FRASCATI (attualità) - Opening 8 novembre 2024 Frascati Palazzo Marconi, Scuderie Aldobrandini MUSA, MEC
ilmamilio.it - nota stampa
Prosegue QUERY MW nel Lazio. Il programma d’arte contemporanea “Query L’instabilità del Materiale” vincitore di Lazio Contemporaneo 22, si svilupperà a Frascati (Roma) come evento diffuso tra il “MUSA” Museo Archeologico Scuderie Aldobrandini e Il “MEC”, area del Mercato coperto cittadino, dove l’esposizione Query si protrarrà per 28 giorni dall’opening dell’8 novembre.
Dopo il successo della Project Room toscana al Museo Polveriera Guzman di Orbetello con gli artisti convocati, e la performance di danza contemporanea Colonne Fluttuanti nell’area “Prospettiva Cielo”, insieme al partner Hypermaremma, si va sempre più marcando la natura del concept e l'interrogazione “Query” per trattare il tema sempre più attuale di cosa è arte sotto il profilo dell’esperienza contemporanea e degli autori under 36, protagonisti principali di questo dicotomico progetto che rifugge tuttavia dal semplicismo delle antitetiche. Dalla medesima “citazione”. Mostrando la costante fibrillazione dell’osservazione - come Qbit, 0 e 1 contemporaneamente, come fossimo in un punto di osservazione e contestualmente in ogni altro punto di vista - e dell’esperienza.
Query, il termine informatico per domanda di dati, e la sigla acronima di materiale e immateriale MW da “W” rovescio grafico di “M” è una vocazione del tempo di disruption cui assistiamo - spiega, dunque, Daniela Zannetti giornalista ideatrice del progetto, direttrice artistica, e cultural producer di Artisti in Transito - e che richiede la comprensione di nuovi paradigmi anche nel modo di pensare e produrre l’arte, sempre più fogli di mondo, wormhole. Far arrivare, in un certo qual modo, le cose al loro posto, dagli strati del contemporaneo, dell'agglomerato quantistico, ovvero tutti gli stati nel suo complesso contemporaneamente; focalizzando dall’instabilità, temi come la rigenerazione di spazio e tempo, la bellezza materiale e anche immateriale del paesaggio o del digitale; la necessità di riscoprire negli ambienti una matrice occupante e l’accessibilità, la gestualità, e la cura; la ricerca sulla materia che trasla la percezione stessa della sostanza.
Massimo Belli project manager di Hypermaremma e critico d’arte per Query sottolinea come l’Arte contemporanea sia un termine usurato, nel quale non si compie mai abbastanza l’analisi dei singoli lemmi che lo compongono, - e aggiunge - partendo da questa base, potremmo attenderci due cose ben diverse: ricevere un prodotto, e non il solo riflesso di ciò che siamo allo stato attuale e, soprattutto, non riceverlo in forma di risposta, piuttosto sotto forma di domanda, interrogativo fondante di chi si accinge a produrre qualcosa.
Query, dunque, muove proprio da un interrogativo sullo stato dell’Arte, ponendosi come progetto crossmediale di scambio non paradigmatico di idee e di cultura, connettendo l'ampia gamma di discipline che fanno capo alle arti tenendole al di fuori di una sterile segmentazione e valorizzandone, piuttosto, - conclude Belli - il potere di trasmissione di un know how comune, utile al frastagliato flusso di coscienza che sgorga unico dal canale dell’Arte intesa in ogni sua forma. Incarnata negli artisti under 36 Giulia Barone, Thomas Bentivoglio, Ivan Bossoni, Adele Cammarata, Edvige Cecconi Meloni, Luca Falessi, Livia Giuliani, Virginia Lorenzetti, Marianna Panagiotoudi, e Rossana Abritta, Caterina Ciuffetelli, Giuliana Cobalchini, Katia Pugach, guest and international artists.
Allo stesso modo l’evento non resta immobile - chiosa la curatrice Irene De Sanctis - si frammenta in molteplici aspetti e si distribuisce sul territorio, in modi imprevisti, in luoghi non canonici, aprendosi allo scambio: così il transitare in una installazione, l’uso di un’area di rigenerazione urbana, il visitatore che abita la mostra, da voyeur a possibile protagonista.
La transizione, il trānsiēre, richiede una trasformazione costante, un perenne cambiamento di stato, l’alterazione della materia e del pensiero per divenire altro da sé, un distinguo rispetto alla materia fisica che imprigiona l’essenza altrimenti libera da tutti i vincoli.
Query L’instabilità del materiale è un progetto di Artisti in Transito finanziato dalla Regione Lazio per la promozione di artisti e curatori under 36. Con Lazio Innova. Il patrocinio del Comune di Frascati e del MUSA Museo archeologico Scuderie Aldobrandini. Partner di progetto HYPERMAREMMA.
Il Programma
8 novembre 2024
Talk Stampa, ore 16:00 Presentazione del progetto “Query L’instabilità del materiale”, Sala degli Specchi di Palazzo Marconi, Piazza Guglielmo Marconi 3 Frascati.
Installazione e Performance Colonne Fluttuanti Ore 17.00 Museo Archeologico Scuderie Aldobrandini - MUSA. Piazza Guglielmo Marconi 6 Frascati
Cerimoniale di apertura della sessione tuscolana al MEC con entrata programmata. La performance già condotta da Rossana Abritta all’interno dell'installazione totemica di Land Art in acciaio cor-ten di Mauro Staccioli in Maremma, si replicherà al cospetto delle teche dell’archeologico del Museo di Frascati con l'installazione originaria “Colonne Fluttuanti” di Giuliana Cobalchini. Una cascata di origami di carta di riso, sinonimo di leggerezza e immaterialità. L’autrice indosserà “l’abito di scena” dell’artista Caterina Ciuffetelli. Le opere resteranno stabilmente esposte sino alla conclusione dell’evento Query.
Opening MEC 18:00 Mercato coperto cittadino di Frascati, Piazza del Mercato 16 Frascati, esposizione collettiva d’arte contemporanea Artisti under 36
6 dicembre 2024
Preview Editoriale “Query” ore 16:00 con Campisano Editore e Autori, Sala degli Specchi di Palazzo Marconi Frascati, Piazza Guglielmo Marconi 3 Frascati, anticipazioni della pubblicazione che storicizza il progetto.
Finissage MEC 17:00 Mercato coperto cittadino di Frascati, Piazza del Mercato 16 Frascati.
Altre informazioni : query2023.wordpress.com
QYERY L'instabilità del materiale | Spazi Accessibili
https://heyzine.com/flip-book/b5024c1e74.html
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