Pubblicato: Lunedì, 30 Settembre 2024 - redazione cronaca

CIAMPINO (cronaca) - È stato convalidato dalla Procura di Velletri, l'arresto della donna di 64 anni

ilmamilio.it

Si sono concluse questa mattina le indagini durante diverse ore, iniziate ieri sera intorno alle 20 sull'efferato omicidio di viale Kennedy.

È stato convalidato dalla Procura di Velletri, l'arresto della donna di 64 anni, gravemente indiziata dell’omicidio del fratello 66enne, che, secondo una prima ricostruzione investigativa, sarebbe avvenuto probabilmente nella notte tra il 28 e il 29 settembre.

Dalle serrate e continuative indagini dei Carabinieri, coordinati dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Velletri, che ieri sera si è recato sul posto, supportate anche da attività di sopralluogo e repertamento, la donna, in cura da molto tempo per disturbi psichiatrici ed il cui amministratore di sostegno era suo fratello convivente, che ha ucciso. Lo avrebbe colpito nel sonno alla carotide ed in varie parti del corpo con un paio di forbici da sarto, poi infierendo sul cadavere con un coltello da cucina all' addome e alla schiena.

Nella serata di ieri, la donna ha ricevuto in casa la visita dell' altro fratello, 60enne, che andava abitualmente a fare visita a lei e alla madre malata, visto che abita vicino a loro. Al suo ingresso nell’abitazione, aperta la porta con un duplicato di chiavi in suo possesso. In forte stato di agitazione, la donna A, T. avrebbe aggredito al volto con una forbice anche a lui.

A quel punto, l’uomo è riuscito a difendersi, colpendo e disarmando la sorella e a chiamare il 112. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della vicina Tenenza di Ciampino che hanno bloccato la donna e ne hanno curato il suo trasporto, per accertamenti clinici, presso l’ospedale “Sandro Pertini” di Roma dove, successivamente, in sede di interrogatorio, la stessa ammetteva le proprie responsabilità in ordine all’efferato delitto. Nel corso del sopralluogo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno sequestrato le citate armi bianche ed altri oggetti ritenuti utili per il prosieguo delle investigazioni.

La donna fermata, come anticipato dal mamilio.it è stata poi associata al Carcere di Rebibbia, sezione femminile di Roma.

Le novità rispetto al tragico evento sono emerse nella giornata di oggi dopo le risultanze medico legali, oltre che investigative dei Carabinieri, svolte dal medico legale , sul corpo del povero Pasquale Tufano.  Come da comunicato ufficiale giunto poco fa dalla Sala Stampa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma.