Frascati mangia e bevi pronta per un'altra primavera di banchi. Cosa ne viene alla città?
Pubblicato: Martedì, 16 Aprile 2024 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - Tanti eventi mangerecci e berevecci in arrivo per la primavera. E i frascatani?
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Se la Milano anni '80 era la Milano da bere, a Frascati si è riusciti a fare stabilmente di meglio.
E così la città tuscolana, da qualche anno e sempre più, è diventata la regina dei Castelli da mangiare e da bere. Dopo un inverno caratterizzato dai mercatini di Natale e dalle giostre di Carnevale - e da tante iniziative mangerecce - ecco che la primavera presenta già un cartellone bello fitto.
In arrivo nei prossimi fine settimana degustazioni, mangiate, fini eventi enologici (e commerciali) che promettono di reinventare il mondo del vino.
Frascati a tutto questo è da sempre abituata: basta vedere la cartolina qui sopra pubblicata - edita probabilmente tra gli anni '60 e gli anni '70 del secolo scorso -, ma con una bella differenza. Pur nella limitatezza e nella banalizzazione del messaggio popolare veicolato attraverso il fiasco (ormai in disuso da secoli) e peraltro con bicchieri pieni di vino che sembra rosso (che fino a qualche anno fa per Frascati sarebbe stata una blasfemia), quel che ne veniva era una promozione per il prodotto tipico, alla mescita nelle osterie, nelle faschette e nelle locande cittadine.
Cosa ben diversa da quanto accade invece oggi. Da cui la domanda che sorge spontanea: cosa danno alla città tutti questi eventi? Qual è il reale coinvolgimento di Frascati, che subisce l'invasione di visitatori, in questo genere di manifestazioni? A parte il consueto patrocinio del Comune, cosa resta alla città?
Frascati mangia e bevi è sempre pronta.
Sarebbe interessante porre la domanda ai commercianti, ai ristoratori - ma attenzione che Frascati è da sempre meta di turismo - per comprendere meglio, al di là di facili considerazioni sul comun denominatore di gran parte di queste manifestazioni - quale sia il beneficio che ne trae la città.
Strade riasfaltate (via Vittorio Veneto versa in uno stato patetico)? Parcheggi gratuiti? Infrastrutture? Manutenzioni? Riduzione delle tasse? Servizi? Non scherziamo. Ma la domanda è molto seria e prego astenersi dalle risposte di pancia, come ne abbiamo viste a bizzeffe in questi mesi.