ARICCIA (cronaca) - I controlli della Polizia Locale in città
 
ilmamilio.it
 
Durante i normali controlli nel territorio di Ariccia, la polizia locale ha fermato un 34enne che, in seguito all’identificazione è risultato essere un cittadino di nazionalità tunisina.
 
Alla richiesta di ricevere i documenti di identificazione, anche per verificare la sua regolarità sul territorio italiano, lo stesso non era in grado di mostrare nulla in merito. E da prime dichiarazioni sembrerebbe che l’uomo era da poco giunto ad Ariccia proveniente da Berlino. Accompagnato presso il Gabinetto Scientifico della Polizia di Stato, in Via Patini, è emerso che il cittadino era oggetto dal 2023 di nota di rintraccio per essere stato colpito da decreto di espulsione dal territorio italiano.
 
L’uomo è risultato essere stato deferito nel 2023 alla A.G. per il reato di furto aggravato in zona EUR. E il passaporto era stato, come si norma, trattenuto dal competente ufficio della Polizia di Stato.
 
Svolte le procedure di rito, il 34enne veniva accompagnato presso il CPR di Ponte Galeria e denunciato per inottemperanza alla misura alternativa prevista dal Testo Unico sull'immigrazione in quanto inosservante l'obbligo di firma presso le FF.OO. (art. 14, comma 1bis DLgs 286/1998).
 
Non si escludono contatti del cittadino con altri soggetti della stessa provenienza regionale nella zona dei Castelli in quanto il soggetto in trattazione riferiva di avere contatti non meglio chiariti in loco. Per tale ragione sono in corso ulteriori accertamenti.
 
“A dimostrazione di quanto sono variegati e articolati i compiti della Polizia Locale che non si limita, come da legge, alle sole cosiddette ordinarie attività di competenza così come comunemente note alle cittadinanza, ma anche ad attività (con i soli limiti territoriali) più tipiche delle Forze dell'Ordine” – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale di Ariccia, Francesco Caporaso – “Per come è particolarmente articolato il sistema in tema di immigrazione ci si trova a  impiegare personale operante dalle ordinarie attività i dipendenti in forza ai vari Corpi di P.L., già in numero esiguo per  assolvere ogni incombenza richiesta dalla cittadinanza.
 
(Nella foto sopra il parco pubblico di Borgo San Rocco dove è stato fermato il cittadino tunisino)
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 7 persone, ambulanza e il seguente testo "Ilmamilio.it Imamiio.it YA283A8"
 
Un limite concreto, sull'argomento ma non solo, è anche l'impossibilità di accesso allo S.D.I. (sistema di indagine) in dotazione alle FF.OO. e non ai Corpi di Polizia Locale di ogni Comune. Tale sistema informativo consentirebbe - stabilite le necessarie quanto opportune limitazioni - di agire con maggiore agilità in attività di indagini per le quali sono chiamati a intervenire anche i Corpi di Polizia Locale - alleviando così anche l'operatività di Carabinieri e Polizia che per tali procedure risultano esser perlopiù fornitori burocratici, non senza difficoltà, dei Corpi di P.L.Plauso ai collaboratori per l'operazione svolta”.

 colline fitness 5 ilmamilio

GENZANO (cronaca) - Il caso di violenza in città

ilmamilio.it

Come più volte sottolineato dal procuratore capo del Tribunale di Velletri, Giancarlo Amato, negli incontri del progetto "Comuni in Rete" che si stanno tenendo in tutti i 30 comuni di pertinenza della procura veliterna, alla sua presenza e quella del suo Team Antiviolenza, si sono inasprite le disposizioni di intervento in ambito di maltrattamenti in famiglia e violenza di genere.

A questo riguardo gli agenti del Commissariato di Polizia di Genzano, l'altra sera, sono intervenuti nel centro storico della cittadina dell'Infiorata, dove è stato fermato e arrestato un marito violento che, come raccontano anche i vicini di casa, era solito maltrattare la moglie davanti al figlio piccolo di 4 anni. "Spesso sentivamo gli urli dell'uomo, il pianto del bambino e la voce concitata della povera donna, entrambi cittadini rumeni da molti anni in Italia ", ha detto un residente della zona non lontana dalla piazza centrale.

Questa volta la donna all'ennesimo episodio di violenza, subita dal marito, in preda probabilmente ai fumi dell'alcol, entrambi cittadini rumeni quarantenni, ha deciso di scappare insieme al piccolo che ha lasciato da una parente e chiedere aiuto alla Polizia.

Così gli agenti della volante di servizio del commissariato di Polizia di via Colabona, diretto dal commissario capo Fabrizio Simi, si sono subito messi all'opera ed hanno raggiunto la casa del soggetto, accertato tutti i fatti, e dopo aver comunicato tutto alla procura di Velletri, il magistrato di turno ha stabilito e ordinato l'arresto del 40enne, operaio edile, che è stato trasferito in carcere a Velletri per il reato di maltrattamenti in famiglia, che sembra andassero avanti da molti mesi.

