La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa

ilmamilio.it

La domenica della divina misericordia è una festività cattolica, istituita nel 2000 da papa Giovanni Paolo II e dedicata alla divina misericordia. Nell'anno liturgico, essa coincide con la domenica in albis, ossia con la domenica successiva a quella di Pasqua.

Nel 2000, papa Giovanni Paolo II stabilì che questa domenica venisse denominata "della divina Misericordia", titolazione legata alla figura della santa mistica polacca Faustina Kowalska. La preparazione a questa festa è la novena della Coroncina alla Divina Misericordia iniziando dal Venerdì Santo.

Tale decisione fu presa per esaudire il desiderio che Cristo avrebbe espresso alla Santa durante le sue apparizioni e riportato nel Diario di santa Faustina Kowalska dalla donna:

«Desidero che la Festa della misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della mia misericordia. L'anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. [...] Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto»

Questa grazia secondo Ignacy Różycki può essere considerata maggiore dell'indulgenza plenaria:

«Questa consiste nella cancellazione delle pene terrene dovute ai peccati commessi, ma non è mai la remissione delle stesse colpe. La grazia straordinaria è sostanzialmente la più grande delle grazie dei sei sacramenti ad eccezione del Sacramento del Battesimo: in quanto la remissione di tutte le colpe e di tutte le pene è la grazia sacramentale del Santo Battesimo. Per quanto riguarda le promesse citate, Cristo legò la remissione totale delle pene e delle colpe con l'accostarsi alla Comunione ricevuta il giorno della Festa della misericordia e l'ha elevata al rango di "secondo battesimo"»

Nella storia della liturgia è interessante notare come non sia una novità assoluta quella di sottolineare il tema della Misericordia in una domenica dell'anno liturgico. Già nel XIII secolo Guglielmo di Auxerre scrive che la Quarta dominica quadragesime è una domenica della Misericordia. Nel suo Commentario liturgico, infatti, già dal sabato che la precede viene sottolineato questo tema ricorrente tanto nell'eucologia quanto nei brani scritturistici.

GENZANO (eventi) - E' stata anche l'occasione per parlare della prossima iniziativa in itinere.

ilmamilio.it

Partecipata iniziativa oggi pomeriggio in piazza Frasconi, da parte del direttivo della sede locale dell' Anpi, presenti oltre vari volontari, anche il presidente Adriano Carrieri e la segretaria Yarha Rotondi.

E' stata fatta una campagna informativa con varie pubblicazioni distribuite ai passanti e ad altri cittadini che si sono avvicinati allo stand. Anche la consigliera Comunale di Genzano e di Città Metropolitana Marta Bevilacqua è passata per un saluto ed ha fatto l'iscrizione all'Associazione Nazionale Partigiani Italiani- Genzano (vedi foto sopra). E' stata anche l'occasione per parlare della prossima iniziativa in itinere.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e testo

"Con il patrocinio del Comune Genzano di Roma, il 19 aprile presenteremo con uno dei due autori, lo storico Mario Avagliano, il libro di recente pubblicazione che ricostruisce le vite di tutti i 335 Martiri dell'eccidio nazista delle Fosse Ardeatine. Ha dichiarato la segretaria Anpi Genzano Yarha Rotondi. Alle biografie dei 6 martiri genzanesi (Bruno Annarumi, Vittorio Buttaroni, Roberto Lordi, Ettore Ronconi, Ivano Scarioli e Sebastiano Silvestri) abbiamo contribuito nel nostro piccolo con i materiali a nostra disposizione. Vi aspettiamo numerosi per riscoprire insieme queste figure, il cui sacrificio è stato determinante per la sconfitta del fascismo e la nascita della nostra Repubblica ".

