Sostituire la tua caldaia: investire su un valido impianto di riscaldamento

Pubblicato: Giovedì, 23 Maggio 2024 - Redazione attualità

BERGAMO (attualità) - Nei prossimi anni esse saranno le uniche in vendita per sostituire le caldaie tradizionali che debbono sparire dagli impianti perché sono inquinanti e con poca resa termica

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Il periodo migliore per comprare una nuova caldaia è tra la primavera e la fine estate perché ci sono ottimi sconti, promozioni e offerte. Coloro che non possono accedere agli ecobonus, che hanno limitazioni e richieste specifiche, debbono valutare una sostituzione della caldaia o un nuovo acquisto proprio quando c’è una diminuzione degli acquisti.

L’estate è una stagione in cui il caldo è nauseante e dove pensiamo ad un inverno che è lontano, ma quando poi arriva ci si pente di non aver comprato o curiosato sulle proposte delle caldaie in vendita in questo periodo.

Il prezzo non deve essere l’elemento che spinge all’acquisto. Ci sono prodotti scadenti, che non appartengono a nessun marchio oppure che sono in basse classi energetiche che sono economiche, ma con tanti contro. Esse consumano molto, hanno bisogno di una manutenzione maggiore a causa di componenti scadenti, dopo 2 anni rischiano di rompersi. Dopo qualche anno si è costretti nuovamente a comprare una nuova caldaia e quindi non sono per nulla convenienti.

Sostituire la tua caldaia vuol dire investire su un valido impianto di riscaldamento. Per farlo occorre conoscere le caratteristiche die prodotti in vendita e valutare quelli adatti a noi.

CONDENSAZIONE, TUBO DI SCARICO

Il sistema a condensazione, che ha rivoluzionato il mondo delle caldaie e del riscaldamento, è quello più consigliato. Esso riesce a creare rapidamente calore, i consumi sono bassi, la tenuta del clima è uniforme e si mantiene per diverse ore nonostante si spenga il dispositivo.

Nei prossimi anni esse saranno le uniche in vendita per sostituire le caldaie tradizionali che debbono sparire dagli impianti perché sono inquinanti e con poca resa termica.

Prima di sostituire la tua vecchia caldaia con questo modello è il caso che tu sappia che: occorre avere un impianto di termocondutture che non siano ostruite, non abbiamo spacchi o perdite, abbiamo materiali isolanti e in grado di sostenere il calore del vapore acqueo. Quindi si deve fare una videoispezione interna per evitare che il vapore provochi danni strutturali e non solo.

Oltre a questo, durante l’installazione, il tecnico monta un tubo di scarico. Esso è uguale a quello che si ha nei condizionatori che permette l’eliminazione della condensa interna dove c’è acqua corrosiva. Infatti la caldaia, sviluppando molto calore, sicuramente ha altrettanta condensa che non deve rimanere al suo interno, ma si deve eliminare tramite una conduttura esterna. Ogni 2 anni, durante la revisione, si deve controllare che essa non sia ostruita e magari pulirla.

Convoglio dei fumi caldaia

I fumi della caldaia si debbono disperdere all’esterno. In base alla pendenza, grandezza e al volume di combustibile che il dispositivo riesce a bruciare si hanno delle quantità di fumi che non debbono inquinare le case altrui.

Occorre quindi che ogni caldaia abbia dei tubi che siano adeguati alle sue caratteristiche. Effettuando una sostituzione è il caso di evitare di usare quelli della vecchia caldaia perché non è detto che essi possa sostenere il calore. Inoltre è possibile che ci siano dei danni e spaccature in cui i fumi andranno poi a disperdersi.

Una buona idea è quella di convogliare i fumi in canne fumarie esterne a parete oppure di utilizzare delle canne fumarie dei caminetti, se si hanno.