Pubblicato: Venerdì, 25 Ottobre 2024 - redazione politica

ROCCA DI PAPA (attualità) – Questa volta l’oggetto del contendere è stata una mozione per intitolare tutta l’area a "Parco eroi del 10 Giugno"

ilmamilio.it

Il sindaco Massimiliano Calcagni e l'ex sindaco Veronica Cimino si sono scontrati nuovamente in Aula, come accade spesso durante i consigli comunali. Anche questa volta, il tema al centro della discussione è stato il progetto del Parco dei Campi d'Annibale. Il gruppo Caracci-Cimino aveva presentato una mozione per intitolare il parco con il nome "Parco Eroi del 10 giugno" (in memoria della tragica esplosione del Comune del 2019 a seguito della quale perirono il sindaco Crestini e il delegato Eleuteri). In risposta, il sindaco Calcagni ha esposto le ragioni per cui la giunta non era convinta di questa proposta e il dibattito si è trasformato in un acceso scontro verbale. 

“In merito all'intitolazione di un parco per gli eroi del 10 giugno - ha detto il primo cittadino - ci tengo a esprimere la mia massima solidarietà e vicinanza sia nei confronti di Emanuele che di Vincenzo. Però, credo che in determinate occasioni si prendano dei pretesti per fare politica”, sottolineando come la memoria dei due fosse già stata onorata tramite la dedica di un piazzale e del Palazzo della Legalità.

“Qualora saremo noi a decidere in piena autonomia come maggioranza, potremo valutare cosa dedicare nel prossimo futuro a Crestini. Tuttavia, c’è un’indagine in corso e un procedimento in procura. Quando ci sarà una sentenza, allora provvederemo”, ha aggiunto il sindaco. Calcagni ha quindi espresso perplessità sulla necessità di rinominare il parco comunale dei Campi di Annibale, conosciuto da oltre 80 anni come “La Pompa”.

Quanto alla rimozione dei cartelli commemorativi all'ingresso della città, polemica nuovamente riapparsa nel dibattito, Calcagni ha sottolineato che erano stati installati senza le dovute autorizzazioni. “Quei cartelloni non avevano né un’autorizzazione regionale, né provinciale, né dell’ente parco, né tantomeno una comunale".

Non si è fatta attendere la risposta della consigliera Cimino, che verso la conclusione del consiglio comunale ha attaccato il primo cittadino: “I cartelli non sono abusivi, l’unico abusivo è stato il sindaco che ha occupato abusivamente il parco La Pompa. Si vergogni!”. Calcagni ha ribattuto all'ex sindaca di essere stata “l’abbaglio più grande della politica locale”. La seduta si è poi conclusa.

Una tensione, tra i due esponenti politici, che ormai in un ogni assise municipale sembra non avere termine.