Interverranno oltre i sopracitati autore, presidente e segretaria Anpi Genzano, anche il sindaco Carlo Zoccolotti, la presidente del Consiglio Comunale Patrizia Mancini e l'assessore alla pubblica istruzione Antonietta Paternoster.  Il Convegno con la presentazione del libro "Le Vite Spezzate delle Fosse Ardeatine" di Mario Avagliano e Marco Palmieri, si terrà presso la Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini, Venerdì 19 Aprile alle 18. Dove sono tutti invitati liberamente a partecipare. Interverranno anche altri illustri ospiti, storici, scrittori, giornalisti, amministratori pubblici locali, metropolitani, regionali e Fabio Pari dell' Anpi Provinciale di Roma . 

colline fitness 5 ilmamilio

ROMA (attualità) - Ci sono delle ditte di disinfestazione che si occupano specificatamente dell’allontanamento dei piccioni perché appunto essi rappresentano un pericolo

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

I piccioni sembrano tanto belli, ma in realtà sono animali infestanti, sporchi e pericolosi. Le abitazioni che vengono bersagliate dalla presenza di questi volatili rischiano di diventare luoghi “contaminati”.

Attualmente ci sono delle ditte di disinfestazione che si occupano specificatamente dell’allontanamento dei piccioni perché appunto essi rappresentano un pericolo. Sono animali sporchi che trasportano malattie e parassiti di ogni genere. I loro escrementi contengono tanti batteri e perfino una percentuale di cianuro e tannino che attaccano le vie respiratorie. Purtroppo tendono a nidificare nei sottotetti oppure sui cornicioni. Vale a dire in luoghi dove riescono ad avere un riparo sicuro e a trovare acqua o cibo in abbondanza. Tra le loro cattivi abitudini c’è quella di defecare lì dove nidificano attraendo insetti e ratti.

Questo fa capire che è importante allontanarli. La legge non permette di ucciderli, ma di catturarli oppure di allontanarli. Com’è possibile però non farli tornare più o impedire che prendano nuovamente la nostra casa come il loro nido? Ebbene l’unico metodo efficace è quello dell’Allontanamento Piccioni Con Dissuasori.

DISSUASORI METALLICI FISSI

I migliori dispositivi per allontanare i piccioni ed altri volatili invadenti e infestanti, è quello dei dissuasori fissi. Si tratta di lunghe strisce di metallo che hanno degli spuntoni o chiodi appuntiti verso l’alto. Nel momento in cui un piccione prova ad appollaiarsi su un cornicione dov’è posizionato il dissuasore, si punge. Questo provoca un dolore e quindi esso si allontana. Avendo poi una buona memoria trascorre molto tempo prima di riprovare a poggiarsi sullo stesso punto.

Tale sistema è infatti considerato il migliore. I dissuasori fissi si possono fissare su cornicioni, balconi, tetti e via dicendo, vale a dire su tutto quello che sporge all’esterno.

In base al materiale di cui sono composti, poiché esistono in tante leghe metalliche, meglio fare un controllo annuale per verificare che non abbiano sviluppato ruggini oppure siano sporchi. Alcuni di essi rischiano di essere ricoperti di sporcizie o di escrementi in modo da ricoprire interamente gli spuntoni e questo li rende inutili. Occorre quindi pulirli.

Dissuasori elettrico, quando usarli?

Un altro sistema usato per allontanare i piccioni è il dissuasore elettrico, esso rispetta lo stesso sistema usato per i recinti elettrici. I dissuasori metallici sono sicuri nella loro efficacia, ma inestetici. Non tutti amano vedere la loro casa da cui spuntano questi chiodi, quindi si opta per quelli elettronici.

Essi sono altrettanto validi, ma dovete sapere che purtroppo si scaricano, quindi sarebbe meglio collegarli direttamente al proprio impianto elettrico. C’è il rischio che rimangano poi attivati quando vi cade sopra un ramo o una foglia e questo aumenta le bollette. Dunque sarebbe opportuno valutare i pro e i contro con una ditta specializzata.

Infatti è possibile avere dei sistemi che sono misti oppure dove si posizionano questi dissuasori nei punti in cui sicuramente i piccioni si possono poggiare. Diciamo che le ditte effettuano un sopralluogo e poi pianificano il metodo di allontanamento migliore prendendo in considerazione la struttura immobiliare.

