggenda narra che in quel palazzetto visse e morì una bimba la cui presenza sarebbe avvertita ancora oggi

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Nella cultura popolare di tutti i tempi, soprattutto di una piccola o media realtà, vi sono dei racconti di streghe, folletti, licantropi, fantasmi e altro ancora che vengono tramandati oralmente di generazione in generazione, da nonne e bisnonne davanti al focolare durante i lunghi mesi invernali, fino a diventare delle vere e proprie leggende popolari.

Tutto ciò contribuisce ad arricchire il folklore di un luogo e ha anche lo scopo di rinsaldare il senso di appartenenza a una determinata comunità.

A Rocca di Papa vi sono vari racconti popolari di questo genere, ma non posso non citare uno su tutti che mi ha sempre affascinato, ovvero la leggenda della casa di Mary.

Storie di fantasmi aleggiano da sempre su questa abitazione. La protagonista era una bambina di circa dieci anni che viveva con la sua famiglia in una splendida villa ai piedi della storica Fortezza, il cui ingresso costeggia il vicolo che conduce al Museo dell’Osservatorio, come viene riportato nel libro di Rita Gatta, C'era una volta... favole, racconti e altre storie, Monte Compatri (RM) ed. Controluce, 2019. Come tutte le bambine della sua età, era solita giocare a palla. Un giorno, però, si rivelò fatale per la bimba che perse l’equilibrio e cadde probabilmente dalle scale, mentre la palla rotolava insieme a lei per la crudele forza di gravità. Ormai si sentiva solo il tonfo della palla che continuava a rimbalzare sui gradini e il pianerottolo, intrisi di un drammatico scarlatto.

La leggenda narra che il fantasma di Mary dimori in questo edificio. I passanti e i vicini hanno raccontato per anni di udire i suoni della bambina che gioca lanciando la sua palla contro le mura, ai quali facevano eco delle grida, dei pianti e così via. Su quelle mura e le stanze ormai vuote da anni, cadde un oblio colmo di angoscia. Se torno indietro con gli anni, alla mia memoria di ragazzina, mi torna in mente un luogo piuttosto sinistro e in totale stato di abbandono.

Oltre alla leggenda della casa di Mary, ve ne sono anche altre, come quella di Amelia, un’altra ragazzina che abitava nei paraggi della chiesetta del Crocifisso, nel cuore del quartiere bavarese, scomparsa anch’essa in circostanze un pò tragiche e misteriose. O quella che vede come protagonista Gustav, il crudele esattore che succhiava sangue alla povera gente, riscuotendo i tributi per il Pontefice di turno, e altri personaggi ancora, che per anni hanno contribuito a spaventare gli abitanti e i passanti del luogo.

D’altronde, il fantasma è una figura ricorrente nella tradizione popolare e letteraria di tutti i tempi, non necessariamente legata alla paura, come accadeva per la tradizione greca e romana, nonché quella orientale. Il fantasma non è altro che una presenza incorporea, spesso caratterizzata da alcuni elementi macabri, come un sudario oppure accompagnato da un rumore di catene, che rappresenta l’apparizione di un defunto.

E d’altro canto, il fil rouge che separa la realtà dalla suggestione può essere piuttosto labile, e allora ecco che anche l’ululato di un lupo, il bubolare di un gufo, il sibilo del vento o una persiana che cigola, assumono in certe circostanze, dei caratteri tetri e spaventosi.

Oggi sulla casa di Mary è tornato a splendere il sole, dal momento che nel 2015 la struttura ormai interamente fatiscente, è stata totalmente ristrutturata e presa in gestione da una famiglia storica di Rocca di Papa, diventando un Bed & Breakfast che porta proprio il nome di La Villa dei Fantasmi.

Ogni volta questa abitazione colpisce per la sua bellezza, a cui i proprietari con grande solerzia, hanno saputo ridare vita dopo troppi anni di ombre.

Il nome, che sulle prime appare un pò curioso, è stato scelto accuratamente dai proprietari, proprio per mantenere un filo conduttore tra passato e presente, tra realtà e leggenda.

La struttura è articolata su due piani e comprende quattro camere, che portano i nomi dei protagonisti delle leggende, come Mary e Gustav, che per anni hanno contribuito ad arricchire l’immaginario folklorico della bella cittadina dei Castelli Romani.

La Villa comprende anche un giardino molto curato che scende a gradoni, come tutte le geometrie tipiche del luogo, con piante e alberi secolari e gode di un panorama mozzafiato su Roma e dintorni.

di Flavia Santangeli

 

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GROTTAFERRATA (eventi) - Domenica 16 ottobre una giornata con la Croce Rossa in occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione sull'arresto cardiaco

Ilmamilio.it - nota stampa

Il Comitato Tusculum, in occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco “World Restart a Heart Day”, istituita dalla International Liaison Committee On Resuscitation, domenica 16 ottobre 2022, dalle 9.00 alle 17.00 farà sentire la sua voce e colorerà di rosso il Piazzale della Croce Rossa a Grottaferrata, mettendo in scena un flash mob con lo scopo di diffondere la cultura della rianimazione cardiopolmonare tra la popolazione.

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Gli Istruttori qualificati, per l’intera giornata di domenica, saranno in piazza per spiegare cos’è un arresto cardiaco, come riconoscerlo, dimostrare in termini pratici come si esegue una rianimazione cardiopolmonare e istruendo un numero sempre maggiore di persone.

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E’ di fondamentale importanza diffondere il più possibile la conoscenza delle Manovre di Rianimazione Cardiopolmonare perchè semplici gesti in pochi attimi possono essere determinanti. La possibilità infatti che una vittima di arresto cardiaco possa sopravvivere dipende proprio dal tempo perché in assenza di manovre rianimatorie, i danni ai suoi organi e in particolare al cervello, diventano irreversibili in pochissimi minuti.

Tutti possono imparare e saper praticare semplici manovre può fare la differenza, può salvare una vita. Unisciti a noi in questa giornata, potresti essere la persona giusta al momento giusto!

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 6 persone, persone in piedi e attività all'apertoROMA (attualità) - Alla presenza del sindaco Gualtieri

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Cerimonia di premiazione ed encomio solenne questa mattina nel piazzale del comune di Roma al Campidoglio alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e del comandante della Polizia Roma Capitale Ugo Angeloni.  Sono stati premiati i cinque ispettori e il funzionario Mauro Masnaghetti della Polizia Locale Roma Capitale. 

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L'alto ufficiale Mauro Masnaghetti , uomo di grande esperienza investigativa, ex comandante della Polizia Locale di Albano e Castel Gandolfo , ora dirigente della squadra giudiziaria di pronto intervento della Polizia Roma Capitale. Con i suoi agenti l'estate scorsa scoprirono e arrestarono un piromane cinquantenne italiano che aveva dato fuoco a dei campi incolti nella zona della Muratella provocando un'immane e vasti incendio con vari disagi e danni consistenti e l'interruzione anche della metropolitana.

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Gli agenti premiati sono stati omaggiati con una targa e una pergamena dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dal loro comandante UgoAngeloni . È stato menzionato anche il vice comandante del Corpo Mario De Sclavis , già comandante a Rocca di Papa e Albano  che dirige questi reparti operativi di Roma Capitale.

 
 
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