Assistenza Caldaie Viessmann: manutenzioni mirate al benessere dell’impianto

MILANO (attualità) - Le caldaie della Viessmann sono realmente tra le migliori ma usandole è normale sviluppare delle usure

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Il periodo estivo è quello in cui la caldaia si riposa. La possiamo spegnere perché è collegata direttamente all’impianto di riscaldamento e non accendendolo, in piena estate, il dispositivo si “riposa”. Oppure abbiamo una caldaia ibrida che produce anche acqua calda sanitaria è, durante la bella stagione, si imposta il programma estivo che riduce la sua accensione. Essa viene quindi usata molto poco per creare una determinata quantità di acqua calda da usare.

Arrivando nelle stagioni in cui la caldaia si usa poco o per nulla, sarebbe opportuno fargli assistenza. Le caldaie della Viessmann sono realmente tra le migliori, ma usandole è normale sviluppare delle usure. Alcune di esse dipendono sia dalle manutenzioni e pulizie che facciamo che dall’uso errato che ne facciamo.

Per esempio accendere una caldaia per tante ore al giorno, dopo mesi e mesi di spegnimento, senza dargli la possibilità di un “secondo rodaggio”, la danneggia. I danni possono essere visibili immediatamente o dopo alche settimana.

Tante manutenzioni che sono mirate al “benessere” della caldaia, non si eseguono senza avere esperienza oppure quando il dispositivo è in garanzia. Occorrono dei tecnici e caldaisti specializzati nella tecnologia del brand per cui lavorano. L’Assistenza Caldaie Viessmann è appunto studiata per i prodotti di questa casa costruttrice di impianti di riscaldamenti.

AFFIDABILITA’ CALDAIA, CIOE’?

Ti puoi fidare della tua caldaia? Quando possiamo essere sicuri che la caldaia funzioni in modo adeguato? Non possiamo perché, da privato, non abbiamo dei dispositivi che analizzano i rendimenti oppure le caratteristiche della produzione dei fumi.

I dispositivi sono studiati per riuscire a capire quali sono le prestazioni delle caldaie. Per esempio sapete quale sia la temperatura interna che deve raggiungere la caldaia per riscaldare? Quali i tempi massimi per valutare la caldaia come affidabile? Una caldaia che riscalda in 30 minuti, anche se nuova, ha qualche problema. Di media, il tempo in cui rientrano le caldaie con ottimi rendimenti termici, sono dai 5 minuti fino ad un massimo di 15 minuti. Dunque se la caldaia impiega almeno 30 minuti, c’è qualcosa che non va.

Quest è un esempio tanto per capire quanto l’assistenza da parte di un professionista sia indispensabile. Senza contare che gli interventi interni di pulizia sono importanti per garantire la velocità di combustione della fiamma.

Una caldaia affidabile deve rispettare delle regole che sono dettate dal suo tipo di meccanismo, alimentazione e dal combustibile che bruciano. Cose che sono un tecnico può conoscere.

Caldaia, verifica del funzionamento

La verifica di funzionamento è similare al controllo dell’affidabilità. Anzi vediamo che sono conseguenziali. L’affidabilità indica tutte quelle caratteristiche in cui il dispositivo riscalda rapidamente e dove non ci sono dei problemi interni dati dall’usura. Mentre la verifica avviene sia per la sicurezza che per l’inquinamento.

Una caldaia è e rimane un dispositivo che funziona accendendo e alimentando una fiamma che brucia del combustibile. Sviluppando enormi quantità di calore, deve essere in grado di non surriscaldarsi e avere una buona tenuta. Il rischio è quella che essa imploda o si fonda.

Mentre la verifica o controllo dell’inquinamento analizza la produzione dei fumi, quantità, densità, presenza di anidride carbonica e presenza di polveri sottili.

Questi controlli avvengono da caldaisti specializzati almeno una volta ogni 2 anni, quando c’è la revisione per il rilascio del bollino blu.

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