GROTTAFERRATA (politica) - L'architetto della (ex?) "Città al Governo" sarà il quinto assessore del sindaco che intanto cerca nuovi voti in Aula
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47 voti nel 2017. Questa la dote che, 7 anni dopo, porta Massimo Roncati - (ex?) esponente del movimento "La città al Governo" dell'ex candidata sindaca ed ex vicesindaca Rita Consoli - al suo ingresso in Giunta.
Il dado, come avevamo avuto modo di scrivere nei giorni scorsi, è ormai tratto proprio come premio all'ex gruppo di opposizione (ed ex di maggioranza) per il suo rientro nei ranghi della squadra del sindaco. Di Bernardo a Roncati darà la delega pesantissima all'Urbanistica come ulteriore succoso premio, non si capisce bene per cosa. Ma questo è.
Nel frattempo sempre da palazzo Consoli rimbalzano le voci che vogliono il sindaco Di Bernardo alla ricerca di ulteriori consenso tra le minoranze. Nei giorni scorsi la consigliera Francesca Antonelli, indicata come una delle possibili "prede" della pesca di Di Bernardo, ha chiarito con forza la propria posizione in Forza Italia. E dunque bisogna cercare altro.
Apprendiamo di tentativi di avvicinamento, addirittura, pare con l'ex sindaco architetto nell'ottica di un accordo di larghe intese.
Il sindaco con machiavellico intento cerca nuovi alleati per rintuzzare il doppio strappo mandato in scena nei giorni scorsi che ha sancito il nuovo accordo col PD, la defenestrazione di "Siamo Grottaferrata" (col goffo tentativo di tenerla a bagnomaria in questi giorni) senza dimenticare lo sgarbo a "Grottaferrata al Centro".
Un piccolo capolavoro che vediamo sin dove porterà.