" Non c'è da perdere tempo quando ci sono casi di atti violenti verso le donne, le stesse vittime devono subito chiedere aiuto alle forze dell'ordine, come ha fatto la donna rumena l'altra sera. Con le nuove leggi e le disposizioni giudiziarie più chiare, dirette ed inasprite, al fine di prevenire conseguenze peggiori si interviene subito, con l'arresto o l'allontanamento della persona violenta dalla casa familiare, in alcuni casi anche con la disposizione del braccialetto elettronico. Ha dichiarato il procuratore capo Amato.  Mi sento di lodare la donna per il coraggio che ha avuto e la Polizia di Stato di Genzano, che insieme ad al nostro magistrato di turno hanno agito velocemente e in maniera ferma per tutelare la donna, il bambino ed evitare conseguenze peggiori per entrambi". 
colline fitness 5 ilmamilio

ARICCIA (eventi) - si sono svolte sabato 6 e domenica 7 aprile con visite didattiche gratuite e letture tematiche sulle “Memorie di viaggio” dal poeta Orazio ai personaggi del Grand Tour.
 
ilmamilio.it
 
Grande successo per le Giornate Nazionali delle Case dei Personaggi Illustri italiani che si sono svolte sabato 6 e domenica 7 aprile con visite didattiche gratuite e letture tematiche sulle “Memorie di viaggio” dal poeta Orazio ai personaggi del Grand Tour.
 
 
Sabato 6 e domenica 7 aprile 2024 si è svolta con successo ad Ariccia la terza edizione delle Giornate Nazionali delle Case dei Personaggi Illustri italiani patrocinate dal MIC e dall’Icom Italia. Un weekend dedicato ai luoghi che custodiscono la memoria e il lascito dei “Grandi” alla quale hanno partecipato oltre cento case museo tra cui la Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour che ha sede nella magnifica città d’arte a pochi chilometri da Roma. L’evento è stato promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria che è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca).
 
Ad Ariccia l’evento era a cura dell’Archeoclub Aricino Nemorense aps in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ariccia.
 
L’Associazione ha ideato, per promuovere la Locanda Martorelli, delle visite didattiche con letture tematiche dedicate alle Memorie di Viaggio a partire dal poeta latino Orazio, che pernottò ad Ariccia (prima stazione di posta dell’Appia Antica dopo Roma) durante il suo viaggio da Roma a Brindisi, poi con lo scrittore greco Strabone che ha descritto le caratteristiche urbanistiche della città, per arrivare ai personaggi del Grand Tour come Wolfgang Goethe, Ludvig Bodtcher, Massimo D’Azeglio, Nikolaj Gogol, Henry Wadsworth Longfellow, James Edward Freeman e Nino Costa.
 
La Locanda Martorelli di proprietà del Comune di Ariccia – (Roma), è un edificio storico sul corso Garibaldi ad Ariccia ed affaccia sulla Piazza di Corte realizzata nella seconda metà del '600 su progetto di Gian Lorenzo Bernini. Nel seconda metà del ‘700 era di proprietà dell’artista Giovan Battista Stazi e a questo periodo risalgono le tempere murarie a carattere storico mitologico opera del pittore polacco Taddeo Kuntze e degli artisti suoi collaboratori. Il pregevole ciclo pittorico si compone di 11 tempere murarie che raccontano la storia dell'antica città di Aricia e dei suoi culti quali Diana e Ippolito.
 
Il Casino Stazi nell'800 viene acquistata da Antonio Martorelli che la trasforma in un albergo.
 
Dal 2009 il Comune di Ariccia ha affidato il servizio di custodia e visite didattiche all'Associazione Archeoclub Aricino Nemorense aps (iscritta al Registro Unico del Terzo Settore) che ha musealizzato alcuni ambienti con un percorso dedicato al Grand Tour e all’Appia Antica, candidata a Patrimonio dell’Unesco.
 
A coordinare l’evento e ad occuparsi della sua pubblicizzazione, in collaborazione con il Palazzo Chigi di Ariccia ed Evelina Silvestroni, la società VMT Comunicazione S.R.L.S., la segretaria del Sindaco di Ariccia Loredana Maccarinelli, è stata Maria Cristina Vincenti: “Ringrazio Adriano Rigoli, responsabile dell’Associazione Nazionale Case delle Memoria Personaggi Illustri, per aver accolto il bene culturale in questo evento e l’Amministrazione Comunale di Ariccia, il Sindaco Staccoli e le Consigliere Irene Falcone e Anita Luciano per il supporto. Un grazie particolare va a tutti coloro che hanno partecipato alle nostre visite e ai volontari dell’Archeoclub Aricino Nemorense aps-ets che in questi due giorni hanno collaborato con me e si sono alternati ad accogliere i visitatori e a guidarli all’interno della struttura con competenza e passione: Alberto Silvestri, Alessandra Silvestri e Rosa de Santis”.
 
CONTATTI:
Telefono: 388/3636502 (anche whatsapp)
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 colline fitness 5 ilmamilio

FRASCATI (attualità) - I residenti delle case comunali attendono la rimozione dei tronchi in quello che sembrerebbe essere il più classico degli scaricabarile all'italiana fra pubblico e privato

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

“La settimana scorsa si è verificata la pericolosa caduta di alcuni alberi da una proprietà privata confinante. L’accaduto ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza e delimitato l’area con del nastro. I tronchi giacciono ormai da giorni davanti alle nostre case, senza che nessuno si sia attivato per rimuoverli, nonostante essi intralcino anche il passaggio dei condomini”. La segnalazione giunge da un residente presso le case comunali in via Zambarelli a Frascati.

La caduta degli alberi non ha fortunatamente causato danni a persone, nonostante il luogo dell’incidente sia frequentato da persone e molti bambini che abitano nel condominio. L’area qualche anno fa è stata anche interessata dalla caduta di materiale laterizio da un muro di confine, tanto che si è resa necessaria l’installazione di un’impalcatura per evitare nuovi episodi. Tale situazione è nota anche al Comune di Frascati, a seguito di un esposto.

 

 

 colline fitness 5 ilmamilio

Sottocategorie