Pubblicato: Domenica, 03 Novembre 2024 - redazione attualità

ARDEA (attualità) - Non ci sono immagini e riscontri, oggi i controlli delle Forze dell'Ordine

ilmamilio.it

Ardea sta vivendo alcuni giorni  di tensione e allo stesso tempo di perplessità, per la notizia diramata su internet, da parte di un sito locale, della presenza di una tigre libera che sarebbe stata avvistata in via delle Cittadinanze nella giornata di ieri in una zona rurale, in mezzo alla fitta vegetazione da un uomo con il cane a spasso.

Le autorità locali al momento non hanno riscontrato nessuna conferma della notizia della presenza del felino,non si esclude che potrebbe essere una fake news,  una falsa notizia, tradotta in italiano. Il fatto della divulgazione della notizia, senza nessuna testimonianza filmata o di foto scattate al felino ( come nel caso di Ladispoli, dove esistevano per il Leone numerose immagini la scorsa estate) ha allarmato tutta la cittadinanza.

Il consigliere comunale delegato alla Polizia Locale e Sicurezza Urbana, Maurizio Montesi, da quanto emerge, ha comunque attivato tutte le procedure del caso, ha contattato le forze dell'ordine e chiesto alla Polizia Locale di Ardea, unitamente ad altri volontari della Protezione Civile di perlustrare la zona del presunto avvistamento, ma nulla è emerso finora.

Il servizio veterinario della Asl Roma 6 non ha nessuna segnalazione in merito e non risulterebbero animali fuggiti da circhi o zoo della zona. Intanto si è scatenato un forte e vasto allarmismo, con una vera e propria psicosi collettiva, non solo nella zona del presunto avvistamento, ma anche in altre zone della cittadina, con centinaia di telefonate alle autorità locali e al numero di emergenza.

Ricordiamo che il "Procurato Allarme" diffondendo notizie prive di fondamento è un reato penale: "Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio o alla cittadinanza, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a euro 516 " secondo l'articolo 658 del Codice Penale .