“Fare Bene a Grottaferrata” avverte sulla presenza di amianto all’Ex Mercato per i lavori di recupero
Pubblicato: Mercoledì, 13 Marzo 2024 - Redazione politicailmamilio.it - contenuto esclusivo
“A seguito del lavoro di analisi e ricerca di alcuni aderenti al Comitato “Fare Bene a Grottaferrata”, in accordo con “La Comunità alla Base”, con i Movimenti politici “Libertas” e “Popolo e Libertà”, questo comunicato vuole informare la cittadinanza di Grottaferrata in merito ad una vicenda che riteniamo estremamente importante e grave: nella determinazione dirigenziale n.458 del 07.03.2024 – Recupero e Rifunzionalizzazione Ex Mercato Coperto Comunale - approvazione progetto definitivo e relativo verbale di validazione, in maniera sorprendente ed estremamente grave, è stato inserito tra le operazioni di demolizione del suddetto Ex Mercato, la bonifica e la rimozione di amianto presente nel manto di copertura. La questione, di enorme gravità vista la collocazione dell’immobile nel pieno centro cittadino, in un’area densamente popolata e fortemente vissuta per le attività terziarie e commerciali presenti, oltre che a ridosso di Uffici pubblici e di un Plesso scolastico frequentato da centinaia di ragazzi, a parer nostro, doveva essere affrontata per prima cosa informando correttamente la popolazione del grave rischio a cui era sottoposta, poi intervenendo con la massima urgenza già almeno dal 2018 per rimuovere in via straordinaria questa pericolosa minaccia per la salute pubblica. A tal riguardo, alleghiamo al presente comunicato stampa delle fotografie che evidenziano lo stato della copertura dell’Ex Mercato Coperto” lo scrive in una nota il comitato “Fare Bene a Grottaferrata”.
“Ricordiamo che nel 2018 l’Amministrazione comunale allora guidata da Luciano Andreotti fece degli interventi di rimozione di amianto (terminali dei discendenti delle grondaie), per poche migliaia di euro. Appare sconcertante che non si fosse rimosso interamente il materiale contenente amianto presente all’esterno dell’edificio: per questa vicenda stiamo valutando di inviare un esposto a tutte le Autorità competenti perché facciano piena luce su tutta la procedura, perché vengano chiarite le responsabilità di chi ha sbagliato o ha omesso informazioni che oggi appaiono evidentemente lesive della salute pubblica. Successivamente, nel 2021 con l’avvio delle progettazioni del PNRR, i tecnici che si sono susseguiti, tra cui pure una Società che ha verificato la validazione della progettazione (?!), avrebbero dovuto segnalare la questione al Comune per farlo intervenire immediatamente e straordinariamente, vista anche l’entità della presenza di amianto: infatti, dall’importo richiesto riportato nella determinazione dirigenziale per la bonifica (circa 70 mila euro) e stante la non pubblicazione sul sito internet comunale di ulteriori indicazioni, è possibile stimare la presenza di amianto su tutta la copertura dell’Ex Mercato Coperto. Con la presente non vogliamo lanciare alcun allarme in merito alla vicenda, stiamo parlando di documentazione ufficiale del Comune rinvenibile sul sito web del Comune stesso, vogliamo però che sia fatta chiarezza e vengano tutelati nel miglior modo possibile d’ora in avanti i cittadini e la loro salute, visto che la fase di bonifica e rimozione è estremamente delicata, in quanto maldestramente possono essere sparse nell’aria pericolose fibre sottili di amianto: pertanto invitiamo il Sindaco Mirko Di Bernardo, urgentemente e senza indugio alcuno, a chiarire pubblicamente la vicenda spiegando ogni questione, soprattutto quelle concernenti le fasi di bonifica e rimozione. Stante le gravissime sviste sinora intervenute, è d’obbligo per questa Amministrazione avvalersi dei migliori professionisti del settore, non affidando pedissequamente i lavori all’Impresa affidataria del completo rifacimento dell’edificio di cui non siamo a conoscenza delle competenze specifiche in materia, ma ad una delle eccellenze del settore, e incaricando un professionista per la Direzione dei Lavori di questa fase, esperto e specializzato nella materia, affinché si agisca nel rispetto della massima sicurezza. Il rischio per la salute pubblica deve essere pari a zero, senza se e senza ma. Questo è un esempio eclatante di come è stata e viene governata Grottaferrata: già in passato vi furono dei dubbi relativamente alla presenza di amianto in quel disgraziato edificio. Ci furono delle rassicurazioni da parte del Comune e degli interventi di rimozione che, a questo punto, definire ridicoli ed inutili è solamente pleonastico” aggiungono la lista civica “La Comunità alla Base” e i Movimenti politici “Libertas” e “Popolo e Libertà”.
“All’attuale Sindaco vogliamo spiegare che, come da noi evidenziato più e più volte, la questione dell’Ex Mercato Coperto è una questione seria e grave su tanti aspetti, e oltre ai danni economici che abbiamo sottolineato e che lui con la sua maggioranza ha deciso di non valutare, vi sono anche questioni di salute pubblica che avrebbero dovuto essere affrontate con il rispetto dovuto ai cittadini ed ai loro interessi primari. Non basta l’ipocrita gentilezza o la festosa banalità delle inaugurazioni e dei tanti festeggiamenti che lo appassionano: per prima cosa bisogna essere, come Primo cittadino, coerenti e responsabili, un fatto del genere non doveva emergere esclusivamente grazie all’impegno di chi legge quotidianamente l’Albo Pretorio comunale per capire cosa combina l’Amministrazione. Va ricordato al Sindaco che è il responsabile della salute pubblica di Grottaferrata, se lui avesse avuto rispetto dei cittadini che governa, avendo informazione ufficiale della presenza di amianto sulla copertura dell’Ex Mercato Coperto già dall’8 gennaio 2024, questa vicenda avrebbe dovuto essere oggetto di un comunicato circostanziato e, magari, di un incontro con i cittadini che lui ha il dovere di rappresentare, tutelare e rassicurare. Come abbiamo già avuto modo di constatare, purtroppo la sua voglia di trasparenza e partecipazione si è fermata il giorno stesso della sua elezione a Sindaco, nostro malgrado ora dobbiamo constatare e fermamente affermare che il suo agire in questa vicenda ha rotto irrimediabilmente il rapporto di fiducia con la cittadinanza, almeno quella che ha ancora capacità di discernimento. Così non va, Sindaco, anche e soprattutto per questo episodio: riteniamo questa consiliatura un enorme fallimento morale ed etico, non vediamo l’ora termini anche questa bruttissima esperienza amministrativa di Grottaferrata che merita molto di meglio. PS: ovviamente, pur non facendoci illusioni, invitiamo come sempre le “solerti” forza di minoranza (!?) ad approfondire la questione e ad intraprendere le opportune azioni a tutela della cittadinanza” conclude la nota.