Velletri | Domenica con doppia manifestazione per la Sezione Anps veliterna: commemorazione caduti guerra e raduno auto d'epoca
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Domenica con doppia manifestazione per la Sezione Anps veliterna. Per commemorazione caduti guerra e raduno auto d'epoca
Velletri, questa mattina alle ore 09:00 la sezione Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato) Sezione di Velletri è stata impegnata in due manifestazioni. La prima su invito del Comune di Velletri ha partecipato alla manifestazione di commemorazione del bombardamento di Velletri,avvenuto l'otto settembre del 1943. L'81° anniversario ha visto il Presidente della locale Sezione Sandro Capasso a capo di una delegazione di soci con abito sociale e bandiera Tricolore partecipare all'interno della cattedrale di San Clemente alla Santa Messa alla presenza di autorità locali e altre associazioni d'arma.
La seconda su invito di Nicolò Tanzi e Nello Montagna, del circolo auto e moto d'Epoca (CA.MA.SI.), il segretario della Sezione Mariano Petta con un volontario dell'Organizzazione di volontariato di Roma ODV Polizia di Stato Alberto Antonetti, hanno partecipato sempre a Velletri in Via Appia Sud nel piazzale antistante la Bricofer, ad una manifestazione che ha visto oltre 60 auto d'epoca e diverse moto presenti. Ha suscitato un particolare interesse da parte dei partecipanti il vedere l'abito sociale dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, " si ringrazia per questo ha commentato il segretario Petta, la presidenza di CA.MA.SI. per il riconoscimento attribuito alla Sezione Anps veliterna .
In questi giorni il Presidente Capasso e il Segretario Petta, sono impegnati in diverse iniziative che la Sezione porterà nei prossimi mesi a conoscenza di tutti gli iscritti e la cittadinanza e la stessa risulta essere la prima ed unica nei Castelli Romani.
La Sezione Anps con sede all'interno del Palazzetto dello sport Palabandinelli di Velletri, come ricordiamo è intitolata a Matteo Demenego, Assistente Capo di Polizia originario di Velletri, ucciso a colpi di pistola alcuni anni fa all'interno della Questura di Trieste, con il collega Pierluigi Rotta, da un pregiudicato che avevano fermato per rapina. Un eroe del proprio lavoro.