Rocca di Papa | Cobas replica al Comune di Rocca di Papa in merito alle tematiche sindacali dei cantieri di Igiene Urbana
ilmamilio.it - nota stampa
"Non c'è nessuna invettiva da parte del sindacato, piuttosto è il Comune di Rocca di Papa che afferma cose inesatte". È la replica della O.S. Cobas del Lavoro Privato al comunicato stampa del Comune del 24 Ottobre scorso.
"Alle luce delle dichiarazioni stampa dell'Ente comunale, è opportuno da parte della scrivente O.S. fare chiarezza ripercorrendo quelle che sono state le richieste d'incontro che, a partire dal 31 maggio u.s., abbiamo inviato al Comune.
Per l'appunto il 31 maggio scorso la scrivente ha inviato al Comune, all'attenzione del sindaco Calcagni e dell'Assessore Bottini, una richiesta di urgente incontro con a oggetto varie tematiche sindacali dei cantieri di Igiene Urbana di Rocca di Papa tra le quali, questioni legate alla sicurezza delle attività lavorative, ai carichi di lavoro e mancati versamenti, da parte della DM Technology, legati al Fondo Pitagora relativamente a cessioni del quinto in essere.
Tale richiesta, non ha purtroppo prodotto alcuna risposta, tantoché, la scrivente, ha provveduto a sollecitare il Comune sia in data 18 che 26 giugno inviando ulteriori due richieste al fine di ottenere un incontro urgente con gli amministratori comunali per meglio rappresentare le problematiche riscontrate nei cantieri in appalto a DM Technology. Quindi, non come afferma il Comune che dice di aver ricevuto una sola richiesta d'incontro (il 31 maggio) e poi nulla più; il 28 giugno (quindi 28 gg. dopo la prima richiesta di urgente incontro avanzata dalla scrivente), il Comune, attraverso l'assessore Bottini, ha risposto al sindacato asserendo di non avere titolo giuridico d'intervento sulle argomentazioni evidenziate dai Cobas; il 10 luglio scorso, invece, siamo stati ricevuti dalla DM Technology, alla quale abbiamo specificato tutte le difficoltà che i lavoratori incontrano nello svolgimento del servizio. E, in tal senso, all'esito dell'incontro, la Società si è impegnata ad interloquire preventivamente con l'Ente al fine di verificare una apertura e che ne avrebbe dato notizia alla scrivente Organizzazione.
Purtroppo, anche in questo caso, non abbiamo più ricevuto nessuna risposta nemmeno dalla Società. Preso atto della chiusura al dialogo posta in essere da Comune e DM Technology, i Cobas, il 18 Ottobre, hanno avviato le procedure di raffreddamento e trasmesse per conoscenza anche all'Ente comunale. Tuttavia, anche in questo caso, il Comune non ha dato alcun cenno di riscontro. Eppure il Comune afferma di aver ricevuto solo una richiesta d'incontro (il 31 maggio) e di non aver titolo giuridico d'intervento sebbene, i Cobas, gli abbiano richiesto per ben tre volte un incontro (31 maggio, 18 e 26 giugno) e trasmesso una procedura di sciopero (18 Ottobre) che ha peraltro, alcuni punti in comune su procedure di sciopero fatte ultimamente da altre single sindacali, sempre per gli stessi cantieri. Sigle sindacali che invece per magia sono state ricevute dal Comune il 30 maggio scorso.
Sebbene riteniamo che l'atteggiamento dell'Ente appaltante sia contraddittorio e discriminante nei confronti dei Cobas ci teniamo a fare sapere che rimaniamo disponibili ad incontrare il Sindaco e l'Assessore nell'interesse dei lavoratori e dell'utilità pubblica del servizio d'Igiene Urbana".
COBAS LAVORO PRIVATO.