Nemi | Al lago il recupero delle anfore a 15 metri di profondità con prodotti tipici locali
Pubblicato: Mercoledì, 13 Marzo 2024 - redazione attualità
NEMI (attualità) - Un'iniziativa in collaborazione con la Coldiretti i Comuni di Nemi, Lanuvio, Ariccia, Genzano, Agricoltura Camera e l' Assessorato all'agricoltura della Regione Lazio.ilmamilio.it
Sono state recuperate nelle acque del lago le anfore con vari prodotti tipici che erano state immerse alcuni mesi fa dai subacquei diretti e coordinati dall'imprenditore enogastronomico e agreste Josè Amici grazie al progetto "Caligola Abissi Lacustri", che da circa due anni esperimenta un progetto di conservazione nelle acque del lago, oltre che del vino, anche di altri prodotti tipici locali.
Un'iniziativa in collaborazione con la Coldiretti i Comuni di Nemi, Lanuvio, Ariccia, Genzano, Agricoltura Camera e l' Assessorato all'agricoltura della Regione Lazio. Sono intervenuti: Marco Silvestroni (Senatore dei Castelli Romani), Giancarlo Righini (Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare del Lazio), Andrea Volpi (Sindaco di Lanuvio e deputato ), Marina Aliprandi (Onorevole componente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati), Edy Palazzi (Consigliere Regionale), Giovanni Libanori (Presidente Asp San Michele), Alberto Bertucci (Sindaco di Nemi), Carlo Zoccolotti (Sindaco di Genzano), Gianluca Staccoli (Sindaco di Ariccia) , Giuseppe Casu (Direttore Coldiretti Roma) Carlo Hausman (Direttore Agrocamera in collegamento streaming ) .
"Un progetto ecosostenibile che può essere ripetuto anche in altri comuni a cui diamo tutto il nostro appoggio e sostegno per la promozione dei prodotti tipici quali: olio, vino , formaggi, miele, salumi, pesce di lago essiccato. Che sono un'eccellenza regionale di cui andare fieri "m ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura e alla sovranità alimentare Giancarlo Righini questa mattina .
L'iniziativa si è tenuta presso la tenuta ittica di Carlo Catarci sul lungolago di Nemi. Ora i prodotti saranno studiati da alcuni esperti per accertarne la salubrità dopo tre mesi di permanenza nelle acque lacustri.
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