LANUVIO (eventi) - L’incontro inaugurale di questa nuova edizione si è focalizzato su un argomento di grande importanza: l’uso sicuro della posta elettronica e la prevenzione delle truffe online
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Ha preso il via, con un grande successo di pubblico, la seconda edizione della “Merenda Digitale”, un progetto ideato e organizzato dal dott. Manuel D’Alessio, delegato alla transizione digitale del Comune di Lanuvio. Questo ciclo di incontri, pensato per sensibilizzare e formare la cittadinanza sull’uso sicuro delle tecnologie digitali, ha visto una partecipazione numerosa, testimoniando un interesse crescente verso la protezione della propria identità online.
L’incontro inaugurale di questa nuova edizione si è focalizzato su un argomento di grande importanza: l’uso sicuro della posta elettronica e la prevenzione delle truffe online. Spesso dato per scontato, l’utilizzo della posta elettronica nasconde numerose insidie, soprattutto per chi non ha una formazione specifica in sicurezza digitale.
Proprio per questo, il dott. D’Alessio ha voluto dedicare il primo appuntamento a questo tema, fornendo ai partecipanti strumenti pratici per riconoscere le minacce e prevenire situazioni di rischio.
Durante l’incontro, il consigliere ha illustrato le principali tecniche di truffa che possono nascondersi in un’e-mail apparentemente innocua: dai messaggi di phishing, con cui i malintenzionati tentano di carpire informazioni personali, alle email fraudolente che sembrano inviate da istituti bancari o da enti governativi. Grazie all’uso di esempi concreti e alla visualizzazione di casi reali di truffe, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino il funzionamento delle frodi più comuni. Questo approccio pratico ha permesso di comprendere quanto possa essere facile, per chi non ha familiarità con i meccanismi di protezione digitale, cadere vittima di queste insidie.
Uno dei momenti più significativi dell’incontro è stato quando il consigliere ha spiegato come riconoscere alcuni segnali di allarme: indirizzi e-mail sospetti, errori grammaticali o di formattazione nei messaggi, richieste di inserire dati personali o bancari, link ambigui che invitano l’utente a cliccare per ottenere offerte o promozioni. Spesso, come ha sottolineato, bastano pochi accorgimenti per proteggersi: “L’attenzione ai dettagli può fare la differenza. I truffatori fanno leva sulla fiducia e sull’urgenza. Prendersi il tempo di verificare l’autenticità di un messaggio può essere sufficiente per evitare un problema”.
I cittadini di Lanuvio hanno dimostrato grande interesse e partecipazione attiva durante la sessione. In molti hanno posto domande, raccontando esperienze personali e condividendo dubbi sulle possibili insidie delle e-mail.
L’educazione digitale, come ha spiegato D’Alessio, è una priorità che il Comune di Lanuvio vuole portare avanti con convinzione, affinché la popolazione possa affrontare il mondo digitale con maggiore consapevolezza. L’obiettivo del progetto è quello di offrire conoscenze pratiche e di facile comprensione, in grado di ridurre il rischio di truffe informatiche e di salvaguardare la privacy e l’identità digitale dei cittadini.