FRASCATI (attualità) - Nei giorni scorsi la determinazione dirigenziale che ha approvato lo spostamento di alcune cubature e la cessione a titolo gratuito al Comune di un'area a ridosso della Statale da destinare a servizi e viabilità
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Con determinazione dirigenziale numero 797 del 15/07/24 a firma del dirigente del Comune di Frascati Giuliano D'Agostini, Palazzo Marconi ha provveduto alla "Modifica al planivolumetrico relativo al Comparto R10 del P.P. del Nucleo di Vermicino per l'attuazione dei sub comparti R10A e R10D Integrazione della determinazione dirigenziale n. 480 del 29 luglio 2009 Approvazione dello schema dell'atto di cessione a titolo gratuito di aree pubbliche. Richiedente : Edil Tulli Tre s.r.l.".
Una concessione che risale a molti anni fa e che oggi è stata di fatto ratificata con la concessione da parte del privato, secondo quanto stabilito della Regione Lazio di alcune aree da destinare a pubblici servizi.
In sostanza il Comune di Frascati ha approvato uno spostamento di cubature tra due subcomparti della medesima area destinata ad vedere nascere ulteriori 2.913,65 metri cubi di cemento sul territorio comunale a ridosso della via Tuscolana, proprio in prossimità del doppio famigerato incrocio con via dell'Acquacetosa-via del Quarticciolo di Vermicino.
Senza voler entrare nell'ambito del progetto edilizio che dovrebbe portare alla realizzazione 3 o 4 edifici, quello che interessa in questa sede è la destinazione delle aree che i privati hanno ceduto al Comune di Frascati per la realizzazione di servizi e di viabilità.
Per intenderci: sono aree destinate ad ospitare la famigerata rotatoria promessa dalla sindaca Sbardella di fronte alle telecamere del TG1 in dicembre? (LEGGI Semaforo Tuscolana, 10 domande 10 alla sindaca Sbardella. Sorpresa dall'intrusione del TG1).
Se così dovesse essere sarebbe decisamente una bella notizia per le decine di migliaia di automobilisti che ogni mattina sono costretti a subire la lunghissima coda creata dai semafori ma anche per i tantissimi che in questi ultimi 12 mesi hanno rimediato una o più multe per aver "violato" la sacralità della corsia di sinistra.
Di contro, dal momento che la determina del dottor D'Agostini non è chiara su questo punto e certamente non può entrare nel delicato ambito della rotatoria, e dal momento che le planimetrie allegate all'intervento urbanistico non sono dirimenti, se invece queste aree non sono destinate alla rotatoria la sindaca deve spiegare come e dove realizzerà il rondò che ha promesso a dicembre.
Allo stesso tempo, se la cessione gratuita delle aree del comparto R10 è proprio quella che si pensa di utilizzare per la rotatoria, dal momento che la sindaca aveva spiegato che i proventi delle migliaia di multe sarebbero stati utilizzati per realizzare la rotatoria, cosa si intende fare con i soldi risparmiati dalla gratuita cessione.
Pur ormai quasi ad agosto, sarebbe il caso che la sindaca ed i suoi assessori (in particolare quello ai Lavori pubblici, l'assessore dei dossi) spieghino ai cittadini.