Dunque non comprate nulla finché non avete un chiarimento da qualche professionista che conosce bene questo animale infestante.

Foto da Pixabay. 

ROMA (attualità) - Sono 2 i motivi principali che dovrebbero spingervi a fare un Cambio della caldaia, vale a dire: aumento dei consumi con costi alti in bolletta e sconto in fattura caldaie 2024

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Una caldaia funzionante, ma vecchia, deve essere sostituita. Ogni giorno gli utenti decidono di fare il passo di comprare una nuova caldaia pensando a quanto costi mantenere quella che già posseggono. Le spese di manutenzione, pulizia, controlli e analisi dei fumi, aumentano quando un dispositivo di riscaldamento invecchia.

Le caldaie purtroppo hanno bisogno di controlli che siano continui, almeno una volta ogni 2 anni, in cui ci sono delle manutenzioni necessarie. L’eliminazione delle fuliggini e delle ruggini, analisi dei fumi oppure pulizia delle valvole di aspirazione. Questi sono interventi che si fanno su tutte le caldaie, ma su quelle nuove, che non hanno raggiunto gli 8 anni di vita, si effettuano ogni 4 anni. Inoltre le nuove tecnologie permettono di diminuire le usure e la produzione di fuliggini, quindi esse richiedono meno manutenzioni.

Sono 2 i motivi principali che dovrebbero spingervi a fare un Cambio della caldaia, vale a dire: aumento dei consumi con costi alti in bolletta e sconto in fattura caldaie 2024.

CALDAIA SOSTITUZIONE CON SCONTO

Sicuramente affrontare una spesa come l’acquisto di una caldaia non è piacevole o meglio è obbligatorio. Quando si deve comprare non possiamo aspettare perché gli inverni sono lunghi e freddi. In casa si vuole avere comodità e un clima piacevole.

Però potreste evitare di fare degli acquisti errati appunto prendendovi un pochino di tempo e valutando sia gli ecobonus, dove c’è lo sconto in fattura del 50% fino ad arrivare al 65%, che i meccanismi migliori.

Perfino per questo 2024 sono stati attivati le agevolazioni per la sostituzione delle caldaie con modelli più ecosostenibili. Comprando un dispositivo che sia in classe energetica A con sistema a condensazione si ha lo sconto immediato in fattura. In aggiunta le spese di trasporto e di installazione sono anch’esse scontate del 50% poiché rientrano nell’ecobonus. Perché non approfittare? Potete avere un nuovo impianto di riscaldamento dove le bollette saranno molto più leggere, fino a un terzo di quello che avete pagato finora con l’uso della vostra vecchia caldaia.

Sostituzione parti della caldaia

Fate attenzione a un dettaglio che spesso sfugge all’utente, vale a dire le spese per l’acquisto di componenti che completano la funzionalità della caldaia.

Siamo più precisi! Una caldaia ha bisogno di avere delle canne fumarie che siano adeguate all’eliminazione dei fumi combusti che essa produce. Occorre controllare i collegamenti delle termocondutture e unitamente il sistema di riscaldamento interno. Prima di una sostituzione è bene fare una videoispezione delle termocondutture per notare se ci sono usure oppure altre ostruzioni interne che rendono difficile la spinta dell’acqua calda nei radiatori, cioè nei termosifoni.

Mentre la canna fumaria non deve avere delle aperture o spaccature da cui entra aria. Questo renderebbe impossibile il tiraggio naturale. Praticamente i fumi infesteranno l’aria interna o ricadono all’indietro fino alla camera di bruciatura spegnendo o facendo funzionare male la caldaia stessa.

Per capire quando andrete a spendere realmente con la sostituzione della caldaia fate fare un sopralluogo ad un caldaista e un preventivo chiaro da parte del rivenditore. Questo vi mette al sicuro da qualsiasi spesa non calcolata.

Sottocategorie