Genzano | Vandali al Grand Hotel Primus, struttura abbandonata da 20 anni. Ieri allagati tutti i piani
Pubblicato: Martedì, 21 Maggio 2024 - redazione cronacaGENZANO (cronaca) - Intervento della Polizia Locale e Polizia di Stato
ilmamilio.it
Il Grand Hotel Primus, chiuso per fallimento da oltre 20 anni, è diventato ormai da tempo, con la totale devastazione interna, preda dei vandali, che entrano ed escono dal retro della stradina che collega via Roma a via Grandi, non lontano dall'ex ospedale genzanese.
La Polizia Locale del vicino Comando, come raccontano numerosi residenti della zona, è dovuta intervenire diverse volte in pochi per l'allagamento con fuoriuscita di acqua anche su strada, proveniente dai piani alti della grossa struttura abbandonata.
Alcuni vandali anche nei giorni scorsi hanno aperto il manubrio del rifornimento dell'acqua per gli idranti in caso di incendio che rifornisce le bocchette dei 5 piani (con terrazza e piscina) dell'ex albergo. La struttura, costruita da una società di edilizia genzanese negli anni 85-90, si è allagata in seguito a queste azioni vandaliche in tutti i piani alti e bassi con l'acqua arrivata con forte intensità anche su strada. Solo il pronto intervento di due pattuglie della Polizia Locale e due Volanti del Commissariato di Polizia ha evitato il peggio.
Gli agenti sono riusciti a chiudere il manubrio di rifornimento dell'acqua al piano terra, davanti all'ingresso principale e nel giro di alcune ore, si sono fermate le cascate e attenuato il fiume di acqua che scorreva da molte ore, forse da più di un giorno. Intanto le forze dell'ordine, Polizia di Stato e Polizia Locale, stanno rintracciando la società titolare attuale o un loro rappresentante legale, con sede a Rimini (Emilia Romagna) per la messa in sicurezza dell'intera vasta area visto la pericolosità per la pubblica incolumità che la situazione potrebbe portare e visto le continue irruzioni in tutti i piani di vandali minorili e anche ladri che sono avvenute e che avvengono tuttora regolarmente, visto i segni di danneggiamento e di furti di cavi e rame all'interno .
Inoltre secondo alcuni residenti, all'interno delle oltre 50 stanze, ancora dotate di mobili e letti, preda di ladri e male intenzionati, potrebbero viverci e dormirci anche dei senza tetto, visto che sono state trovate bombole, coperte, cucinini e letti con lenzuola nel più totale degrado ai vari piani.