Assistenza cellulare: rivolgersi ad un rivenditore o tecnico specializzato
Pubblicato: Venerdì, 08 Marzo 2024 - Redazione attualitàROMA (attualità) - L’assistenza dei cellulari offerta dai rivenditori oppure dai tecnici serve anche quando non ci sono dei danni fisici, ma sono interni, cioè dipendono dal software o dal processore
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Il cellulare non ti funziona, ma non capisci perché. Se cade è facile capire che ci siano stati dei danni o vibrazioni di tale potenza che hanno spostato qualche sensore o qualche cavetto. Il vetro rotto porta gravi conseguenze perché si ha una pressione non equilibrata all’interno del dispositivo e sui sensori dei tasti. Però ci sono altri problemi che richiedono un’Assistenza cellulare e che dipendono dal software interno che ha bisogno di: aggiornamenti, svuota cache o memoria.
Per riuscire a gestire in autonomia il proprio cellulare, le case costruttrici hanno sviluppato dei sistemi che permettono di limitare alcuni aggiornamenti. Cosa capita quando avete svuotato la memoria, ma ancora risulta piena? Oppure avete resettato completamente il dispositivo, seguendo qualche tutorial, ma esso si presenta lento? La batteria poi è un altro componente che viene compromesso dalle funzioni preimpostate o modificare.
L’assistenza dei cellulari offerta dai rivenditori oppure dai tecnici serve anche quando non ci sono dei danni fisici, ma sono interni, cioè dipendono dal software o dal processore.
CONTROLLO STATO BATTERIA
Ogni dispositivo mobile ha una batteria interna che si ricarica con una presa elettrica, cioè con il caricabatterie in dotazione. Appena comprati ci sono cellulari che durano, cioè funzionano in autonomia, fino a una settimana. Nel corso dei mesi si inizia ad avere una diminuzione del tempo disponibile. La batteria si scarica facilmente.
Usarlo continuamente, come capita spesso, per vedere video, ascoltare musica o curiosare tra i tanti social, propone un funzionamento continuo. Dunque si ha ovviamente uno spreco maggiore di batteria.
Tuttavia è possibile che la batteria stia subendo: usure del tempo, dello stato interno, carenza di manutenzione e purtroppo sovraccarico. Sembra un controsenso, ma quando la batteria viene continuamente caricata, non è che gli fa bene. Il motivo è che lei si abitua a ricevere elettricità del cavetto e quindi diminuisce le sue prestazioni.
Un cellulare che non ha una carica che dura per molto, meno di un giorno, è un dispositivo che non serve, cioè non è utile. Proprio nel momento in cui avete la necessità di usarlo, esso si scarica. Invece di pensare a comprare il nuovo modello potete far fare un controllo da un tecnico che eseguirà pulizie e manutenzioni della batteria. C’è perfino una riprogrammazione, in alcuni dispositivi, che consente di riavere una carica che duri per molti giorni.
Memoria di archiviazione
La RAM è la memoria di archiviazione per tutti i dispositivi digitali dove rientrano i cellulari. Essa tende a riempiersi e a essere sovrascritta. Ciò spiega come mai, quando si eliminano le foto o i video, si ha comunque una “memoria piena”. Per eliminare questo problema del sistema è necessario intervenire con un ripristino delle funzioni originali. Occorre quindi pulirla totalmente, ma non è una cosa semplice. Occorrono sia dei programmi che siano compatibili al sistema impiegato dal cellulare e in alcuni brand addirittura è necessario utilizzare programmi che siano autorizzati e sviluppati dalla casa costruttrice.
Se non volete rinunciare al vostro cellulare basta che vi rivolgiate ad un rivenditore o tecnico specializzato e vedrete che con poche decine di euro avrete una pulizia della memoria di archiviazione.
Foto da Pixabay.