Ariccia | Firmato l'aggiornamento del Protocollo di Intervento del TSO tra Asl Roma 6-Procura e Tribunale Velletri
Pubblicato: Mercoledì, 15 Maggio 2024 - redazione attualitàARICCIA (eventi) - in collaborazione con la psichiatra responsabile del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC) del Noc dottoressa Battista, che oggi ha moderato l'incontro
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E' stato presentato questa mattina all’Ospedale dei Castelli presso la Sala Conferenza (Aula Viola ) il Protocollo d’intesa interistituzionale per la procedura relativa agli accertamenti e ai Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO), frutto di un lavoro portato avanti dal Dipartimento di Salute mentale della Asl Roma 6 diretto dalla dottoressa Diana Di Pietro, in collaborazione con la psichiatra responsabile del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC) del Noc dottoressa Battista, che oggi ha moderato l'incontro.
L’accordo è stato siglato dall'Azienda Sanitaria Locale, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, il Tribunale di Velletri, la Polizia Locale dei 21 Comuni del Litorale e Castelli Romani sotto la pertinenza della Asl Roma 6. Il Protocollo, si legge nell’accordo, avallato dal Ministero della Salute, intende definire una modalità operativa omogenea integrata e condivisa per l’esecuzione degli accertamenti e dei Trattamenti Sanitari Obbligatori a soggetti affetti da patologie mentali sull’intero ambito territoriale della Asl Roma 6, comprendente appunto 21 Comuni. Ciò include lo sviluppo di procedure attuative omogenee e l’utilizzo di modulistica e di modalità di comunicazione e collegamento uniformi. Attraverso una univoca interpretazione e applicazione delle fonti normative nazionali e delle disposizioni regionali in merito, vengono quindi definiti le funzioni e i compiti degli operatori sanitari e della Polizia Locale, in integrazione e nel rispetto reciproco delle specifiche competenze istituzionali.
Presenti i firmatari del Protocollo: il commissario straordinario della Asl Francesco Marchitelli, il procuratore capo della Repubblica Giancarlo Amato, il sostituto procuratore Giuseppe Travaglini e il presidente del Tribunale di Velletri Antonino Pasquale La Malfa. Secondo quanto spiegato questa mattina il nuovo documento che va a snellire e semplificare le procedure di intervento in casi particolari, si pone l'obiettivo di creare un sistema integrato e coordinato per gestire gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori.
Questo coordinamento permette di ottimizzare le risorse disponibili, riducendo i tempi di risposta e garantendo un'azione sinergica e concertata per interventi sempre più condivisi e puntuali in nome di un agire sempre più destinato a soddisfare l’interesse pubblico e la tutela delle persone. " Questi risultati ottimali si possono raggiungere solo facendo un lavoro di squadra, con incontri frequenti, con tutte le parti in campo, forze dell'ordine, sindaci, servizi sociali, ospedali, pronto soccorso, servizi psichiatrici di riferimenti e magistrati, così come è stato fatto oggi con questo incontro. Riunione questa di stamattina che segue a molte altre già fatte e a cui ne seguiranno altre al fine di affinare sempre i tempi di intervento", hanno detto di comune accordo il procuratore capo Amato, il commissario straordinario Asl Marchitelli e il presidente del Tribunale di Velletri La Malfa.
L'adozione di un protocollo interistituzionale infatti, non solo favorisce la tutela della salute pubblica, ma contribuisce anche a garantire il rispetto delle normative in materia sanitaria e legale. Attraverso una chiara definizione dei ruoli e delle responsabilità di ciascuna istituzione, il Protocollo aggiornato di recente, rispetto al primo incontro dell'inverno scorso sempre al Noc, fornisce un quadro normativo solido per l'esecuzione degli accertamenti e dei trattamenti sanitari obbligatori, assicurando al contempo il rispetto dei diritti individuali e delle garanzie legali. La direzione generale della Asl Roma 6 ringrazia il GRUPPO DI LAVORO, coordinato dalla dottoressa Claudia Battista, direttore Reparto SPDC-Ospedale dei Castelli, per il DSM – DP ; il dottor Dario Serrone, dirigente Medico SPDC-Ospedale dei Castelli; dottor Luigi Di Nuzzo, dirigente medico CSM H4; Laura Bianchi, funzionaria coordinatrice Servizio Infermieristico e Sanità Penitenziaria e tutto il Team operativo di medici, infermieri e altre figure che hanno lavorato a questo riguardo. Sono intervenuti questa mattina all'incontro come esperti relatori della tematica : Per il Pronto Soccorso Ospedale dei Castelli il dottor Alessandro Ragno Alessandro, dirigente medico del PS dell' Ospedale dei Castelli e il dirigente del Ministero della Salute Fabio Canini.
Per le Polizie Locali sono stati presenti tutti i comandanti della Polizia Locale dei 21 Comuni interessati, mentre gli interventi in materia sono stati fatti dai comandanti delle Polizie Locali di Ciampino Roberto Antonelli, di Lanuvio Sergio Ierace e di Nemi Gabriele Di Bella, che è anche membro dell'Osservatorio sulla sicurezza e legalità della Regione Lazio.
Al termine della Convention Operativa, il commissario straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli ha dichiarato soddisfatto : «Il protocollo interistituzionale per la pratica dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) rappresenta un pilastro fondamentale per garantire la dignità, la sicurezza e il benessere delle persone in situazioni di estrema vulnerabilità. Ogni volta che una persona viene sottoposta a TSO, dietro di lei c'è una storia di sofferenza, di fragilità, di lotta contro nemici aggressivi e spesso invisibili che solo chi li vive può comprendere. Immaginiamo per un attimo di trovarci nei panni di chi, a causa di un disturbo mentale acuto, si sente perso, spaventato, incapace di controllare i propri pensieri e le proprie azioni. In questi momenti, il TSO diventa una misura estrema, ma necessaria, per proteggere la persona stessa e coloro che le stanno attorno. Tuttavia, questo intervento deve essere guidato non solo dalla necessità clinica, ma anche da un profondo rispetto per l'umanità e i diritti della persona coinvolta. Il Protocollo sancito questa mattina, dopo mesi di lavoro, garantisce che questo delicato equilibrio venga mantenuto e ringrazio tutti per questo grande risultato ottenuto ".
Hanno partecipato all'incontro anche alcuni sindaci del territorio, Gianluca Staccoli di Ariccia, Francesco Montecuollo di Lariano, la vice sindaco di Velletri Chiara Ercoli, direttamente interessati per il loro ruolo alla tematica. In quanto firmano loro come primi cittadini responsabili della comunità a loro affidata questi procedimenti di TSO, chiaramente prima richiesti dalle forze dell'ordine in caso di necessità urgente e approvati da medici e magistrati.
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