Il giallo di Nemi: prime notizie sull’autopsia di Ximena. Esami istologici per capire le cause del decesso

NEMI (cronaca) – Sulla 32enne non sarebbero emerse feriti compatibili con armi da taglio o da fuoco

ilmamilio.it 

Non ci sarebbero segni evidenti di ferite compatibili da arma da fuoco o da taglio sul corpo di Ximena Garcia, scomparsa da Lanuvio il 22 gennaio e ritrovata senza vita sulle sponde del Lago di Nemi, il 10 marzo, da due pescatori.

Questi sarebbero i primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo della vittima.  Durante le operazioni, è stato rilevato comunque che questo era in evidente stato di putrefazione. Impossibile rilevare elementi certi. Saranno gli esami istologici ad aiutare la comprensione delle cause del decesso. 

Questa mattina gli inviati di ‘Chi l’ha Visto?’ è tornata sul luogo del ritrovamento del cadavere e ha notato una borsa appesa a un filo della corrente a pochi metri dall’albero dove era stata trovata la cinta di colore nero, effettivamente attribuita a Ximena. Si sta accertando se anche l'oggetto sia di proprietà della donna.

Le indagini proseguono febbrili, al fine di arrivare velocemente alla sua soluzione.

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