FRASCATI (attualità) - Un bel servizio nella popolare trasmissione di Rai3
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Frascati, così come le sue tradizioni, rispecchia il carattere genuino e autentico della sua gente. Il legame con la Pupazza, un dolce simbolo della città, si è tramandato di generazione in generazione, proprio come una preziosa eredità tra padri e figli. Non esistono documenti che ne attestino l'origine precisa, ma le numerose varianti testimoniano la sua presenza nei decenni.
Ogni Pupazza è un biglietto da visita di chi la produce, rappresentando le famiglie di panettieri e pasticceri di Frascati che da secoli mantengono vive queste tradizioni.
Nel pomeriggio di ieri, durante la trasmissione 'Geo', su Rai3 (con l'eccellente documentario di Emiliano Viola 'Eredità frascatane'), Anna Lauciani ha accompagnato gli spettatori in un viaggio nella cultura gastronomica del territorio, mostrando con orgoglio la preparazione delle ciambelline al vino. Questi biscotti, conosciuti anche come "ubriachelle" per l'uso del vino nell'impasto, sono preparati con ingredienti semplici come zucchero, olio e vino.
La preparazione delle ciambelline, che Anna ha condiviso, segue ancora le antiche tradizioni, utilizzando strumenti come il quartino, una bottiglia da 250 ml che era comune nelle osterie locali per servire il vino. Dopo aver creato una fontana di farina, si aggiungono gli ingredienti e un po' di lievito, che aiuta i biscotti a lievitare leggermente. Ogni famiglia ha la propria versione della ricetta e ciò ha aiutato la sua conservazione nel tempo.
Anna ha infatti ricordato con affetto i momenti in cui, da bambina, aiutava la madre a preparare questi dolci, imparando con pazienza a gestire un impasto che all’inizio le si appiccicava alle mani.
Ottenere delle buone ciambelline non è semplice: il segreto sta nel dosaggio perfetto di pochi ingredienti e nella tecnica manuale. Ogni regione d'Italia ha una sua variante della ciambellina al vino, con aggiunte come anice o frutta secca, ma quella di Frascati rimane tra le più apprezzate.
Nonostante la semplicità degli ingredienti, questo dolce povero ha una grande storia dietro di sé, e per la sua popolarità meriterebbe un riconoscimento come patrimonio nazionale.
Nella composizione del servizio televisivo, alla fine della giornata Anna e suo marito Pino hanno gustato insieme le ciambelline, confermando che la condivisione resta l'elemento chiave che unisce e mantiene accese le tradizioni.
In questo territorio, ogni storia, che inizi o finisca con un bicchiere di vino, racconta molto più che di una singola famiglia: racconta l'intera comunità di Frascati.