Pubblicato: Sabato, 19 Ottobre 2024 - redazione attualità

ROMA (attualità) - L'eccellenza del Polo ospedaliero interaziendale trapianti di Roma

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Il Polo ospedaliero interaziendale trapianti (Poit) dell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini e dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani ha segnato un primato nella Regione Lazio, realizzando sette trapianti in sole 24 ore.

Si tratta di un risultato storico: 4 trapianti di rene e 3 di fegato, tra cui uno split epatico, che ha consentito anche un trapianto pediatrico. Un traguardo raggiunto grazie alla perfetta collaborazione tra chirurghi, anestesisti, infermieri e tutto il personale sanitario coinvolto.

L’impresa è stata coordinata dal professor Giuseppe Maria Ettorre, direttore del Poit, insieme al Centro regionale Trapianti Lazio, guidato dal dottor Mariano Feccia. Un contributo essenziale è arrivato anche dalle terapie intensive del San Camillo e dello Spallanzani, sotto la direzione del professor Luigi Tritapepe e della dottoressa Maria Grazia Bocci, dove i pazienti, attualmente ricoverati, stanno recuperando con buone condizioni generali.

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo apprezzamento per il successo dell’operazione, sottolineando l'importanza della donazione degli organi e la necessità di diffondere la cultura della generosità, soprattutto tra i giovani.

Il professor Ettorre ha elogiato il lavoro delle tre équipe chirurgiche di prelievo che hanno operato simultaneamente in diversi ospedali della regione, e ha ringraziato in particolare gli infermieri di sala operatoria, che hanno contribuito a rendere possibile questo risultato straordinario.

Questo successo si inserisce in un anno già eccezionale per il Poit, che ha visto un notevole aumento del numero di trapianti, soprattutto di fegato, con 81 interventi eseguiti fino a ottobre 2024, superando il totale dell’anno precedente. A livello regionale, sono stati realizzati 293 trapianti, posizionando il Lazio al quinto posto tra le regioni italiane.

Il dottor Feccia ha sottolineato come questi numeri dimostrino l'efficienza della rete trapiantologica regionale e la riduzione dei tempi di attesa per i pazienti, mentre il direttore generale del San Camillo-Forlanini, Angelo Aliquò, ha ribadito l’impegno del polo ospedaliero a continuare su questa strada di eccellenza, garantendo cure sempre all'avanguardia.