E' morta Giovanna Marini. Il cordoglio dell'amministrazione di Monte Porzio Catone
Pubblicato: Giovedì, 09 Maggio 2024 - redazione attualitàMONTE PORZIO CATONE (attualità) - Il saluto della città
ilmamilio.it
"Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale esprimono cordoglio per la scomparsa di Giovanna Marini, cantautrice italiana impegnata nell’universo etnomusicale.
Cittadina monteporziana da molti anni è stata indiscussa protagonista di molteplici iniziative di grande rilievo culturale nel panorama internazionale e locale. Con gratitudine e stima Monte Porzio Catone si stringe ai suoi familiari". Con queste parole il Comune di Monte Porzio ha reso omaggio a Giovanna Marini, deceduta a 87 anni ieri.
Giovanna Marini, scomparsa ieri a 87 anni, è stata un'artista, una compositrice, una cantante, una ricercatrice che ha dedicato la sua vita alla tradizione orale fondando la scuola di musica popolare di Testaccio negli anni Settanta. Nata a Roma il 19 gennaio del 1937, in una famiglia di musicisti, si era diplomata in chitarra al conservatorio di Santa Cecilia, ha perfezionato i suoi studi con Andres Segovia. Agli inizi degli anni Sessanta entrò in contatto con i maggiori intellettuali e studiosi della tradizione popolare italiana, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Roberto Lydi, Gianni Bosio e Diego Carpitella.
Collaborò con il celebre poeta in lingua sarda Peppino Marotto, dal quale impara l'arte della narrazione popolare improvvisata. Tra i suoi spettacoli, Ci ragiono e canto, diretto da Dario Fo nel 1965, Vi parlo dell'America, Chiesa Chiesa ed Eroe.
Nel 1974 fondò a Roma la Scuola Popolare di Testaccio. Nel 2002 con Francesco De Gregori incise l'album Il fischio del vapore, facendo conoscere dopo 40 anni il suo nome al grande pubblico.
Colonna della musica italiana del Novecento, definita la 'Joan Baez italiana', ha riportato in auge il valore del canto popolare e il suo valore politico. Importante il materiale raccolto in raccolto in Salento tra il 1960 e gli inizi degli anni Settanta. Il suo lavoro di ricerca le vale la cattedra di etnomusicologia.
In tutti questi anni ha scritto molta musica per teatro e per il cinema: opere dirette da Attilio Corsini, Marco Mattolini (La donna ragno, L'ècole des femmes, Funerale, Pentesilea, Robinson Crusoe mercante di York, Nora Helmer, regia di Carlo Quartucci), Fabbrica di Ascanio Celestini; per il cinema: tutte le opere di Citto Maselli a partire dal 67 (Lettera aperta a un giornale della sera, Storia d'amore, Il sospetto, I sei operai, L'alba, Avventura di un fotografo, Codice privato, Il segreto, Cronache del terzo millennio), Café Express di Nanni Loy, Terminal di Paolo Breccia, Teresa Raquin di Giancarlo Cobelli, e altri.
Il suo lascito artistico è di grande importanza per tutta la cultura italiana.