Pubblicato: Giovedì, 17 Ottobre 2024 - redazione cronaca

VELLETRI (cronaca) - L’altro investimento si era verificato sulla strada regionale Ariccia - Rocca di Papa

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Un altro esemplare di lupo di circa sei mesi è stato investito da una macchina o camion sulla Via dei Laghi, non lontano dall'incrocio dei Platani del Vivaro.  Forse scendeva dal Monte Artemisio, quando una macchina probabilmente lo ha preso in pieno provocandone la morte.

Forse era in cerca di cibo o correva per catturare qualche cinghiale per le prime volte, come hanno ipotizzato i veterinari della Asl Roma 6 intervenuti sul posto chiamati dalle guardie ecozoofile Kronos dei Castelli Romani, che si sono portati in pochi minuti sul posto, chiamati da un cittadino di passaggio che ha notato la scena.

È già il secondo lupo giovanissimo morto investito da auto in circa due settimane. L’altro investimento si era verificato sulla strada regionale Ariccia - Rocca di Papa ed erano sempre intervenuti le guardie zoofile di Accademia Kronos. Di seguito il comunicato che era stato inviato post quell'evento:

"Lupacchiotto investito a Rocca di Papa, vicino ad Ariccia.
A fine Settembre un lupacchiotto è stato investito e ucciso sulla strada SR 218 (vicino alla famosa salita discesa) tra Ariccia e Rocca di Papa . La segnalazione è stata fatta dalle guardie zoofile Kronos , dirette dal comandante Giuseppe Conidi. Che hanno prontamente avvertito i Guardiaparco e la ASL Servizio Veterinario Roma 6.  Era un piccolo maschio di circa 4 mesi con un evidente colpo inferto da una automobile che gli ha colpito la testa, morto sul colpo e sbalzato a circa 5 metri dal luogo dell’impatto.
Il corpo è stato recuperato dal servizio veterinario Asl che provvederà alle analisi genetiche presso l'Istituto Zooprofilattico di Roma-Ciampino via Appia Nuova . Esternamente ha tutte le caratteristiche di un lupo italiano di cui conosciamo la presenza ai Castelli Romani, una delle specie chiave insieme al cinghiale e altri mammiferi autoctoni. Ma in questi casi è importante una analisi genetica come richiede la legislazione in materia .
" Purtroppo nel Parco dei Castelli Romani la circolazione stradale è causa di centinaia di vittime nella fauna selvatica. Commenta Roberto Salustri, guardia zoofila e coordinatore del Comitato Natura e Territorio  Castelli Romani. Le auto all’interno delle strade del perimetro del Parco dei Castelli, sfrecciano ad alta velocità anche su strade contorte o con poca visibilità. Sono numerosi gli animali uccisi dalle auto, oltre a qualche esemplare di lupo, anche cinghiali, tassi, istrici e i numerosi anfibi durante il periodo della riproduzione. E’ essenziale un progetto sui corridoi ecologici per salvaguardare la fauna di un parco che, pur avendo una alta biodiversità, ha comunque grandi problemi di pressione antropica. Ricordiamo come sempre di non foraggiare gli animali selvatici e di andare piano rispettando i limiti di velocità sulle strade interne del Parco Naturale dei Castelli Romani.
Infatti un altro problema sono le discariche e chi lascia cibo lungo le strade, infatti gli animali selvatici sono attirati e possono essere vittima delle auto. Alcune persone pensando di dare un aiuto foraggiano gli animali selvatici, ma questa pratica è usata anche dai bracconieri per attirarli, in ogni caso è vietata dalla legge e causa problemi agli animali selvatici stessi", conclude Salustri .